Parma vince il Premio speciale Urbes

Parma vince il Premio speciale Urbes

L’assessore Brianti ha ritirato il Premio assegnato a Parma per la promozione della salute durante la 40a Assemblea annuale ANCI

Parma, 26 ottobre 2023. Parma è stata scelta come vincitrice del Premio Speciale Urbes, ritirato questa mattina a Genova, nel corso della 40a Assemblea annuale ANCI, dall’assessore alle Politiche sociali Ettore Brianti.

La motivazione del premio è “per l’impegno a favore della health literacy e del coinvolgimento attivo della nella promozione della salute attraverso la Giornata Nazionale per il Benessere e la Salute nelle Città del 2 luglio”.

Obiettivo della giornata del 2 luglio è infatti la diffusione e la promozione di un nuovo concetto di salute, che comprenda non solo l’imprescindibile e basilare aspetto sanitario ma anche tante altre variabili fondamentali per il benessere della vita dei cittadini, come lo stato psicologico, le condizioni ambientali, climatiche e abitative, ma anche le dinamiche della vita lavorativa, sociale e culturale.

Il Comitato editoriale di Urbes, in accordo con la Direzione della rivista e con la Presidenza del Premio, per questa seconda edizione del titolo ha quindi voluto attribuire alla nostra città un riconoscimento legato a tutte le buone pratiche messe in campo da Parma in termini di healthy city”, ovvero progettualità e politiche a lungo termine per migliorare gli stili di vita e lo stato di salute generale dei cittadini, vero e proprio “bene comune” per l’Amministrazione e le istituzioni locali.

L’assessore Brianti, nell’esprimere la soddisfazione per il riconoscimento, sottolinea: “Siamo molto orgogliosi di ricevere questo premio che riconosce il percorso che come Amministrazione Comunale abbiamo intrapreso, in stretta relazione e collaborazione con le altre Istituzioni, Associazioni e realtà del territorio coinvolte.

Questo organismo sinergico rappresenta l’elemento fondamentale nella creazione del Patto Sociale per Parma: un punto d’incontro concreto e operativo capace di mettere al centro il benessere delle persone in senso ampio (fisico, abitativo, lavorativo, ambientale, sociale, sportivo, culturale), in un momento storico che ha visto stravolte molte delle misure tradizionali di assistenza. Un Patto per sostenere in particolare le categorie più fragili, generando nuove opportunità per i giovani e migliorando la rete di supporto ai cittadini in difficoltà”.