Il Consorzio del Parmigiano Reggiano a TUTTOFOOD: Un Palcoscenico per l’Export e la Biodiversità

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano a TUTTOFOOD: Un Palcoscenico per l’Export e la Biodiversità

In occasione di TUTTOFOOD, che si svolge dal 5 all’8 maggio, il Consorzio del Parmigiano Reggiano sarà presente al Padiglione 1P – Stand P01 per presentare la ricchezza della sua Denominazione di Origine Protetta (DOP), apprezzata in tutto il mondo. Durante la fiera, il Consorzio renderà noti i dati relativi al primo trimestre del 2025, evidenziando una continua crescita della quota di export, che supera il mercato italiano attestandosi al 52%, con un incremento del 4,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La Biodiversità del Parmigiano Reggiano in Vetrina

Come noto, il Parmigiano Reggiano offre una varietà di sapori e caratteristiche adatte a diverse preferenze e occasioni. Questa diversità non riguarda solamente le differenti stagionature, ma anche le razze bovine da cui proviene il latte utilizzato per la produzione: la vacca bianca modenese, la rossa reggiana, la bruna e la frisona italiana. Inoltre, esistono produzioni “certificate” che rispondono a specifiche esigenze, come il Parmigiano Reggiano di Montagna, il biologico, il Kosher e l’Halal. TUTTOFOOD sarà l’occasione per mettere in risalto questa pluralità di offerta.

Incontri Strategici con Operatori Internazionali

La Fiera di Milano rappresenterà un importante momento di incontro per il Consorzio del Parmigiano Reggiano, che avrà l’opportunità di confrontarsi con catene distributive, retailer e buyer provenienti da ogni parte del mondo. È previsto un intenso programma di incontri, a testimonianza del crescente interesse che i mercati esteri dimostrano per questo prodotto simbolo del Made in Italy. La presenza a TUTTOFOOD si configura quindi come una tappa fondamentale per consolidare ed espandere la presenza del Parmigiano Reggiano a livello globale.

Si parlerà di business, ma anche di formazione: ricordiamo che il Consorzio sta investendo molto, non solo nel rafforzamento della vigilanza sui mercati, ma anche nell’attivazione e presidio dei punti vendita e nel supporto agli operatori affinché il prodotto sia conservato, tagliato e porzionato rispettando quegli standard che ne garantiscano la qualità.

La quota export rappresenta oggi (dati di chiusura 2024) quasi la metà del totale, il 48,7% (pari a 72.440 t.), con una crescita del +13,7%. Risultati particolarmente positivi sui cinque mercati principali: USA (+13,4%), Francia (+9,1%), Germania (+13,3%), Regno Unito (+17,8%) e Canada (+24,5%).

Anche nei primi 3 mesi del 2025 la quota export continua a crescere, con un +4.6% vs 2024, rappresentando il 52% del totale volumi di Parmigiano Reggiano. Risultato molto importante considerando che il 2024 è stato un anno da record. La performance è trainata da risultati particolarmente positivi nei paesi Scandinavi, UK e Canada. Gli Stati Uniti, dopo una crescita molto importante degli ultimi anni, registrano invece una flessione del -3,7% rispetto al trimestre dell’anno precedente. 

E, come prevedibile, il focus di questa fiera sarà proprio sugli Stati Uniti: sono stati programmati incontri con le principali catene della distribuzione a stelle e strisce. Gli Stati Uniti sono il primo mercato estero del Parmigiano Reggiano, pari al 22,5% della quota export totale: nel 2024 sono state esportate oltre 16.000 tonnellate, con un aumento del +13,4% sul 2023.

Con l’annuncio delle tariffe fisse aggiuntive pari al 20% (per ora sospese da Trump) introdotte dagli USA su tutte le importazioni dall’Unione Europea, i dazi sul Parmigiano Reggiano passerebbero dal 15% al 35%. Prima di questo aumento, il formaggio Dop di 24 mesi, che in Italia viene oggi venduto a circa 15 €/kg, negli USA finiva sugli scaffali con un prezzo medio di circa 50 dollari al kg (44 €/kg). Con i nuovi dazi aggiuntivi, lo stesso verrà venduto a circa 59 dollari al kg (52 €/kg). Necessario quindi un confronto con i principali player del mercato americano per impostare un percorso di crescita in questa momentanea situazione di incertezza, tenendo conto della leggera flessione che si è registrata nel primo trimestre 2025.

Nella settimana di TUTTOFOOD, e precisamente dal 6 al 10 maggio, il Consorzio porterà avanti un’iniziativa con PECK, nella storica sede di via Spadari con degustazioni di diverse stagionature, contest, momenti formativi e sconti riservati ai clienti. Verranno proposti il Risotto alla parmigiana, mantecato direttamente nella forma, e il gelato salato al Parmigiano Reggiano. Ad animare le giornate, diverse iniziative, alcune più ludiche, altre più educative. Ci sarà una gara a cui parteciperanno 6 banconisti attuali e storici di Peck per contendersi il titolo relativo al miglior tagliatore di Parmigiano Reggiano. Momenti in collaborazione con l’enoteca Peck, dove si parlerà di abbinamento vini al prodotto, nelle sue caratteristiche organolettiche,  e contenuti educativi, per chi desidera entrare più a fondo nel complesso mondo che si cela dietro alla produzione del formaggio. In particolare, venerdì 9 maggio alle 17:00, Simone Ficarelli (Responsabile dell’Accademia Parmigiano Reggiano) aprirà la serata “Festa del Parmigiano Reggiano 2025” con una breve lectio, a cui seguirà lo spettacolare taglio di una forma 60 mesi da vacche bianche. Sabato 10 maggio sarà la giornata conclusiva, con anche la proclamazione del vincitore del contest che potrà tagliare con orgoglio una forma di Parmigiano stagionato vacche bianche 100 mesi, messo a disposizione per l’occasione, dando la possibilità ai presenti di degustarlo e acquistarlo.

Nicola Bertinelli

TUTTOFOOD rappresenta non solo una vetrina internazionale e un luogo di incontro privilegiato, ma anche e soprattutto un palcoscenico dal quale possiamo raccontare agli stakeholder, agli importatori, alla stampa di settore le progettualità che stanno impegnando il Consorzio. Nel prossimo futuro, dovremo sempre più investire sulla crescita nei mercati esteri, che rappresentano il futuro della nostra Dop, con una quota export che ha raggiunto quasi la metà del totale, il 48,7%. È obbligatorio creare nuovi spazi nei mercati internazionali e sarà necessario guidare le precondizioni affinché ciò si possa avverare, dialogando con i più importanti player del settore per avviare insieme un percorso di crescita virtuoso” ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano

Ennio Barbieri