120 anni di storia in un libro di Clara e Gigi Padovani
È stato un interessante e singolare viaggio, sulla scia di centoventi anni di storia italiana, alla ricerca dei mutamenti sociali della famiglia e attorno all’evoluzione del cibo per l’infanzia, che ci ha permesso -si legge in una nota stampa diffusa da Clara e Gigi Padovani per celebrare con un libro i 120 anni dell’azienda Plasmom – di scoprire le origini di un marchio da sempre identificato con la cura del bambino e dei suoi bisogni.
All’inizio del Novecento era un ingrediente funzionale a base di proteine del latte, una ricetta segreta che nessuno aveva ancora svelato. Passo dopo passo, attraverso gli archivi tedeschi e italiani dove ne sono conservate le prime notizie, con l’analisi di testi e immagini d’epoca, con interviste e colloqui con testimoni, manager, esperti, siamo riusciti a ricostruire l’intera storia della Plasmon, l’azienda con stabilimento a Latina che si impegna a valorizzare la filiera italiana nella preparazione dei suoi prodotti per l’infanzia, presenti nelle dispense degli italiani da almeno cinque generazioni.
In questo nuovo libro – già presente in tutte le librerie – la storia del brand si mescola con un’analisi dei nostri gusti dal 1902, attraverso i diversi volti e trasformazioni della famiglia italiana, da quella patriarcale alle “nuove famiglie”: le prime leggi sul lavoro minorile, l’obbligo di far figli e le politiche per la natalità del fascismo, il baby boom del dopoguerra e la crisi della genitorialità dopo la contestazione giovanile.
Si tratta di un saggio multidisciplinare, ricco di un centinaio di illustrazioni, molte delle quali inedite (reperite presso collezionisti o archivi privati), con schede, biografie, approfondimenti scientifici.
Protagonista assoluto è naturalmente l’iconico biscotto dalla “forma primaria”, “perfetta e funzionale”, che fa parte del nostro immaginario ed è una madeleine di tanti scrittori. Clara ha ripecorso le abitudini culinarie degli italiani a tavola, proponendo alcune ricette originali che ha realizzato con il biscotto Plasmon, ispirate al periodo storico considerato: dall’autarchia alla cucina creativa di Gualtiero Marchesi.