Valeria Parrella a Parma: i classici della mitologia svelano la vita quotidiana

Copertina del libro

Parma, 13 dicembre 2024. La città di Parma si prepara ad accogliere un’ospite d’eccezione: Valeria Parrella. La nota scrittrice sarà protagonista di un incontro al Palazzo del Governatore lunedì 16 dicembre 2024, alle ore 17.30, per presentare il suo ultimo libro, “Classici Sovversivi. Mito e tragedia per la vita quotidiana”, scritto a quattro mani con l’archeologo Massimo Osanna.

Un viaggio nel tempo e nella mente

In questo volume, Parrella e Osanna ci invitano a riscoprire i classici della mitologia e della tragedia, mostrandoci come questi antichi racconti siano ancora oggi in grado di parlare al nostro cuore e alla nostra mente. Attraverso un’analisi profonda e appassionata, gli autori ci guidano alla scoperta di temi universali come l’amore, la morte, il potere, la giustizia, rivelandoci quanto questi siano ancora attuali e presenti nella nostra vita quotidiana.

Un dialogo tra passato e presente

A dialogare con Valeria Parrella sarà Pier Paolo Eramo, dirigente del Liceo Classico e Linguistico Romagnosi di Parma, che porterà il suo prezioso contributo alla discussione, offrendo una prospettiva nuova e stimolante sui temi affrontati nel libro.

Valeria Parrella

Un appuntamento da non perdere

L’incontro con Valeria Parrella rappresenta un’occasione unica per tutti gli appassionati di letteratura, filosofia e mitologia, ma anche per coloro che sono semplicemente curiosi di scoprire come i classici possano aiutarci a comprendere meglio noi stessi e il mondo che ci circonda.

Antigone, Eros, Narciso, Euridice e Orfeo, Tiresia, Apollo e Re Mida, le Troiane: è da qui che Valeria Parrellariparte perricostruire i nostri rapporti con l’amore e la morte, con il femminile e la guerra, con il lutto e la violenza. Miti classici per eccellenza, resi sovversivi da una rilettura brillante e avvincente, a cura di una voce tra le più amate della narrativa italiana, capace di far interagire queste figure con autori di oggi, con canzoni, con tutto ciò che arricchisce e abita le nostre vite.

«Io credo che i classici siano sovversivi perché sono ancora tra noi, cioè la loro sovversione è essere ancora così presenti. Ci costringono a una chiamata che è fisica, reale, attiva. I classici, se sono tali, non tramontano mai. Semplicemente, stanno da qualche parte, e noi dobbiamo cercarli.» Come si torna ai classici? In quale modo si può riscoprire la letteratura che ci ha preceduti e riportarla nella nostra esistenza di tutti i giorni? Come rapportarsi a scritti e fonti di oltre duemila anni fa? Quegli scritti, quelle storie, sostiene Valeria Parrella, sono il sentiero su cui già camminiamo: altri prima di noi lo tracciarono e questo ci rende più sicuri, perché non siamo i primi a calcarlo, e perché sappiamo che questo sentiero ci condurrà da qualche parte, esattamente come ha fatto dall’antichità a oggi. Per permettere all’antico di parlare con il nostro quotidiano, Massimo Osanna, direttore generale dei Musei italiani presso il Ministero della Cultura e professore ordinario di Archeologia classica all’Università di Napoli Federico II, per ognuno dei soggetti trattati illustra la storia e la fortuna (o sfortuna) iconografica, inquadra le fonti storiche, i ritrovamenti archeologici, tra ceramiche decorate e bassorilievi, statue e pitture, ricostruzioni topografiche e riferimenti all’arte classica.

Valeria Parrella ha scritto romanzi, racconti, libretti di musica e opere teatrali. Ricordiamo tra questi Mosca più balena (Premio Campiello Opera prima), Per grazia ricevuta (finalista al premio Strega), Lo spazio bianco, da cui Francesca Comencini ha tratto l’omonimo film, e le piéces teatrali Tre terzi, Antigone, Ciao maschio, e Assenza. Euridice e Orfeo. Almarina, arrivato finalista al Premio Strega, è del 2019, il romanzo storico La Fortuna del 2022. Il suo ultimo libro è Piccoli miracoli e altri tradimenti, uscito per Feltrinelli nel 2024. È responsabile della rubrica di libri di «Grazia», e scrive su «Il Manifesto».

Massimo Osanna è professore ordinario di Archeologia classica all’Università di Napoli Federico II. Dal 2014 al 2015 ha diretto la Soprintendenza Speciale di Pompei; è stato direttore generale del Parco Archeologico dal 2016 al 2021 e nel 2020 è stato nominato direttore generale dei Musei del Ministero della Cultura. Autore di numerose monografie e oltre un centinaio di saggi scientifici, ha curato per Mondadori tre volumi della Guida della Grecia di Pausania. Per Rizzoli ha pubblicato Pompei. Il tempo ritrovato, Il mondo nascosto di Pompei e, nel 2024, Mondo Nuovo. Viaggio alle origini della Magna Grecia.

Informazioni utili

L’incontro, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, è a ingresso gratuito e libero fino ad esaurimento dei posti disponibili ed è inserito nel ciclo di presentazioni con autori “Altri Racconti” che vedrà protagonisti Flavio Caroli (17 dicembre) e Erri De Luca (20 dicembre).

  • Quando: Lunedì 16 dicembre 2024, ore 17.30
  • Dove: Palazzo del Governatore, Parma
  • Ingresso: gratuito
Ennio Barbieri Fondatore di Lentium