Vini bianchi Orvieto Doc: Tre Bicchieri 2024 dalla Guida dei Vini del Gambero Rosso

La Strada dei Vini Etrusco Romana di Orvieto celebra il successo dei vini bianchi Orvieto DOC, premiati con il massimo riconoscimento di qualità: i tre bicchieri 2024 dalla Guida dei Vini del Gambero Rosso.

L’Associazione è lieta di annunciare che due delle Aziende associate, Barberani e Decugnano dei Barbi, hanno ricevuto questo prestigioso riconoscimento, insieme all’Azienda agricola Palazzone.

Il Presidente della Strada dei Vini Etrusco Romana di Orvieto, Luigi Petrangeli, esprime grande soddisfazione per il successo delle aziende associate, sottolineando il valore aggiunto che questo riconoscimento porta all’Associazione. La visibilità nazionale e internazionale ottenuta dalle aziende associate per la qualità dei loro vini, prodotti con vitigni autoctoni e valorizzando il territorio umbro, contribuisce a rendere ancora più grande la regione e l’Associazione stessa.

Le Aziende

BARBERANI – Azienda Agricola Bio – Organic Wine Company – Località Cerreto – Baschi (Tr):

Vino Premiato: Luigi e Giovanna – Orvieto Doc Classico Superiore

La Famiglia Barberani guidata da un assoluto rispetto per la terra, accompagna con amore il naturale percorso dell’uva che si muta in vino, lavorando a mano con attenzion e con cura.

E’ una sublime forma d’arte che nasce da gesti antichi e sapienti e che, attraverso la raccolta e la spremitura, si esalta nell’emozione della prima mescita. Barberani opera da sempre in assoluta sinergia con natura e territorio, in un equilibrio che esalta il “Genius Loci”, lo Spirito in cui gli antichi riconoscevano il carattere e la personalità di ogni luogo. Ed è proprio quest’anima del Lago di Corbara che infonde al vino il sapore unico e generoso della terra madre e che offre al palato tutta l’anima e la complessità organolettica dell’Umbria.

Il Vino Luigi e Giovanna: “La storia di un amore per la vita ed il vino una famiglia di antiche tradizioni italiane. Un lago, le colline ed i frutti che ivi nascono segreti tramandati attraverso generazioni. 50 anni di passione, 50 vendemmie d’amore”.

Nel 2011 si celebra il cinquantesimo anniversario dell’Azienda Agricola Barberani. La vita dell’azienda è da sempre incentrata su due figure cardine della famiglia, Luigi e Giovanna, così come la storia dei vini si concentra da sempre sulle loro rispettive passioni: i vitigni autoctoni del nostro territorio e la “Muffa Nobile”.

Le varietà tradizionali rispecchiano la più antica tradizione delle terre e sanno donare vini di grande struttura e complessità. La “Muffa Nobile” invece sa esaltare l’eleganza e l’aromaticità delle uve, in un voluttuoso gioco di poesia e sensazioni. Dall’unione di queste due appassionate visioni nasce “LUIGI E GIOVANNA”, il vino più rappresentativo di quest’amore reciproco per il vino e la vita.

Bernardo Barberani ha dichiarato: di essere molto soddisfatto di questo riconoscimento perché per 10 anni hanno ricevuto premi dal Gambero Rosso essendo una delle aziende umbre più stimate a livello nazionale ed internazionale, ma un ulteriore premio dato ad un nostro vino, che ha riconoscimenti sia come vendite che come qualità e conferito da esperti nel settore, dona alla nostra Azienda ulteriore visibilità.

La produzione, il consolidamento e l’aver mantenuto i vitigni autoctoni del nostro territorio, come il Grechetto ed Muffa Nobile, rendono ancor di più valida la nostra convinzione di essere sulla strada giusta per l’autenticità del nostro vino che lo caratterizza. Il nostro prossimo appuntamento a livello nazionale sarà ad Aprile a Verona con il consueto appuntamento con il Vinitaly.

 DECUGNANO DEI BARBI: Località Fossatello – Orvieto (Tr)

Vino Premiato: Orvieto Cl. Sup. Mare Antico 2021 – Orvieto Classico Superiore Doc

Decugnano dei Barbi non è solo un nome o una cantina, ma una storia di perseveranza e amore per la terra. È il riflesso delle radici profonde di una famiglia e della loro connessione con il territorio che li ha abbracciati. Ogni bottiglia che esce dalla cantina racchiude l’anima di Orvieto, la sua magia, i suoi profumi. Oggi, mentre si solleva il calice di un vino nato da quel terreno dimenticato, si può sentire la presenza di generazioni passate e il futuro che si apre con promesse.

