Innovazione e Sostenibilità: Cantina di Venosa Rivela le Sue Eccellenze Vinicole a Vinitaly con “Sentinel”

Innovazione e Sostenibilità: Cantina di Venosa Rivela le Sue Eccellenze Vinicole a Vinitaly con “Sentinel”

La Cantina di Venosa svela la linea Sentinel

Alla fiera del vino Vinitaly, la cooperativa vitivinicola di spicco della Basilicata presenta le sue ultime creazioni. Tre nuove etichette – Sentinel Aglianico del Vulture Dop, Sentinel Basilicata Rosato Igt e Sentinel Basilicata Bianco Igt – provenienti da vigneti di 140 ettari monitorati tramite satellite. Ecco il ritorno tanto atteso: la seconda annata del vino subacqueo Carato Venusio Aglianico del Vulture Docg, invecchiato per 6 mesi a 50 metri di profondità.

Dove Trovarci: Padiglione 8, Stand G1

Dall’oceano al cielo e ritorno. Dal 14 al 17 aprile 2024, la Cantina di Venosa sarà di nuovo al centro dell’attenzione a Verona per la 56esima edizione di Vinitaly, la principale fiera vinicola italiana con proiezione internazionale. La Cantina di Venosa presenterà due importanti novità che sicuramente cattureranno l’interesse degli operatori del settore: i tre nuovi vini della linea Sentinel, ottenuti da uve monitorate dal satellite Sentinel2, e la seconda annata del rinomato Carato Venusio Aglianico del Vulture Docg, invecchiato in cantina subacquea per 6 mesi a 50 metri di profondità.Le tre nuove etichette, con una produzione iniziale di 200.000 bottiglie destinate esclusivamente alla ristorazione, non saranno disponibili nei negozi di vino né presso i punti vendita aziendali.

Si tratta del Sentinel Aglianico del Vulture Dop, del Sentinel Basilicata Bianco Igt e del Sentinel Basilicata Rosato Igt.

La seconda edizione del Carato Venusio underwater wine, annata 2017, conferma le eccellenti impressioni della prima sperimentazione avviata l’anno scorso. Si tratta di un Aglianico più vivace nel colore, morbido e piacevole al palato, che dimostra una resistenza al clima senza precedenti: il frutto rimane integro, i tannini sono ben levigati, l’acidità e la freschezza sono mantenute in modo eccellente.

L’utilizzo del satellite Sentinel 2 per monitorare e migliorare le produzioni vitivinicole rappresenta un esempio di agricoltura 5.0, un modello aziendale che unisce uomo e macchina in cooperazione.

Nella Basilicata, i vigneti dell’Aglianico del Vulture dei 350 soci della Cantina di Venosa, tra i più importanti del sud Italia e tra le 15 migliori aziende in Europa con certificazione Equalitas EEE (equità, economicità, ecologia), sono costantemente monitorati dal satellite per raccogliere dati sulle condizioni meteorologiche e agronomiche di 140 ettari di vigneto, fondamentali per la qualità dell’uva e dei vini.

La crescita delle viti, lo stress idrico, la gestione del vigneto e l’efficienza gestionale sono monitorati attentamente per garantire la migliore crescita dei grappoli e per creare una banca dati storica che affini la conoscenza. L’obiettivo principale è perfezionare la gestione agronomica del vigneto con attenzione alla sostenibilità e all’ambiente. Ogni settimana, il satellite cattura immagini ad alta risoluzione e crea mappe cromatiche precise dei 140 ettari di vigneto, permettendo agli esperti di valutare le condizioni delle vigne e intervenire dove necessario.

Ad esempio, per l’irrigazione di emergenza, per diradare i grappoli a favore della qualità, per trattamenti mirati contro parassiti come la tignoletta, e per controllare la gestione corretta delle vigne da parte dei soci.

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