Il 2024 sarà ricordato come un anno di estremi per la Cantina di Venosa. La siccità ha messo a dura prova i vigneti, portando ad una riduzione del raccolto di circa il 50% rispetto alla media storica. Nonostante le difficoltà, la vendemmia si è conclusa il 7 ottobre con la raccolta dell'ultimo grappolo di Aglianico, vitigno simbolo del territorio.