Oggi vi presentiamo “Francesco Tetro”: collaboratore di Lentium

Oggi vi presentiamo “Francesco Tetro”: collaboratore di Lentium

Francesco Tetro (Sacile-PN, 1942), studi di architettura (Venezia, 1971, prof. Giovanni Astengo) e di storia dell’arte-perfezionamento (Roma, 1979, prof. Giulio Carlo Argan).

Docente di Disegno tecnico, Storia dell’Arte e Studio del territorio, docente in Pianificazione, Sviluppo e Management delle risorse naturali e paesaggistiche (Corso S.T.E.P.

Servizi e Tecnologie per l’Economia Pontina.

Interventi I.A.C.P., pattern per ceramiche, gioielli e tessuti, progettazione e saggi sull’uso e la tutela del verde urbano (Piano del verde attrezzato e Parchi Robinson) e territoriale (3° classificato, con altri, al Concorso Nazionale di Idee per il Parco dei Fogliano), sui beni architettonici (Piano Particolareggiato del Centro Storico di Sabaudia e, con altri, di Borgo San Donato-Sabaudia), sul restauro (Santuario di S. Maria della Sorresca), sull’arredo museale (Museo Archeologico di Sezze, Museo “M. Valeriani” di Latina, Antiquarium Comunale di Latina), sui contenuti del museo delle Bonifiche di Terracina (Palazzo della Bonificazione Pontina) e del museo dedicato alla famiglia Caetani (Castello di Sermoneta).

Ha curato (con altri) la progettazione del sistema integrato per la fruizione di aree archeologiche e servizi culturali del territorio, Unione Europea-Regione Lazio-Regolamento Cee 2052/88 e 2081/93 Docup. Obiettivo 2, misura 3.2.1: Copertura dei templi arcaici della Mater Matuta a Borgo Le Ferriere, restauro conservativo della scuola “G. Cena” (Casale delle Palme-via Appia), restauro della Ferriera di Borgo Le Ferriere e del Procoio di Borgo Sabotino ai fini museali.

Concorso Nazionale d’idee (4° classificato): “Riqualificazione dell’ex-garage Ruspi di Latina per il recupero formale e funzionale dell’area di Piazzale S. Benedetto ai fini museali”.

Direttore del Museo del Paesaggio di Maenza e del Polo museale di Latina (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Museo “Mario Valeriani”, Museo “Duilio Cambellotti”, Antiquarium di Borgo Sabotino, di cui ha curato i cataloghi), in quel contesto ha curato il riallestimento della Civica Galleria d’arte di Littoria con il ritrovamento di opere recuperate dalla dispersione bellica, la retrospettiva su Pierluigi Bossi (in arte Sibò) e “Altre stanze-Anni Cinquanta-Sessanta” (la collezione della Banca d’Italia).

Alcune delle recenti mostre: “Xilografie giapponesi del XVIII-XIX secolo” (Circolo del Ministero degli Esteri), “Alberto Chiancone e Lelio Gelli” al Museo Crocetti-Roma, “Duilio Cambellotti” (Villa Torlonia-Roma), “Dall’Arcadia all’Apocalisse” (Pontedera), “Carlo Levi e Carlo Ludovico Ragghianti” (Lucca), “Duilio Cambellotti al di là del mare” (Terracina), “Duilio Cambellotti alle Biennali di Monza e oltre” (Galleria Russo). Con Daniela Fonti ha la curatela dell’Archivio dell’Opera dell’artista Duilio Cambellotti di cui a breve verrà pubblicato il I° volume del Catalogo generale (1896-1919).