Parma Caleidoscopio 2024 invita ad esplorare le città europee

Maurizio Melis con Riccardo Valentini – Premio Nobel

Il 15 marzo , Promossa dal Comune di Parma, Caleidoscopio: nuove prospettive di un vecchio continenteil premio Nobel Riccardo Valentini, da anni impegnato nello studio dei cambiamenti climatici, sarà intervistato dal divulgatore scientifico Maurizio Melis.

Riccardo Valentini – Premio Nobel

La serie di eventi dedicata all’urbanistica contemporanea, organizzata dal Comune di Parma, farà ritorno a Palazzo del Governatore venerdì 15 marzo dalle 18,30 per esplorare le sfide e le opportunità della trasformazione urbana, per riflettere sull’impatto delle attività umane sull’ambiente.

I temi e le sfide urgenti a cui sono chiamati i governi, gli attori economici locali come internazionali e la necessità di cambiamenti culturali e di consumo delle persone saranno esaminati dal premio Nobel per la Pace Riccardo Valentini, premiato nell’ambito delle attività del gruppo Intergovernativo per studi sugli effetti dei cambiamenti climatici, in un confronto con il conduttore di Smart City di Radio24 Maurizio Melis noto divulgatore abituato a muoversi tra scienza e tecnologia.

Da Parma, capitale mondiale del cibo, Melis innescherà i contributi di Riccardo Valentini partendo dalla considerazione che ciò che mettiamo nel piatto ha un impatto sul clima. Ognuno può fare qualcosa, quindi, almeno tre volte al giorno, ma è fondamentale, anche, ampliare il patrimonio forestale per catturare anidride carbonica.

Valentini che è professore di Ecologia della Università degli studi della Tuscia illustrerà strategie e soluzioni immaginate a livello internazionale per arginare le criticità, ormai evidenti, dell’inquinamento del pianeta, di cui la pianura padana detiene la maglia nera europea dello smog.  Valentini è un biofisico che ha dedicato gran parte della sua vita alle foreste, viaggiando tra Amazzonia, Siberia e deserto del Gobi con l’idea di capire come la biosfera terrestre interagisca con il clima. Oggi il suo impegno accademico si svolge tra Italia e Russia, dove, all’Università di Mosca, dirige un laboratorio di ricerca sulle nuove tecnologie applicate agli spazi verdi urbani.