Un Appello all’Europa per la Centralità dell’Agricoltura: Il Presidente Nicola Bertinelli

Un Appello all’Europa per la Centralità dell’Agricoltura: Il Presidente Nicola Bertinelli
Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano

In un’azione di vasta portata, ventimila agricoltori da ogni angolo d’Italia, uniti sotto la bandiera di Coldiretti, si sono riversati pacificamente a Parma. Questa mobilitazione, orchestrata dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo, ha avuto come epicentro il parco 1° maggio, da cui i manifestanti si sono mossi in direzione della sede dell‘Efsa, l’Agenzia europea per la Sicurezza Alimentare, situata nel cuore della città ducale. La scelta di Parma non è casuale: questa città, emblema della Food Valley italiana e culla di innumerevoli eccellenze della Dieta mediterranea, si trova ora a fronteggiare la potenziale minaccia di nuovi alimenti, la cui valutazione spetta proprio all’Efsa. Attraverso questa imponente dimostrazione, il mondo agricolo ha voluto rimarcare con forza l’importanza cruciale della sicurezza alimentare per l’intera collettività nazionale.

Le riflessioni e dichiarazioni di Nicola Bertinelli dal palco

Nicola Bertinelli Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, ringrazia la Coldiretti di Parma e desidera esprimere il proprio ringraziamento al presidente Luca Cotti, al direttore Marco Orsi e a tutti i funzionari per l’impegno profuso nell’organizzazione di questa giornata significativa. Come affermato nel discorso, “È veramente un’emozione incredibile da quassù essere consapevoli e particolarmente fieri essere parte di questa organizzazione di questa famiglia”.

Il discorso del Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli

Forza Pacata e Rappresentanza Autentica

Viene sottolineato con orgoglio dal Presidente Nicola Bertinelli: “Non esiste oggi in Italia, e neanche in Europa una forza pacifica capace di portare le persone a manifestare nelle strade e nelle piazze le istanze della propria categoria ma anche quelle dei cittadini, in un modo così ordinato e pacato. “. Un ringraziamento speciale è rivolto al questore della città di Parma per il supporto fornito, così come a tutte le forze dell’ordine che hanno appoggiato la manifestazione.

Un’Organizzazione Efficiente e Rispettosa

L’efficienza dell’organizzazione è evidenziata dall’assenza di disagi, continua il Presidente Bertinelli: “guardate non c’era una coda all’uscita dell’autostrada. Siamo 20.000 persone e non abbiamo fatto code per arrivare nei punti di parcheggio. Il questore mi diceva è incredibile. È la prima volta che mi capita una manifestazione di questa magnitudo. E non c’è una sola carta per terra! Pensate cosa vuol dire riuscire a fare militanza?! In modo pacato e ordinato è l’anima e la cultura della nostra Coldiretti e noi ne dobbiamo essere orgogliosi”.

Il Contributo di Ognuno e la Forza dei Valori

Si rimarca da parte del Presidente Bertinelli l’importanza del contributo individuale: “E guardate, la vera nostra forza è che ognuno di voi, sta dando un contributo giornaliero. Vedo il presidente della Coldiretti Franco Aceto, e vi prego fategli un applauso, perché questo gruppo ha viaggiato tutta la notte, per essere qui come gli amici della Campania della Puglia della Basilicata. Grazie. Perché la nostra grande forza è quella di condividere i valori ed essere qui tutti insieme per difendere non solo la nostra agricoltura per difendere non solo il modo naturale di produrre i cibi, ma siamo qui per essere quel presidio di cui il paese ha bisogno”.

Fragilità del Paese e Importanza della Sicurezza Alimentare

Viene espressa preoccupazione per la fragilità del contesto attuale, continua il Presidente Bertinelli: “Perché ahimè, come ci diceva il segretario generale, tante volte troppe volte ci rendiamo conto, che c’è una fragilità ci si perde di fronte ai grandi valori. In questo momento in Europa si parla di riarmo senza tante volte rendersi conto cosa vuol dire! Se è vero che l”Europa ha bisogno di una difesa comune, quella difesa non può essere realizzata, togliendo fondi e soldi all’agricoltura. Noi siamo qui anche per dire che questo non può essere fatto perché se qualcosa ci ha insegnato, l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, dove il giorno dopo il prezzo delle materie prime era schizzato in alto e abbiamo subito capito che se volevi qualcosa non bastava andare al mercato e comperarlo. Se non si è indipendenti su determinate politiche, la non Indipendenza, vuol dire non Libertà. La sicurezza nel cibo è la sicurezza nel paese, quindi noi non possiamo pensare che l’Europa faccia delle politiche per un riarmo senza avere ben presente che non ci può essere sicurezza Europea, se non c’è la sicurezza nell’agricoltura e nella produzione del cibo”.

Appello per un’Europa Centrata sull’Agricoltura

Si sottolinea da parte del Presidente Bertinelli, l’azione del Presidente Prandini segretario generale: “In questo momento il Presidente Prandini segretario generale, sta portando avanti le istanze con un tono assolutamente positivo e collaborativo. Noi non siamo assolutamente contro un’Europa, noi siamo per un’Europa che metta al centro l’agricoltura noi siamo per un’Europa che riconosca quelli che sono gli agricoltori veri. Ricorderete che un tempo il più grande beneficiario dei contributi della Pac era la Regina Elisabetta perché aveva estensioni enormi di terreno e quindi riceveva i pagamenti diretti. Oggi soprattutto in un momento dove abbiamo risorse scarse, devono essere i veri agricoltori quelli a cui si rivolge una Pac, ma una Pac che deve permettere agli agricoltori di integrare al reddito, in determinanti schemi o meglio Eco-schemi che vogliono trasformare l’agricoltore in un custode dell’ambiente, dove ti propongono l’integrazione al reddito, solo se adotti determinate pratiche. Ecco forse non ci siamo capiti perché essere nei territori collinari e di montagna dove due terzi della produzione del Parmigiano Reggiano viene fatta in collina e montagna, se non ci fossero gli agricoltori su quelle colline resterebbero ferme, mentre la presenza dell’agricoltore, meriterebbe un’integrazione per il ruolo sociale che ha”.

Etichettatura, Origine e Forza della Rappresentanza

Continua il Presidente Bertinelli, si pone l’accento su temi cruciali per il settore: ad esempio sul tema dell’etichettatura dell’origine questa Europa una volta per tutte prenda una posizione. Ribadisco che noi quando vogliamo scendere in piazza lo facciamo in modo pacato, ordinato ed educato, non c’è nessuna rappresentanza dell’Industria e dei sindacati che è capace di fare tutto questo e quindi dobbiamo essere. Ascoltati”.

Coldiretti evento di Parma
Ennio Barbieri Fondatore di Lentium