Vinum Alba: un’enoteca lunga 7 giorni

Vinum Alba 2024

… e larga come mezza città: la più grande enoteca temporanea a cielo aperto di tutta Italia. I sette giorni coprono i ponti primaverili: 25, 26, 27 e 28 aprile e 1°, 4 e 5 maggio. Quella di quest’anno è la 46^ edizione, improntata alla sostenibilità, al connubio vino e musica, alle proposte che sono esperienze. 

Perché andare a Vinum Alba?

Perché vino è gusto, emozione, esplorazione, conoscenza. E musica, arte, cammino, diversità. Tutto questo lo rende cultura ed esperienza.

Per la concentrazione di numeri eccezionali: oltre 700 etichette in degustazione, guidate e curate dall’Associazione Italiana Sommelier. Circa 400 produttori del Piemonte e, novità di questa edizione, anche della Val d’Aosta.

Perché vino chiama cibo e i vini di Vinum verranno proposti in abbinamento con lo Street Food ëd Langa, che come spiega il nome anglo-dialettale del mangiare proposto nei menu dei borghi albesi che sfruttano le materie prime delle terre di Langa, Roero e Monferrato, riconosciute nel 2014 dall’UNESCO come Patrimonio Mondiale dell’Umanità

Sì, ma che cos’è questo Street Food ëd Langa?

È, più che piatti, la trasposizione della bontà locale in formato prendi e vai. Ogni borgo ha un suo menu. È lì che si mangiano torte salate, polpette e patate o salsicce e ogni bendidio nel cono di carta, agnolotti, frittelle e friciulin, antipasti piemontesi da soli o in tris, risotto al Nebbiolo, spiedini, pesciolini, patatine, fragole fragranti, zabaione. Tutti i menu sono qui.

Vinum Alba, non solo ad Alba

Vinum Alba, evento dell’Ente Fiera che conta su un parterre di solidi partner istituzionali e privati, conta e vale ancor più per il suo palinsesto di iniziative diffuse – in centro città e decentrate. 

Come le degustazioni di VINUM LAB – vini  e formaggi al mattino, confronti alla cieca il pomeriggio; come i percorsi gastronomici e le cooking class di VINUM A TAVOLA presso il Castello di Roddi; come le visite di VINUM IN CANTINA, abbinamenti di cantine del territorio e grandi chef, chiamati ogni volta a concludere il tour con un aperitivo; come NOTE DI VINO, aperitivi-spettacolo con musica dal vivo; o come VINUM OUTDOOR, con le passeggiate gourmet, il Tour dei cru del Barolo, e per smaltire la 1/4 di Vinum Maratona, corsa podistica non competitiva lunga 10,550 km. O ancora VINUM BIMBI, con spazi e momenti dedicati.

Qualche consiglio?

Vinum ALba

Il primo, pratico: prenotare o preacquistare le esperienze desiderate. E poi, via! Accanto e oltre i grandi vini-monumento del Piemonte, alcune particolarità regionali, locali, iperlocali. I vini bianchi delle Langhe. I Vermouth. Le Grappe. Passeggiare con la tasca del calice al collo. Mangiare per strada, di borgo in borgo. Tutto ciò che è nocciola, ma Tonda Gentile. Accanto e oltre le cene, un corso di cucina –  sempre al Castello di Roddi. La Caccia al tesoro nelle Langhe. I calici offerti, i calici da offrire. Tutto ciò che Vinum Alba offre ogni giorno di apertura, dalle 10.30 alle 20 di ciascuno dei sette giorni.

Per meglio organizzarsi: il carnet degustazione completo e tutte le esperienze di Vinum Alba sono descritte e acquistabili sul sito web www.vinumalba.com