Decugnano dei Barbi è una cantina con una storia antica, che risale al 1212. Claudio Barbi nel 1973 acquistò il terreno abbandonato e iniziò a piantare i primi vigneti ed a costruire la cantina. Nel 1980 nascono i primi vini, tra cui un Orvieto Classico, un vino rosso e il primo Metodo classico umbro. Nel 1981 Claudio crea la Pourriture Noble, la prima muffa nobile prodotto in Italia. Il figlio di Claudio, Enzo, continua oggi l’opera del padre con la stessa passione e dedizione.

Il vino premiato: Mare Antico è il vino che meglio rappresenta Decugnano dei Barbi, Già il nome rimanda a quell’antico mare su cui oggi crescono i vigneti. Le uve provengono dai vigneti più vecchi, le cui radici affondano in terreni sabbiosi e ricchi di conchiglie per catturare l’anima del posto e trasformandola in una deliziosa gccia di vino. La Famiglia dei Barbi è orgogliosa di proporre questo vino che trasmette al meglio il senso del loro lavoro.

Enzo Barbi, soddisfatto per questo riconoscimento, che conferma la qualità della produzione del loro vino. Ma l’Azienda  Decugnano dei Barbi non è nuova al Gambero Rosso, hanno ricevuto premi negli anni precedenti anche per altri tipi di vino prodotti. Il Gambero Rosso, specializzato per il mondo del food&beverage, conferisce un notevole prestigio alle aziende italiane produttrici vitivinicole che ricevono i loro premi.

L’Azienda Decugnano dei Barbi sarà presente in numerosi eventi di rilievo, tra cui degustazioni organizzate dal Gambero Rosso a Chicago e New York in U.S.A., il ProWine a Dusseldorf in Germania, e nel prossimo Aprile al Vinitaly di Verona, una delle più grandi vetrine a livello internazionale delle aziende italiane.

 PALAZZONE  Azienda Agricola Palazzone di Rocca Ripesena ad Orvieto – Famiglia Dubini: 

Vino Premiato Orvieto Cl. Sup. Campo del Guardiano 2020

Alla fine degli 60 Angelo Dubini e la moglie Marta Locatelli acquistano il “Podere Palazzone” individuato da Monaldo Monaldeschi della Cervara, storico di nobile famiglia orvietana, con quello fatto costruire nel 1299 dal Cardinale Teodorico, in occasione del primo Giubileo, come ospitalis per pellegrini. Al giorno d’oggi la famiglia tiene unito il lavoro, non una semplice suddivisione di compiti, ma un comune sentire, innamorati come di quello che ogni giornata passata qui regala.

Rispettare la tradizione del vino Orvieto nella composizione dell’uvaggio lasciando che Grechetto, più immediato e fragrante, e Procanico, più serio e minerale, affermino la loro personalità. L’idea che possa nascere il profilo di un bianco dell’Italia centrale: leggiadro ma incisivo, mediterraneo e al tempo stesso dotato di una fibra serrata. Fare un bianco dal prezzo incoraggiante, è un invito per le persone a godersi un vino affidabile che “sente” la differenza tra le vendemmie.

Su terreni di origine sedimentaria e argillosa, con una vista emozionante sulla rupe di Orvieto, vengono impiantati 24 ettari di vigneto per produrre vini di grande complessità e carattere.

A partire dagli anni ’80, sotto la guida aziendale del figlio Giovanni, Palazzone inizia un percorso fatto di piccole vinificazioni e imbottigliamenti, esperienze necessarie per arrivare nel 1988 alla costruzione della cantina. 

Dal più bell’appezzamento dei vigneti orvietani, chiamato da generazioni di contadini “Campo del Guardiano”, nasce questo Orvieto Classico Superiore, che si affina per diversi mesi in bottiglia.

La complessità degli aromi e la freschezza del frutto restano intatti con il passare degli anni, dimostrando la sua sorprendente capacità di invecchiamento.   

Nasce una delle realtà più significative di tutta l’Umbria, giunta con il nipote Pietro alla terza generazione, oggi, dopo un restauro rispettoso della sua nobile architettura, il “Palazzone” è un boutique hotel con eleganti suites.  

Al riguardo Pietro Dubini ha espresso la sua soddisfazione per questo ennesimo premio conferito al vino “Campo del Guardiano”; altri premi sono stati dati negli anni passati sempre dal Gambero Rosso ai vini di loro produzione; ma la soddisfazione è derivata  soprattutto perché i premi sono conferiti da un pool di esperti del settore che fanno del Gambero Rosso un prestigioso organismo a livello internazionale.

Anche l’Azienda Palazzone ha in programma la presenza al Vinitaly di Verona il prossimo aprile ed a Bologna a novembre per la manifestazione organizzata dalla FIVI – Federazione italiana Vignaioli Indipendenti.