I rappresentanti delle Città Creative UNESCO, provenienti da ogni angolo del globo, si sono riuniti per esplorare il potenziale della creatività come motore trainante per uno sviluppo sostenibile e l'innovazione.
Modena a confronto con i partner italiani della rete UNESCO
Modena a confronto con i partner italiani della rete UNESCO
Per confrontarsi sui progetti per le città del futuro, sui network comuni e sul ruolo delle città creative alla giornata interverranno i rappresentanti di Bologna e Pesaro, città creative Unesco per la Musica; Milano, città creativa per la Letteratura; Parma, Alba e Bergamo, città creative per la Gastronomia; Fabriano, Biella, Como, Carrara, città creative per l’Artigianato e le Arti e tradizioni popolari; Torino città creativa per il Design. Modena, unica città italiana a essere stata nominata città creativa per le Media Arts, sarà rappresentata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli e dall’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi che porteranno i saluti istituzionali: “A un anno dall’importante riconoscimento di Modena come città creativa Unesco – spiega l’assessore – ospitiamo al Laboratorio aperto le città creative italiane, per una giornata di confronto, condivisione di buone pratiche e progetti futuri. Dalla digitalizzazione del patrimonio artistico-culturale alle arti elettroniche, vogliamo continuare a investire sull’innovazione applicata alla cultura e sul futuro della nostra città, con la creatività al centro dello sviluppo e della crescita della comunità cittadina”.
Alba, Bergamo, Parma insieme per promuovere il turismo enogastronomico
“Siamo orgogliosi di poter presentare oggi un progetto che vede collaborare per la prima volta tre città di tre regioni diverse, ciascuna con la propria specificità ma unite da un alto valore e alte potenzialità dal punto di vista turistico ed enogastronomico – ha dichiarato Vittorio Dall’Aglio, presidente Ascom Confcommercio Parma insieme a Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo e Giuliano Viglione, presidente Associazione Commercianti Albesi – Abbiamo colto l’intuizione dei nostri sindaci e abbiamo sviluppato un’iniziativa che vuole creare vantaggi concreti alle aziende, alle attività commerciali e alla comunità delle tre città, soprattutto tramite l’indotto turistico, a partire da azioni di promozione e di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche sul piano nazionale e internazionale”.
Alba, Bergamo e Parma Tipicamente uniche
Le tre Città Creative per la gastronomia italiana, già unite in Distretto, sviluppano iniziative per tre anni. Si parte da Città Alta con «Forme»
Il piano di azione delle tre Ascom è triennale e prevede iniziative da realizzare in modo condiviso e coordinato. Fiore all’occhiello del progetto è la creazione di una vera unica e attrattiva destinazione enogastronomica, in grado di diffondere la cultura dei prodotti protagonisti del riconoscimento ricevuto e la possibilità di visitare i luoghi di produzione. Si tratta infatti di un tour alla scoperta delle eccellenze culinarie e vitivinicole delle tre Città Creative che parte da Bergamo, passa da Alba e raggiunge Parma.
Alba, Bergamo e Parma Tipicamente uniche
Nel mese di ottobre del 2021 le tre città hanno firmato un patto d’azione per progettare e realizzare un’offerta unitaria, nel rispetto delle peculiarità dei rispettivi territori, di tutte le possibili esperienze e azioni di promozione Gastronomica, con l’obiettivo di realizzare politiche comuni in linea con le priorità delle Nazioni Unite e dell’Unesco sui temi della cultura e dello sviluppo sostenibile.