Cantina di Venosa premiata come Miglior impresa del settore vitivinicoltura

Cantina di Venosa premiata come Miglior impresa del settore vitivinicoltura

Cantina di Venosa, cooperativa vitivinicola con sede in Basilicata, è stata selezionata come “Miglior impresa del settore vitivinicoltura per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved” nell’ambito del Premio Industria Felix – L’Italia che compete.

L’iniziativa è promossa dal Centro Studi Industria Felix srl, società editrice del periodico di economia e finanza “Industria Felix Magazine – L’Italia che compete”, supplemento de Il Sole 24 Ore. Il premio è stato assegnato alla presenza del governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

Criteri di selezione

Cantina di Venosa è stata selezionata tra circa 700.000 società di capitali con sede legale in Italia, sulla base di una serie di parametri finanziari e di sostenibilità, tra cui: margine operativo lordo, utile, return on equity, rapporto oneri finanziari/mol, variazione addetti, e Cerved Group Score di solvibilità. Sono stati valutati anche parametri ESG, come la sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Risultati e progetti futuri

Cantina di Venosa, cooperativa con 350 soci e 800 ettari di vigneti, produce 2 milioni di bottiglie e 35.000 ettolitri di vino all’anno, prevalentemente a base di uve Aglianico del Vulture. Negli ultimi anni ha attivato numerose iniziative per ammodernare i processi produttivi, aumentare la sicurezza sul lavoro, migliorare la logistica e sviluppare l’accoglienza enoturistica.

La tutela dell’ambiente, il rispetto delle persone, la sostenibilità sociale ed economica sono infatti valori che ispirano da tempo l’attività di Cantina di Venosa, oggi scritti nero su bianco e tradotti in azioni concrete. La cantina cooperativa lucana ha sottoscritto da tempo tre documenti fondamentali per la vita aziendale e la sua idea di fare impresa: il Bilancio di Sostenibilità, il Codice Etico, la Politica di Sostenibilità e di Sicurezza Alimentare. Tutto questo anche per mantenere e migliorare la qualità dei vini, nel rispetto dei disciplinari di produzione delle Doc e Docg Aglianico del Vulture e della Igp Basilicata.

Grazie all’organizzazione del Premio Industria Felix per questo importante riconoscimento – ha dichiarato il presidente di Cantina di Venosa Francesco Perillo -. Siamo l’unica cooperativa vitivinicola della Basilicata e una tra le più importanti del sud Italia, un’azienda del vino dinamica, attenta alle innovazioni, radicata nel territorio e nella tradizione, ma allo stesso tempo moderna e piena di giovani soci. Durante la pandemia non siamo stati fermi, abbiamo anzi attivato tante iniziative del progetto di filiera – continua Perillo – Iniziative e misure per ammodernare e rendere più efficiente il lavoro in vigna, per aumentare la sicurezza sul lavoro, migliorare la logistica e presto per sviluppare l’accoglienza. È già operativo un nuovo magazzino automatizzato che velocizza notevolmente le spedizioni e la movimentazione delle bottiglie. Entro l’anno concluderemo la prima parte del progetto di riorganizzazione degli spazi esterni alla cantina con soluzioni d’architettura moderna. Inoltre, entro il 2025 realizzeremo nuove strutture per l’accoglienza enoturistica, tra cui una sala convegni e terrazze di degustazione”.

I numeri di Cantina di Venosa

Fondata nel 1957 da 27 soci, Cantina di Venosa è oggi una cooperativa di 350 viticoltori (oltre il 50% giovani) e 800 ettari di vigne, con una resa di 50mila quintali d’uva (90% aglianico) e 35mila ettolitri di vino. Complessivamente produce 2 milioni di bottiglie – su un potenziale di 5 milioni – più un 60% di vino sfuso. Ben 21 le etichette, in maggioranza di Aglianico del Vulture sia Doc che Docg, ma presto qualche novità.

Nella foto di copertina: Per Cantina di Venosa – Francesco Perillo, ritira il Premio Industria Felix.