Il Parmigiano Reggiano conferma la sua posizione di eccellenza nel panorama gastronomico mondiale. I dati relativi al sell-in estero 2024 parlano chiaro: un incremento del 13,7% rispetto all’anno precedente, a testimonianza di un apprezzamento sempre crescente da parte dei consumatori internazionali.
Un successo trainato da USA, Francia e Spagna
Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato estero per il Parmigiano Reggiano, con un aumento delle vendite dell’11,5%. A seguire, la Francia che, con un incremento del 9%, si rivela un mercato sempre più strategico per il prodotto DOP. Anche la Spagna registra un notevole successo, con un aumento delle vendite del 11,5%.
Strategie per consolidare la presenza sui mercati internazionali
Per consolidare e ampliare la propria presenza sui mercati esteri, il Consorzio del Parmigiano Reggiano partecipa a importanti eventi internazionali come Sirha Lyon e Madrid Fusión. Questi appuntamenti rappresentano un’occasione unica per promuovere il prodotto, organizzare degustazioni e incontrare operatori del settore.
Il Parmigiano Reggiano è un prodotto che va oltre i confini nazionali, conquistando palati sempre più esigenti in tutto il mondo. I dati del 2024 confermano la sua capacità di adattarsi ai gusti internazionali, mantenendo al tempo stesso la sua autenticità e la sua qualità.
Sirha Lyon, l’evento di riferimento mondiale per il food service e l’ospitalità a cui il Consorzio partecipa con lo stand 6E81 padiglione 6, spazio nel quale gli chef della scuola internazionale di cucina Institut Lyfe esalteranno la Dop con degustazioni in abbinamento con il Prosciutto di Parma. Un appuntamento particolarmente importante, considerato che la Francia si riconferma il secondo mercato estero per il Parmigiano Reggiano, con un +9% rispetto al 2023. Al primo posto, con un aumento del +11,5%, sono ancora gli Stati Uniti d’America, dove il Consorzio ha recentemente incontrato operatori e importatori al Winter Fancy Food Show di Las Vegas. Paese di grande interesse è la Spagna, che ha chiuso il 2024 con un +11,5%. Proprio per supportare la crescita nel mercato iberico, il Consorzio parteciperà a Madrid Fusión Alimentos de España 2025 (27-29 gennaio), l’evento gastronomico spagnolo per eccellenza, con lo stand 0C015 – padiglione 14, in cui si susseguiranno degustazioni guidate, aperture di forme e la presentazione di sei finger food con Parmigiano Reggiano realizzati dallo chef Gianni Pinto del Ristorante Noi.
Il Consorzio riconferma l’approccio strategico di consolidamento e accompagnamento di sviluppo dell’awareness nei mercati esteri, che rappresentano il futuro della Dop. Con prospettive positive anche per il 2025, i pilastri della strategia del Parmigiano Reggiano restano, innanzitutto, la formazione e educazione sul prodotto per permettere ai consumatori stranieri di saper riconoscere l’unicità del Parmigiano Reggiano in mercati estremamente vasti, ricchi di prodotti d’imitazione e caratterizzati da una marcata confusione al momento dell’acquisto. Verranno inoltre potenziate le azioni di marketing e comunicazione con investimenti su tutti e tre i mercati, con l’obiettivo di aumentare la riconoscibilità del brand e renderlo parte delle culture locali. Infine, il Consorzio lavorerà con catene italiane ed estere, importatori e caseifici per garantire la disponibilità del prodotto e l’eccellenza del modo in cui viene proposto nella GDO, nell’Horeca e in tutti i canali distributivi.
Il futuro del Parmigiano Reggiano
Le prospettive per il futuro del Parmigiano Reggiano sono estremamente positive. Il Consorzio continuerà a investire in attività di promozione e comunicazione, con l’obiettivo di consolidare la propria presenza nei mercati esistenti e aprirne di nuovi. La formazione e l’educazione sul prodotto rappresentano un altro pilastro fondamentale della strategia del Consorzio, per permettere ai consumatori stranieri di apprezzare al meglio le caratteristiche uniche del Parmigiano Reggiano.
