Wine in Venice: Per la Puglia Erminio Campa Viticoltore

Wine in Venice: Per la Puglia Erminio Campa Viticoltore

Un evento sul vino potrebbe apparire cosa scontata e ripetitiva. Ma così non è stato WINE IN VENICE, sin dal primo giorno. Una sede così intrisa di storia, cosi bella, quale la Scuola Grande della Misericordia, ha contribuito molto a far diventare l’evento speciale. Una masterclass in un ambiente simile è qualcosa che resta impressa nella mente a lungo.

Ma non basta. A differenza di tutti gli altri eventi, non erano noti i nomi delle cantine espositrici. Sono state 20, una per ogni regione Italiana, selezionati da una qualificata giuria in base a criteri di etica, innovazione e sostenibilità. Di conseguenza, è stato logico scorgere sui volti degli espositori la soddisfazione per essere stati prescelti.

Uno in particolare, cui siamo particolarmente affezionati, Erminio Campa Viticoltore, il portavoce della regione Puglia con il suo Primitivo di Manduria (Li Cameli, Li Cameli Riserva, Li Janni).

Davvero bella la motivazione del premio in chiave ESG conferito dalla prestigiosa Giuria: “Erminio Campa Viticoltore eccelle per essere una cantina giovane, attenta al comparto sociale dell’azienda e del territorio, attraverso pratiche virtuose quali l’uso di pannelli solari e il recupero di prodotti di scarto. Allo slancio verso un approccio biologico, tanto nell’allevamento delle viti quanto nel processo produttivo, si unisce la passione per la tecnologia, con utilizzo di macchinari nuovi e poco invasivi. Notevole l’attenzione al personale sotto il profilo della formazione e l’attenzione alla rete territoriale con iniziative condivise con altre aziende e associazioni locali”.

Francesco Lenoci, Alessandro Nigro Imperiale, Erminio Campa

Ma non basta. Sin dalla prima mattinata le cantine premiate sono stati gratificate dalla visita puntuale e cordiale del vice presidente del Senato, senatore Gian Marco Centinaio, nonché dalla presenza di Alessandro Nigro Imperiale, il Sommelier che vince titoli sia entro che fuori i confini nazionali. In un momento in cui il vino è sotto attacco da tante parti, non escluso il fuoco amico, è stata dimostrazione di vicinanza dalla straordinaria valenza.

E ancora. Il vino non costituisce comparto a sé stante, isolato dagli altri. Lo hanno dimostrato i Cavalieri del Gelato Italiano, realizzando buonissimi sorbetti con vini di varie cantine. Ovviamente, con tanti buoni vini a disposizione, hanno avuto buon gioco e grande successo gli alimenti che accompagnavano le degustazioni, quali grissini, il caciocavallo podolico offerto da Phain Promoter e il rinomato Capocollo di Martina Franca del Salumificio Cervellera.

Senatore Gian Marco Centinaio con Erminio Campa

In definitiva, l’aspetto che più mi ha colpito è la consapevolezza da parte degli stakeholder del settore vino che è in corso un momento delicato e decisivo in termini di prospettive future. Da questa situazione critica si esce solo facendo massiccio ricorso alla storia, alla cultura. La prima cosa che fece Noè quando scese dall’arca fu piantare una vigna, da cui ricavò il vino…. Niente rende meglio l’idea di un sillogismo:

Senatore Gian Marco Centinaio con Erminio Campa

Il vino è cultura.

La cultura è alimento di vita.

Il vino è alimento di vita.


Prof. Francesco Lenoci