Parma, cuore pulsante della musica e del teatro di figura
Parma, città che ha dato i natali a Giuseppe Verdi, è da sempre riconosciuta come una delle capitali italiane della musica. Ma la sua ricca tradizione culturale si estende ben oltre le note musicali. Infatti, la città ducale vanta una lunga storia nel teatro di figura, un’arte che, grazie al Festival Marionette e Burattini e al Castello dei Burattini Museo Giordano Ferrari, ha trovato in Parma una delle sue massime espressioni a livello nazionale.
Un connubio perfetto: Verdi e i burattini
In quest’atmosfera unica, il Castello dei Burattini ha ideato un ciclo di quattro spettacoli ispirati alle opere del Festival Verdi 2024. Un’iniziativa che unisce due arti apparentemente distanti, la musica e il teatro di figura, in un connubio sorprendente e affascinante.
Il Castello dei Burattini: un tesoro nascosto
Il Castello dei Burattini, con la sua straordinaria collezione, rappresenta un vero e proprio tesoro per gli appassionati del teatro di figura. Situato all’interno del Complesso del San Paolo, il museo custodisce una delle raccolte più importanti d’Italia, offrendo un viaggio affascinante nella storia e nella cultura di questa antica forma di spettacolo. Nel tentativo di trovare un punto dì incontro tra queste due tradizioni, il Castello dei Burattini ha pensato a un progetto specifico inserito nel programma di Verdi off, con il contributo decisivo della Fondazione Monteparma.
Si tratta di quattro brevi allestimenti di teatro di figura, ispirati alle quattro opere del Festival Verdi di quest’anno, ogni giovedì dal 26 settembre al 17 ottobre con due repliche (alle 18 e alle 21,30) nella sede Verdi al Cubo di Piazzale Picelli con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Parma. Gli spettacoli, di circa mezzora ciascuno, saranno realizzati ogni volta con tecniche diverse (oggetti da tavolo mossi con la tecnica in nero, burattini, videoproiezione animata, installazione e linguaggio delle ombre) ad opera della giovane compagnia Le Figuracce di Firenze, sempre con l’accompagnamento delle musiche verdiane dell’opera rappresentata.
Gli spettacoli sono proposti ad un pubblico indifferenziato, bambini e adulti, perché abbinano all’immediatezza dell’animazione delle figure un linguaggio teatrale anche sofisticato, leggibile a vari livelli.