el termine “campagna” è implicito un senso di azione degli uomini, questo pensava Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ed io, per l’occasione, non potevo non riprendere l’aforisma del Gattopardo, pugliesizzandolo un po’ ed ammettendo che qui, anche quando si parla di Laghi, è implicito un senso di azione degli uomini.
I laghi dei quali parlo sono quelli di Lesina e Varano, e l’occasione è quella di Lacus, la festa della terra dei laghi.
Un nutrito ed interessantissimo cartellone di eventi ha impreziosito questa prima edizione di Lacus, la cui organizzazione è affidata alla società PugliaIdea di Ester Fracasso.
Si passa infatti dalle “Mamme dei Vicoli” (nella foto di copertina: Le Mamme dei Vicoli con Alessandra Matarante vicesindaco di Lesina e Pasquale Pazienza Presidente del Parco del Gargano), masterclass davvero suggestive, nelle quali le donne della comunità hanno modo di tramandare la loro sapienza gastronomica, alle escursioni, dalle dimostrazioni di pesca, ai laboratori e show cooking. Il tutto per declinare al meglio una terra, questa, fatta di acqua e sogni, una terra laboriosa, una terra che sembra aliena nel panorama Pugliese solitamente arido e secco. Qui invece, nel ‘profondo Nord’ di una regione lunga quasi come una nazione, sembra che i laghi di un altro mondo siano piovuti dal cielo e si siano adagiati in Puglia, arricchendola immensamente di nuove culture, colture, pratiche e tradizioni.
Le città di Lesina e Cagnano Varano sono i palcoscenici di “LACUS, la terra dei laghi”, progetto lanciato dal Comune di Lesina che unisce le più grandi lagune della Puglia, poste ai cancelli della regione, che qui da il suo benvenuto al forestieri.
Prestigioso il parterre di chef presenti pronti a valorizzare il meglio dei prodotti che questa terra incredibile ha da offrire: passiamo da Michele Abruzzese di Catamè, al Presidente dell’Associazione Cuochi Gargano e Capitanata Mario Falco, dallo chef Antonio Sanzone a Gabriele e Nazario Biscotti (le antiche sere) da Cesare di Nauta(Acapulco 2) a Ugo Testa (Hugo Restaurant) a Gaetano Pezzicoli (opus art event).
“LACUS, la terra dei laghi” è anche (e soprattutto) cultura, sinergia e spirito di squadra. Il sindaco di Cagnano Michele Di Pumpo ha subito condiviso la proposta del collega Primiano Di Mauro, sindaco di Lesina.
“Lacus è una grande opportunità per il nostro territorio, perché valorizza due specchi acquei che per anni non hanno ricevuto una giusta promozione – ha affermato l’Assessore al Turismo e alle Politiche Lagunari del Comune di Cagnano Varano Michele Coccia – Sono eventi che fanno bene al Gargano, alla provincia ed alla regione Puglia”.
Come non pensarla così! E come non pensarla – andando quindi a chiudere questo mio breve reportage sui laghi e su Lacus- riproponendovi il buon Tomasi di Lampedusa quando sosteneva che nel termine campagna è implicito il senso di azione degli uomini. Allo stesso modo, quando diciamo Laghi di Lesina e Varano, è l’apporto umano quello che prima di ogni altra cosa ci viene in mente: l’infaticabile lavoro, l’estro, il genio delle comunità che hanno la fortuna di viverci accanto.