Un Dialogo sulle Migrazioni a Palazzo del Governatore
Martedì 22 aprile 2025 alle ore 18.30, il Palazzo del Governatore di Parma ospiterà un incontro volto a esplorare e rievocare le memorie collettive legate ai fenomeni migratori che hanno interessato il territorio parmense nel corso del secolo scorso. L’evento offrirà inoltre uno spazio di riflessione sull’evoluzione di questa tematica complessa e ancora attuale.
Presentazione del Volume “Do you speak pramzàn?” con Gian Antonio Stella e Claudio Rinaldi
Dopo i saluti istituzionali del Vice Sindaco Lorenzo Lavagetto, il giornalista del Corriere della Sera, Gian Antonio Stella, noto per la sua approfondita analisi dei fenomeni sociali e politici legati alle migrazioni, dialogherà con Claudio Rinaldi, Direttore della Gazzetta di Parma. L’incontro si baserà sulle esperienze raccolte nel volume “Do you speak pramzàn?”, curato dallo stesso Claudio Rinaldi, che narra storie significative di migranti provenienti da queste terre.
L’Analisi di Gian Antonio Stella sull’Emigrazione Italiana
Forte della sua sensibilità verso le vicende umane di coloro che hanno lasciato la propria terra, testimoniata da numerosi articoli e saggi, Gian Antonio Stella offrirà una panoramica sull’emigrazione italiana contemporanea, tracciando le dinamiche e le trasformazioni di questo fenomeno nel tempo.
Sostegno Istituzionale e Riflessioni sull’Attualità del Tema
L’iniziativa gode del sostegno del Comune di Parma, dell’Unione dei Comuni Valli Taro e Ceno e dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna. Quest’ultima ha promosso la pubblicazione di un volume dedicato ai migranti dell’Appennino che hanno avuto successo. L’evento stimolerà inoltre una riflessione sulla persistente rilevanza del tema migratorio in un contesto mondiale caratterizzato dalla tecnologia e dalla globalizzazione, dove ancora oggi molti italiani si spostano alla ricerca di opportunità per costruire il proprio futuro e quello delle loro famiglie.
Modalità di Partecipazione
L’ingresso all’incontro è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, offrendo a tutti l’opportunità di partecipare a questo importante momento di confronto e riflessione.