Nel mese di febbraio di quell’anno la Commissione di Bruxelles aveva varato il disciplinare di specialità tradizionale garantita (Stg) contro imitazioni e falsi. Da allora la pizza napoletana deve essere preparata con pomodoro, mozzarella di bufala dop o mozzarella Stg, olio extravergine d’oliva e origano, avere un diametro non superiore ai 35 cm, il bordo rialzato (cornicione) tra 1 e 2 cm e una consistenza insieme morbida, elastica e facilmente piegabile a libretto. Dal 2010 infatti il logo europeo Stg potrà essere utilizzato solo se il prodotto è conforme con il disciplinare di produzione, ma purtroppo era permessa la possibilità di continuare a usare il nome di pizza napoletana anche per il prodotto non certificato. Intanto arriva anche l’Unesco….