Cantina di Venosa, celebre realtà vinicola della Basilicata, aggiunge un prestigioso riconoscimento al suo palmarès

Per la prima volta, un vino della cantina, l’Aglianico del Vulture DOP “Gesualdo da Venosa” 2020, si è guadagnato i prestigiosi 5 Grappoli nella Guida Bibenda. Un successo senza precedenti che sottolinea l’eccellenza di questa cantina già ampiamente premiata.

Questo vino, dal colore rosso profondo e avvolgente, offre un’esperienza sensoriale unica.

Asciutto e pieno in bocca, con sentori che richiamano la natura vulcanica del territorio, si presenta come un rosso elegante, leggermente tannico, denso e vellutato. Ottenuto da uve aglianico coltivate con cura a 400-450 metri slm in vigne di 40-50 anni, questo vino rappresenta una perfetta sintesi tra tradizione e innovazione.

Francesco Perillo, il Presidente di Cantina di Venosa, sottolinea l’importanza di questo riconoscimento che premia il costante impegno di tutta la squadra. Ringraziando soci, personale e dirigenza, esprime la gratitudine verso la Fondazione Italiana Sommelier per aver riconosciuto il lavoro svolto.

L’enologo Donato Gentile descrive il “Gesualdo da Venosa” come un’icona, frutto della straordinaria combinazione tra un territorio unico e moderne tecniche di produzione rispettose della qualità. Un vino che, grazie a un lungo affinamento in barrique, si presenta nobile, elegante, e al tempo stesso, moderno.

Cantina di Venosa, unica cooperativa vitivinicola della Basilicata, è un’azienda moderna radicata nel territorio, composta per oltre il 50% da giovani eredi di una lunga tradizione di piccoli vignaioli. Con 350 soci e 800 ettari di vigne, la cantina produce complessivamente 2 milioni di bottiglie, distinguendosi con 21 etichette, principalmente di Aglianico del Vulture, sia Doc sia Docg. Un successo che conferma la posizione di spicco di Cantina di Venosa nel panorama enologico italiano.

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Ennio Barbieri fondatore di Lentium