Parma, 25 gennaio 2024. Oggi, otto anni dopo la tragica scomparsa di Giulio Regeni, Parma si unisce al movimento nazionale #Giuliosiamonoi per onorare la memoria del giovane ricercatore e continuare a chiedere Verità e Giustizia.
Il 25 gennaio 2016, Giulio Regeni inviò il suo ultimo messaggio alla famiglia prima di sparire misteriosamente. Il suo corpo, successivamente ritrovato con segni inqualificabili di tortura, ha scosso l’opinione pubblica e ha alimentato la richiesta di chiarezza sulle circostanze della sua morte.
Il “popolo giallo”, come vengono chiamati coloro che sostengono la causa di Verità e Giustizia per Giulio Regeni, raccoglie contributi da tutta Italia attraverso l’hashtag #Giuliosiamonoi. Parma, con il Municipio e i licei che da anni espongono lo stendardo per Regeni, è parte integrante di questo movimento.
Nella mattinata odierna, insieme al Vice Sindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto, gli studenti del Liceo Linguistico e Classico Romagnosi, accompagnati dalle docenti Emiliana Mastrobattista ed Elisa Zimarri, hanno partecipato a un’azione simbolica in piazza. Connessi da un filo di lana gialla, hanno testimoniato la solidarietà a una causa difesa con determinazione da migliaia di persone.
La lotta per la Verità e la Giustizia ha recentemente ottenuto un passo significativo, con il via libera a un processo che giudicherà i funzionari vicini al dittatore egiziano responsabili dell’omicidio di Giulio Regeni. I genitori di Giulio, Paola e Claudio Regeni, saranno accolti in città nei prossimi mesi, simbolo di un impegno costante per fare luce su questa tragedia e assicurare che giustizia sia fatta.
11 Dicembre 2024