Stefano Bianchi conduce un’intervista con l’eclettico artista multimediale Ivan Cattaneo
Nell’introduzione autografata da Ivan Cattaneo, figura di spicco della cultura pop degli anni Settanta e Ottanta, emerge il percorso di Stefano Bianchi nella creazione di “My David Bowie”.
“Quante volte con Stefano abbiamo parlato di David Bowie. Incontrato nei Seventies (io) e negli Eighties (lui). Fino a coglierlo, in tutta la sua iconicità, nel 2015 a Parigi, nella mostra kolossal intitolata Bowie is. Ancora una volta, a costo di ripetermi, parlerò del mio fortuito incontro con David.
Credo, se non erro, fosse il 1970. Una domenica pomeriggio novembrina nell’affollatissimo mercatino di Camden Town, a Londra. Passeggiavo 18enne spensierato in compagnia di 2 amici più “anziani” di me: Mark Edwards e Peter Wills.
Mark, all’epoca produttore dei Jethro Tull e dei Curved Air, avrebbe in seguito prodotto Brian Eno e di conseguenza alcuni dischi degli U2. Curiosavamo divertiti fra le bancarelle quando vidi Mark e Peter fermarsi a salutare un loro caro amico: un tipo magrissimo con un cappottone di capra, denti lunghissimi e un viso equino (tipo Ornella Vanoni… me la ricordava tanto!).
Me lo presentarono come la nuova stella nascente del rock, ma io ai tempi non parlavo bene inglese né sapevo esattamente chi fosse… se non che avesse inciso Space Oddity. Mi dissero è David Bowie e, puntualizzò Mark orgogliosissimo, «ha firmato un contratto discografico passando dalla Decca all’RCA e sta incidendo un disco fantastico».
Ivan Cattaneo
Questo lavoro, frutto di una lunga meditazione e motivato da un profondo bisogno di elaborare il lutto per la scomparsa avvenuta il triste 10 gennaio 2016, si basa sulle preziose musicassette contenenti interviste esclusive a Bowie, considerate quasi reliquie, finalmente portate alla luce in questo libro che rappresenta un’epoca musicale unica e irripetibile.
Il libro racconta quindici anni di incontri, di vite intrecciate, tra la rockstar e il giornalista, attraverso città come Roma, Milano, Parigi, Dublino, Londra e Birmingham. Le interviste, le conferenze stampa, gli articoli e le recensioni di dischi scandiscono le trasformazioni rock & pop del Thin White Duke in “My David Bowie”, offrendo un viaggio straordinario attraverso la lettura di interviste, conferenze stampa e articoli giornalistici.
Il libro si presenta come una guida completa all’ascolto, coprendo l’intera discografia del Duca Bianco, inclusi i brani rari.
Stefano Bianchi: un giornalista e critico musicale poliedrico
Stefano Bianchi, giornalista professionista dal 1986, ha una lunga carriera che lo ha visto impegnato nel mondo della critica musicale e dell’arte. Originario di Milano ma trasferitosi a Parma, ha lavorato come redattore presso il mensile “Tutto Musica & Spettacolo Mondadori” dal 1984 al 1997, contribuendo così in modo significativo alla divulgazione e alla critica nel panorama musicale italiano.
Prezzo: € 24,00 Pagine: 192 Formato: cm. 24 x 24 Legatura:
Brossura
ISBN: 979-12-80485-35-9
Massimo Soncini editore
via Silone 1, 43015 Noceto (Parma) tel. 0521506535 mob.
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Vi aspettiamo alla presentazione del libro a PARMA
Venerdì 19 aprile 2024
Presso la “GALLERIA CENTRO STECCATA”
In Strada Garibaldi al civico 23
ORE 19.00
9 Ottobre 2024