Un Dessert Legato alla Musica e all’Opera
La Pesca Melba, celebre dolce toscano, è strettamente associata al rinomato compositore e direttore d’orchestra Pietro Mascagni. Questo dessert è stato presentato in un’esperienza culinaria unica denominata “La dolce Toscana” da Daniela Mugnai durante il TTG Travel Experience a Rimini, nel padiglione dedicato alla Regione Toscana.
L’Origine e l’Omaggio a Nellie Melba
La Pesca Melba, conosciuta anche come Peach Melba in inglese e pêche Melba in francese, è stata ideata a Londra dal celebre chef francese Georges Auguste Escoffier. Questo dolce prende il nome dalla famosa cantante d’opera australiana Nellie Melba, ammirata da Escoffier, e rappresenta un omaggio alla sua passione per pesche, lamponi e gelato alla vaniglia.
La Creazione e la Diffusione del Dolce
Le fonti variano sulla data precisa della creazione della Pesca Melba, ma concordano sul legame con Nellie Melba e l’ispirazione di Escoffier. Questo dessert, inizialmente chiamato “pesche al cigno”, divenne rapidamente popolare e fu ribattezzato definitivamente come “pesca Melba” durante l’inaugurazione dell’Hotel Carlton.
La Preparazione della Pesca Melba
Gli ingredienti principali per la Pesca Melba includono pesche mature, purea zuccherata di lamponi e gelato alla vaniglia. Le pesche vengono preparate in uno sciroppo di zucchero, pelate e divise a metà, per poi essere servite su un letto di gelato alla vaniglia e ricoperte con la purea di lamponi.
Varianti e Curiosità
Oltre alla versione classica, esistono varianti della Pesca Melba che includono decorazioni come panna montata, mandorle tostate o zucchero filato. Inoltre, esistono altre ricette come il melba toast, che potrebbero essere attribuite a Escoffier, sebbene non sia chiaro.
Un Dolce dal Fascino Intramontabile
La Pesca Melba continua a essere un simbolo della tradizione culinaria toscana e dell’arte dolciaria internazionale, portando con sé una storia ricca di passione per la musica, l’opera e la creatività culinaria.
Auguste Escoffier: https://it.wikipedia.org/wiki/Auguste_Escoffier