Movida a Milano (sì, nel senso di locale)

Movida a Milano (sì, nel senso di locale)

Movida in via Ascanio Sforza 41 sul Naviglio Pavese è inossidabilmente da 25 anni a Milano. Un quarto di secolo è un periodo notevole. Perché a Milano la vitalità dei locali è stroboscopica. C’è chi balla una sola stagione, c’è chi no. 

E invece Movida, cocktail bar e sofisticato bistrot aperto venticinque anni fa dal bartender Michele Berteramo, non è solo mixology. È anche cucina a doppia “I” cioè italiana e internazionale con l’executive chef Gian Battista Cabrini. Per capirci: piatti costruiti con gusto per i sensi tutti. Compreso l’amore per il buon olio, che non è lo scontato condimento sul piatto ma un ingrediente.

Movida è un posto pieno di stelline, cioè lucine accese.

Perfetto per una cena tête-à-tête o per portare un ospite a mangiare sui Navigli.

C’è un dehors, bello, lungo il Naviglio e un’ampia e articolata e fresca sala, per un totale di 140 coperti. Noi abbiamo cenato dentro, questo collage racconta come. Lodevoli porzioni, benché da degustazione.

Al centro, il logo del locale sulla carta dei vini, interessante perché di ogni bottiglia c’è la foto. Non è un dettaglio: è uno strumento educativo. Noi abbiamo cenato bevendo Malvasia Sauvignon e Tramari Rosé delle cantine San Marzano. 

Ristorante Cocktail Bar Movida

I nostri piatti e l’atmosfera, da sinistra in alto, in senso orario:

Baccalà mantecato di chips di polenta, dragoncello.

Un imprescindibile telefono rosso per chiamate immaginarie. A quelli come noi sblocca ricordoni, alle altre generazioni suppongo faccia un effetto archeo.

Carpaccio di ricciola in due consistenze – al taglio e in crema – con cannolo ripieno della crema e pistacchi alle estremità. Crema di avocado e di patate e arancia nel piatto, zeste di arancia e spicchi al vivo. Piatto seducente, freschissimo, reso ancora più piacevole dal finissage al tavolo con un filo di olio evo seggianese.

La carta degli amari, prerogativa del locale che peraltro ha un super bancone e una collezione di oltre 100 gin (vedete voi la combinatoria dei cocktail, con un prezzo che va dai 9 ai 15 e un’ampia, ampia, ampia proposta).

Ravioli fatti in casa ripieni di aragosta, con crema di limoni allo zafferano, gambero rosso di Mazara crudo, bisque di aragosta in mood di cucina circolare.

Spaghettoni alla chitarra, capesante con i loro coralli sferificati. Giro finale di olio del Garda. Piatto davvero gustoso e sorprendente.

Ricciola spadellata con passito di Pantelleria, e caramellizzata in salsa teriyaki, Pak-Choi in agrodolce.

Lucine ammiccanti.

Questa la nostra esperienza, in attesa di spiare il menu autunnale. Il prezzo medio per una cena, vini a parte, si aggira sui €40 mentre sui € 25 per il pranzo.

Ristorante Cocktail Bar Movida. Via Ascanio Sforza 41. Tel. 02 5810 2043