Un menu prismatico, letteralmente: all’Osteria Tre Gobbi di Bergamo, potete mangiarvi The Dark Side of the Moon in dieci tracce, cioè piatti.
È un’idea che lo chef Filippo Cammarata e l’oste-ingegnere Marco Carminati avevano già dall’anno scorso, per celebrare i 50 anni dell’iconico album col prisma, realizzata come un percorso all’interno della nuova carta di questa primavera.
Un concept menu per un concept album
Ogni portata è una traccia dell’album. Ne condivide il titolo, gioca con il contenuto. Il prezzo? 110 € / 160 € con calici abbinati. Nell’ordine:
1. “Speak to Me” Il nostro benvenuto
2. “Breathe” Coniglio con le sue frattaglie, croccante al pepe timut e capperi
3. “On the Run” Montanarina, cecina di vacca e spuma di cacio e pepe
4. “Time + Breathe (Reprise)” Pomodoro arrosto, crumble di bruschetta, ajo bianco, ajo nero
5. “The Great Gig in the Sky” Zuppa di funghi, coliva d’orzo sottaceto e misticanza di erbe spontanee
6. “Money” Spaghettone, caviale, alchechengi, foie gras e gin
7. “Us and Them” Montebianco di scampo, ceci e tamarindo
8. ”Any Colour You Like” Maialino, sedano rapa, agrumi ed anice
9. “Brain Damage” Cervello*, vaniglia, panna e agro di fragola
10. “Eclipse” Il nostro saluto
La nuova carta dell’Osteria Tre Gobbi
Ma non c’è solo il percorso-degustazione dedicato ai Pink Floyd. L’Osteria Tre Gobbi propone altre degustazioni – in 5 o 7 passaggi con o senza abbinamento vini – a partire da 75 €. Più una degustazione vegetale e un menu bambini.
E poi c’è il resto della nuova carta.
Antipasti: Piantina di rapa brasata, cipolla e parmigiano (22 €); Aspic di quaglia al verde (28 €); Battuta di manzo, come se fosse un phò vietnamita (28 €); Sgombro, aglio orsino, polvere d’olio e peperone crusco (26 €); Asparagi, anacardi e finocchietto (22 €); Sua maestà la taragna con il salame del Roberto (22 €)
5 e 5 i nuovi primi e secondi all’Osteria Tre Gobbi
Primi: Tortello di grano arso, patata novella, pecora, pecorino e lamponi (28 €); Risotto “primavera” (25 €); Spaghettone all’erbe d’anice, liquirizia ed alici (28 €); Tagliolini verdi, agretti, lumache e girasole (28x €); I casoncelli di Mamma e Papà (25 €)
Secondi: Colombaccio, fondo di baccelli, macco di piselli e mangia tutto (36 €); Picanha al robata, cicoria e fagiolina dei Colli Martani (32 €); Agnello, kefir di capra e misticanza spontanea (32 €); Galletto arrosto, cipolletta brasata, kobayaki al cavedano essiccato (30 €): Pescato del giorno, curry rosso mandorla ed erbe piccanti (36 €)
La mia cena (ma sapevo già del menu Pink Floyd)
All’Osteria Tre Gobbi ho cenato tempo fa. Sapevo del menu Pink Floyd in gestazione. In quattro, abbiamo goduto dei piatti del momento.
Già al benvenuto, un gazpacho tricolore poco più grande di un lipstick – completato da panna d’affioramento e olio al cipollato – stavamo tutti golosamente al gioco.
Ognuno poi ha scelto a piacere la direzione carne, pesce o vegetali. Accostamenti originali, proporzioni impeccabili.
Memorabili il Rocher di caponata, la Scarola alici e bottarga, il Cavolfiore arrosto, zenzero, liquirizia, super armonia di gusti. Ma anche Fungo, muffa e lievito molto meritevole. Tra i secondi, il pesce spatola con funghi e miso ai pinoli e – bum – la Millefoglie di barbabietola, cioccolato fondente e zola.
E il risotto solo vegetale con riduzione di agrumi, zucca in polpa, semi e buccia. Unica nota: lo preferisco servito tondo come il piatto. Mi godo il caldo e l’onda.
C’era anche la pasta a’scannatori, ma il Pacchero al kiwi, ostrica e fungo trombetta ha stupito di più. Un pacchero, due bocconi, una goduria.
Dessert che citano l’arte
Alcuni esempi: in una ciotola che sembra dipinta da Pollock, la Zuppetta al cocco, tapioca al frutto della passione e lime. O un Paris-Brest al pralinato di nocciole e topinambur.
O leglio ancora un Achrome – il dolce total white dedicato a Piero Manzoni. Lo ritroviamo anche nella nuova carta. Magari in forma quadrata.
Vi aspettano all’Osteria Tre Gobbi
Il menu dedica una pagina all’intera brigata, facendo nomi e cognomi. In sala, c’è l’Oste: Marco Carminati. Con lui, Paolo Sola, Hiba Chakhar, Nicolas Bertuletti, Sara Lentini.
In cucina regna lo chef Filippo Cammarata. Con lui, Igor Galletti, Cristian Ortiz, Giulia Colombo, Giorgio Mattavelli, Mohammed Uddin.
Ultima chicca: l’Osteria Tre Gobbi, che già Donizetti frequentava, è il ristorante più antico di Bergamo!
Osteria Tre Gobbi. Via Broseta 20, Bergamo. Tel. +39 035 243405
P.S. Bergamo e dintorni ci hanno sempre riservato belle sorprese a tavola. Questa dei Pink Floyd merita una visita e un riascolto dell’album. Meglio se dal vinile.
[Immagini: iPhone di Daniela, Marco Carminati; menu Pink Floyd ph. Lido Vannucchi]