Prima di andarci, non sapevo che in slang “nosh” è un nome e un verbo: “uno spuntino” e quindi “mangiare qualcosa”. Bravi i fratelli Stefano (manager) e Luca (chef) Rivoltella a inventarsi, da un precedente omonimo locale e ancor prima un’ex autorimessa nel centro di Treviglio, un ristorante sofisticato di cucina creativa italiana dall’aria molto metropolitana.
Nosh, nato nel 2021, è un locale ricco di dettagli. Come la Berkel all’ingresso, quasi un’installazione o il bancone sormontato da un lunghissimo specchio inclinato.
Come le pareti scure, i colori metallici caldi, le luci carezzevoli, le sedute confortevoli, i fiori recisi sui tavoli e in giro per la sala. Tutto molto posh (= chic, fine).
La nostra cena?
A tavola in quattro, ospiti con gusti diversi, ci siamo scambiati assaggi, accuditi in sala da Stefano, con lo chef Michael Zambetti in cucina. Stefano ama seguire bene ogni singolo cliente.
Riempiva i calici un Flora 20 – Girlan Kellerei 2020, Chardonnay 100% altoatesino. Pane, grissini filiformi da un forno di Treviglio e burro montato a forma di rosa ci hanno distratti durante la breve attesa, che si è dissolta con una delicata versione di vitello tonnato delicatissimo, senza il suo fondo e, per gli ittivori, in polpo, nero di seppia, radicchio, olio aromatizzato. Evviva, c’è vita oltre il binomio polpo-patate!
A seguire, due tipi di tartare:
- al tonno yellow fin, olio, sale, gel al carciofo, olio al lime – ben percepibile – copert di granella di focaccia nera. Gocce di mayo vegana al mango, gel di melograno, sale Maldon, olio EVO al prezzemolo per divertire il palato con freschezze diverse.
- di manzo su pan brioche al burro, pomodoro secco e anche qui mayo senza uova all’acciuga, polvere di pomodoro e di cappero.
Altro vino in tavola, una Luretta Carabas, leggi Barbera, successivamente una Lugana. Al momento dei primi, una pasta e un risotto. Alla pasta dedico il paragrafo qui sotto.
Super il risotto alla Valenciana, una composizione pomodoro-zafferano-scampo crudo, ingredienti che ritornano in altre consistenze: come riduzione (lo scampo) e come polvere (il pomodoro).
Faccio spesso la prova di quali piatti che mi ricordo senza ricontrollare gli appunti: questo è uno.
Per i carnivori, un’ampia cotoletta di vitello, di quelle con l’osso. Impanatura al pane di segale, cottura nel burro chiarificato, contorno patate a spicchi e pomodori crudi.
Al dessert, un sorbetto a stecco – ananas-limone-lime: rinfrescante, dissetante, naturale. L’ideale per concludere, a meno che non si sia golosi come i miei commensali che hanno goduto di una Tatin rivisitata, ricomposta in altezza, e di un muffin mirtilloso con riduzione di vino rosso.
Il piatto di punta? La calamarata
Creazione, relata refero, di Luca Rivoltella. Orgoglio della casa, confermato dai clienti, la calamarata è colorata, felice, ricca. Bellissima. Nuota in una salsa super filtrata e super vellutata di peperone giallo napoletano, con pomodoro vesuviano e riduzione di gambero rosso.
Altri gamberi rossi di Mazara in girotondo + aglio nero in polvere per una sferzata di umami. Prendete nota. Perché è degna di nota (come anche il risotto secondo me, ripeto).
Il momento olio
Ormai al ristorante faccio quasi sempre coming out sull’essere assaggiatrice di olio. Sempre, sempre, sempre succede qualcosa.
O mi mandano al tavolo l’esperto della casa o chi mi serve è preparato alle domande. O ancora mi propongono un assaggio extra, anzi extravergine, che chiedo in purezza.
Nel caso di Nosh, un piacevolissimo Sant’Isidoro, monovarietale Nocellara del Belice da Ispica (Ragusa), dai bei sentori di pomodoro. In tema con i piatti della serata, by the way.
Il menu di nosh, i prezzi
Pre-avvertenza: spesso a nosh ci sono dei fuoricarta. Chiedete. Potrebbe capitarvi di testare e giudicare il prossimo piatto in menu.
Detto ciò, hanno un attraente business lunch primo-secondo-acqua-caffè-coperto, che varia ogni 2 giorni. Prezzo 27 €.
Gli antipasti hanno un prezzo medio di 20 €. I primi sui 25 €: tra loro spiccano il risotto e la calamarata. Le porzioni sono equilibrate (nei percorsi degustazione si riducono leggermente). I secondi sui 30 €. E c’è anche la bouillabaisse! 5 e il coperto.
Non è la prima volta che la provincia di Bergamo colpisce. Adesso, vi attira sorprendervi a Treviglio?
Nosh. Vicolo Montalto, 2, Treviglio (BG). +39 0363 304403