Celebra la Pasqua a Parma: una città ricca di arte e sapori dal 31 marzo al 1 aprile 2024

Celebra la Pasqua a Parma: una città ricca di arte e sapori dal 31 marzo al 1 aprile 2024

Parma, nota nel mondo per la sua cucina raffinata e tradizionale, si prepara a festeggiare la Pasqua con un itinerario di bellezza che soddisferà i tuoi sensi.

Parma – Piazza Duomo

In questo weekend pasquale, immersi nella storia artistica di Parma con una visita alla Pinacoteca Stuard, a pochi passi dal Duomo e dal Battistero nella più bella piazza romanica d’Italia.

La Pinacoteca sarà aperta dalle 10 alle 17.30 e offre un percorso espositivo che va dal XIV secolo al Novecento, con opere di varie culture artistiche e pittoriche che testimoniano la storia artistica della città.

Non perdere la ricca selezione di dipinti al femminile di Amedeo Bocchi, famosi per l’eleganza dei gesti e degli sguardi delle sue donne.

Camera di San Paolo

Accanto alla Pinacoteca, puoi ammirare il ricercato impianto di finzioni illusionistiche realizzato dal Correggio nel 1519 nell’ex complesso Monumentale del San Paolo per la stanza privata della Badessa Giovanna.

Complesso San Paolo di Parma

La Camera di San Paolo, aperta dalle 9.30 alle 18.30, ti trasporterà in un viaggio nel tempo con i suoi personaggi dipinti che sembrano prendere vita in un giardino di bellezze.

Acquista i biglietti in anticipo su www.ticketlandia.com/m/camera-di-san-paolo .

Per un’attrazione unica e adatta a grandi e piccini, da non perdere il Castello dei Burattini-Museo Giordano Ferrari, aperto ad ingresso libero negli stessi orari.

Qui potrai ammirare marionette di ogni genere, manifesti e scenari teatrali che ti faranno immergere nel mondo della tradizione teatrale parmigiana.”

Duomo di Parma

Per stupirsi ancora con le illusioni correggesche e (come ha ben detto Roberto Longhi) la palpabile pienezza vitale delle sue pennellate è imperdibile la visita alla Cattedrale della più bella piazza romanica d’Italia, che ha appunto come protagonista assoluta la grandiosa opera prospettica della cupola affrescata da Antonio Allegri dove luce, composizione e movimento si fondono in un capolavoro assoluto.(ad ingresso gratuito e continuato dalle 8.00 alle 19).

Impronte

Occasione davvero non ripetibile sarà la visita (negli ultimi due giorni di apertura) a IMPRONTE: Noi e le piante a Palazzo del Governatore (ingresso gratuito senza prenotazione). In mostra oltre 200 immagini per raccontare l’evoluzione del rapporto tra botanica e visual culture: dagli erbari quattrocenteschi alle tecnologie più evolute che aiutano agricoltura e ambiente.

Parma non può tralasciare tappe nella storia della musica.

Lunedì 1 aprile i Musei della Musica afferenti a Palazzo Cusani – P.le San Francesco (Museo dell’Opera, Casa del Suono) saranno aperti dalle 10 alle 18 ad ingresso libero.

Il Museo dell’Opera, offre un affascinante percorso di quattro secoli attraverso la più longeva e verace tradizione che lega Parma al mondo della musica e di quella lirica in particolare.

La Casa del Suono (ex Chiesa Santa Elisabetta – P.le Salvo d’Acquisto, di fronte alla Casa della Musica) tra magnetofoni, grammofoni e iPod offre una proposta all’avanguardia: il visitatore potrà sperimentare l’ascolto immersivo attraverso le esclusive apparecchiature tecnologiche, il Lampadario Sonoro e la Sala Bianca, oltre ad apprezzare gli strumenti esposti.

La Casa della Musica  inoltre, propone l’apertura straordinaria alla mostra Viaggio nella musica di Miecio Horszowski (aperta lunedì ad ingresso libero dalle 10 alle 18), attraverso i documenti donati alla Casa della Musica dalla sua famiglia, che ricostruisce la carriera del  talentuoso pianista, protagonista su tutti i principali palcoscenici del mondo per tutto il secolo scorso, ma anche testimone di grandi eventi storici al fianco di celebrità del suo tempo.

Il Museo Casa natale Arturo Toscanini in Oltretorrente (in Borgo Tanzi, n. 13, lunedì 1 Aprile, ad ingresso libero dalle 10 alle 18) è il terzo Museo afferente alla Casa della Musica.

Pianoforte di Arturo Toscanini

Nell’edificio dove nacque il celebre direttore d’orchestra, un percorso rinnovato tra cimeli, lettere e ritratti ne celebra la memoria e il talento, ma anche l’esempio di uomo costantemente impegnato a vivere in piena umiltà, un’esistenza straordinaria.

Teatro Farnese di Parma