Alba, Bergamo e Parma Tipicamente uniche

Alba, Bergamo e Parma Tipicamente uniche

Le tre Città Creative per la gastronomia italiana, già unite in Distretto, sviluppano iniziative per tre anni. Si parte da Città Alta con «Forme»

Il piano di azione delle tre Ascom è triennale e prevede iniziative da realizzare in modo condiviso e coordinato. Fiore all’occhiello del progetto è la creazione di una vera unica e attrattiva destinazione enogastronomica, in grado di diffondere la cultura dei prodotti protagonisti del riconoscimento ricevuto e la possibilità di visitare i luoghi di produzione. Si tratta infatti di un tour alla scoperta delle eccellenze culinarie e vitivinicole delle tre Città Creative che parte da Bergamo, passa da Alba e raggiunge Parma.

L’unità fa la forza. Alba, Bergamo e Parma continuano a presentarsi unite

Nel mese di ottobre del 2021 le tre città hanno firmato un patto d’azione per progettare e realizzare un’offerta unitaria, nel rispetto delle peculiarità dei rispettivi territori, di tutte le possibili esperienze e azioni di promozione Gastronomica, con l’obiettivo di realizzare politiche comuni in linea con le priorità delle Nazioni Unite e dell’Unesco sui temi della cultura e dello sviluppo sostenibile.

Ora, nell’auspicabile augurio di aver messo in soffitta l’era del Covid, le tre città si ripresentano in maniera unitaria per un grande progetto.

Questa mattina Venerdì 21 ottobre 2022 nella Sala Galmozzi in via Torquato Tasso a Bergamo è stato presentato il progetto “Alba, Bergamo, Parma. Tipicamente Uniche” promosso da Ascom Confcommercio Alba, Bergamo, Parma.

Eventi enogastronomici

Le tre città hanno individuato per i prossimi tre anni un evento di natura enogastronomica o culturale, strettamente rappresentativo del territorio ospitante, al quale partecipare insieme organizzando dei micro-eventi a tema come ad esempio showcooking, degustazioni guidate, scuole di cucina, conferenze stampa, e interventi di esperti. Per la prima annualità 2022 l’evento è di competenza della città di Bergamo con l’iniziativa internazionale sul formaggio denominata «Forme Infinite», il secondo evento, per l’annualità 2023, si svolgerà nell’ambito della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco di Alba ed il terzo, nell’annualità 2024, vedrà protagonista l’iniziativa programmata a Parma.

«Siamo orgogliosi di poter presentare oggi un progetto che vede collaborare per la prima volta tre città di tre regioni diverse, ciascuna con la propria specificità ma unite da un alto valore e alte potenzialità dal punto di vista turistico ed enogastronomico – dichiarano Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Giuliano Viglione, presidente Associazione Commercianti Albesi e Vittorio Dall’Aglio, presidente Ascom Confcommercio Parma –. Abbiamo colto l’intuizione dei nostri sindaci e abbiamo sviluppato un’iniziativa che vuole creare vantaggi concreti alle aziende e alla comunità del distretto, soprattutto tramite l’indotto turistico, a partire da azioni di promozione e di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche sul piano nazionale e internazionale. Oggi, l’enogastronomia è un elemento multi-prodotto che può essere associato a tutti gli altri prodotti turistici, come cultura, natura, sport e che contribuisce, a tutti gli effetti, ad arricchire l’offerta turistica e la notorietà del brand di una città ma anche di tutta Italia e a creare una ricaduta economica sul territorio».

La parola al Sindaco di Bergamo

Giorgio Gori, sindaco di Bergamo ha sottolineato: «Confcommercio ha tradotto in un progetto di grande valore la volontà di creare un’unica destinazione turistica tra tre province e tre regioni. Un progetto concreto che si traduce in un pacchetto turistico, oltre che nella condivisione di strategie e nella partecipazione a eventi, a partire da “Forme”, che quest’anno ospita anche Alba e Parma. Il pacchetto turistico tra le città creative per la gastronomia Unesco consente di trascorrere una settimana in posti meravigliosi mangiando e bevendo divinamente. Per la prima volta, grazie a questo progetto inter regionale, Bergamo punta a nuovi mercati extra europei, a partire da quello del Nord America».

Il weekend a Bergamo

L’edizione 2022 di «Forme Infinite» (per sabato 22 e domenica 23 ottobre in Città Alta) ospita le eccellenze delle tre Città creative. Nell’ex Ateneo trova casa la mostra «Tipicamente Uniche» dove, sugli scranni diventati ormai simbolo del progetto Forme, siederanno i prodotti tipici dei tre territori: vini, formaggi, salumi, tartufi e porcini.

FORME: il mondo del formaggio protagonista a Bergamo nel fine settimana

Sarà possibile assaggiare le eccellenze casearie italiane e anche quelle di Alba, Bergamo e Parma, le tre Città Creative Unesco per la Gastronomia Italiane. (Da leggere su Gustoh24).

LE CITTÀ CREATIVE ITALIANE PER UNESCO

2006 Bologna (musica)
2013 Fabriano (artigianato e arte popolare)
2015 Roma (cinema)
2015 Parma (gastronomia)
2016 Torino (design)
2017 Milano (letteratura)
2017 Pesaro (musica)
2017 Carrara (artigianato e arte popolare)
2017 Alba (gastronomia)
2019 Biella (artigianato)
2019 Bergamo (gastronomia)

Il network delle Creative Cities

La Rete delle Città Creative dell’Unesco è stata creata nel 2004 per promuovere la cooperazione tra le città che hanno identificato la creatività come elemento strategico per lo sviluppo urbano sostenibile ed è  divisa in sette aree corrispondenti ad altrettanti settori culturali (Musica, Letteratura, Artigianato e Arte Popolare, Design, Media Arts, Gastronomia, Cinema).

Le 246 città, nei paesi di tutto il mondo, che attualmente fanno parte della rete collaborano per un obiettivo comune: fare della creatività e del’industria culturale il centro dei loro piani di sviluppo a livello locale e collaborare attivamente a livello internazionale. Tutte le Città Creative sono impegnate nello sviluppo e nello scambio di buone pratiche innovative per rafforzare la partecipazione alla vita culturale e per integrare la cultura nelle politiche di sviluppo urbano sostenibile. Inoltre, la Rete sostiene gli scambi artistici e il partenariato della ricerca sia con le città della rete che con il settore pubblico e il settore privato. In quanto tali le Città Creative contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.