Oggi vi presentiamo un protagonista della gastronomia italiana: “Luca Bonacini” collaboratore di Lentium

Oggi vi presentiamo un protagonista della gastronomia italiana: “Luca Bonacini” collaboratore di Lentium

Luca Bonacini, Scrive di enogastronomia, letteratura, cinema, per QN Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, James Magazine, Gambero Rosso, LiveIn, ADV, Dimore Storiche D’Italia, suggerendo itinerari di viaggio.

Nel 2021 ha ricevuto l’Award ‘Amico delle Donne del Vino’ e nel 2022 al Westin Palace di Milano, il Premio ‘Gianni Fossati’ dal direttivo nazionale dell’Accademia Italiana della Cucina.

Luca Bonacini (Modena, 1966). Giornalista Pubblicista iscritto all’Ordine.

Scrive di viaggio, enogastronomia, letteratura e cinema, per QN Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno, James Magazine, Gambero Rosso, LiveIn, ADV, Dimore Storiche d’Italia. E’ collaboratore per le Guide del Gambero Rosso e docente di marketing territoriale, presso Università IULM (Milano) e ITS (Bologna) .

Nel 2004 ha pubblicato per Aliberti Editore “Mai Dire Mai a un Martini Dry”, sulle preferenze enogastronomiche dell’agente segreto 007 e nel 2022 per Verdone Editore “Il Brindisi del poeta astemio” sui vini più amati da Gabriele D’Annunzio.

Tra i suoi lavori: Di Caffè in Caffè tra miti storia e leggenda (1999); Botteghe modenesi da non perdere; Le sentinelle del Nocino tradizionale; I discepoli della tigella rovente; La Disfida del Borlengo; L’armata del mirtillo nero; L’atlante dei Lambruschi modenesi.

E’ Gran Maestro della Confraternita del Gnocco d’Oro che ha fondato nel 2011 e co-presidente del progetto Bond Point, sui cibi, i vini e i luoghi, più amati da James Bond.