Studenti geometri progettano il futuro del vino: premio a Venosa per giovani talenti

Studenti geometri progettano il futuro del vino: premio a Venosa per giovani talenti

L’iniziativa didattica che unisce formazione e territorio

La Basilicata si distingue per un’iniziativa formativa che valorizza il legame tra scuola e tradizione enologica locale. Il primo Premio di Progettazione “Vini e Cantine”, organizzato dalla Cantina di Venosa in partnership con l’Istituto Tecnico Statale Flacco Battaglini, ha premiato tre giovani studentesse del corso di geometra per i loro progetti innovativi di strutture vinicole sostenibili.

La Vincitrice Angelica Pompa

Le vincitrici del concorso

Il 20 maggio sono stati assegnati i riconoscimenti alle tre studentesse del quinto anno che si sono distinte nella competizione:

  • Angelica Pompa (prima classificata)
  • Giorgia Iasi (seconda classificata)
  • Nicole Paradiso (terza classificata)

Tutte e tre frequentano il corso di studi per geometra presso l’istituto venosino, dimostrando come la formazione tecnica possa integrarsi con le specificità produttive del territorio.

Criteri di progettazione e sostenibilità ambientale

I progetti dovevano rispettare parametri specifici orientati alla sostenibilità ambientale e alla funzionalità produttiva. Gli studenti hanno sviluppato le loro proposte considerando:

  • Sostenibilità della struttura e dei materiali di costruzione
  • Integrazione di risorse energetiche pulite
  • Soluzioni architettoniche a basso impatto ambientale
  • Presenza di vigneti nelle aree circostanti
  • Inclusione di sala degustazione e piccolo ristorante
  • Strutture b&b per l’enoturismo
  • Funzionalità dei processi produttivi
La Platea

La giuria di esperti e la valutazione

Una commissione qualificata ha selezionato i tre progetti vincitori tra 12 proposte presentate dagli studenti. La giuria era composta da:

  • Professor Giuseppe Gammone
  • Professor Francesco Ludovico
  • Ingegnere Egidio Comodo
  • Architetto Antonio Savino
  • Francesco Perillo, Presidente di Cantina di Venosa
  • Mimma Carlomagno, preside dell’Istituto Tecnico Superiore Flacco Battaglini

Autorità presenti alla cerimonia

La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del mondo accademico:

  • Laura Mongiello, assessore regionale all’Ambiente e alla Transizione Energetica
  • Francesco Mollica, sindaco di Venosa
  • Professor Leonardo Rosa, docente di Costruzioni
  • Francesco Perillo, Presidente di Cantina di Venosa

Venosa: borgo del vino e territorio d’origine

Venosa, riconosciuta tra i Borghi più Belli d’Italia, rappresenta il cuore produttivo dell’Aglianico del Vulture, il vino di punta della regione lucana. Le uve crescono sulle pendici del Vulture, in un territorio di origine vulcanica che conferisce caratteristiche uniche al prodotto enologico locale.

Dalla progettazione urbana alle cantine: evoluzione didattica

L’iniziativa è nata dopo una visita didattica degli studenti presso la Cantina di Venosa. L’anno precedente, sotto la supervisione del Professor Leonardo Rosa, i ragazzi del quinto anno avevano lavorato alla progettazione di un “paese albergo”, immaginando il recupero di una frazione del centro storico situata presso la chiesa di San Rocco, dove si trovano 12 ex case contadine in gran parte inutilizzate.

La visita alla cooperativa più importante della Basilicata (300 soci, 800 ettari di vigne, 2 milioni di bottiglie) ha ispirato l’idea di orientare il lavoro didattico verso il mondo del vino.

Cantina di Venosa – Marchio

La visione della Cantina di Venosa

Francesco Perillo, Presidente della cooperativa, ha illustrato la filosofia che ha guidato l’iniziativa: “Abbiamo creato questa bella opportunità insieme alla scuola perché crediamo che dall’incontro con una realtà come la nostra possano nascere stimoli e interessi culturali tra i giovani, che potrebbero un giorno anche trasformarsi in una professione nel mondo del vino. La nostra cooperativa ha nel suo Dna la vicinanza e l’integrazione con il territorio, l’attenzione alla comunità locale, all’ambiente, al lavoro equamente retribuito. Anche attraverso queste iniziative intendiamo restituire ricchezza, servizi e cultura a Venosa e al Vulture. Siamo un’azienda etica ed eventi come il Premio ‘Vini e Cantine’ aggiungono nuovi risultati al nostro bilancio di sostenibilità”.

Impegno per la sostenibilità e l’innovazione

Il programma di sostenibilità economica, sociale e ambientale della Cantina di Venosa include tra i suoi obiettivi principali l’innovazione e l’industrializzazione equa e responsabile, oltre alla promozione di un’educazione di qualità e inclusiva per tutti.

I progetti vincitori rimarranno esposti negli spazi della cantina fino al mese di giugno, offrendo ai visitatori l’opportunità di apprezzare la creatività e la competenza tecnica delle giovani progettiste.

Dichiarazioni Sindaco del Comune di Venosa, Francesco Mollica:

“Progetti come questi sono molto importanti per una città come Venosa, che ha un’economia legata al vino. Le idee dei giovani anche attraverso questi concorsi possono dare davvero impulso allo sviluppo del territorio. L’economia del vino ha retto per generazioni, per cui potremmo immaginare un futuro importante non solo per i soci ma anche per chi lo commercializza in maniera qualificata. Un plauso va a chi ha organizzato il concorso”.

Dichiarazioni dell’Assessore regionale all’ambiente transizione ecologica, Laura Mongiello:

“La sinergia tra la scuola, le Istituzioni e il mondo delle imprese è davvero importante per stimolare i giovani a rimanere sul territorio per le potenzialità che ci sono, come sul tema della transizione energetica. La Regione Basilicata sta mettendo in campo diverse misure e progetti sul fotovoltaico, sull’eolico e sulle fonti rinnovabili. Il 90% dell’energia che la Basilicata produce arriva da fonti rinnovabili ed entro il 2030 supereremo gli obiettivi che l’Unione Europea richiede. Continueremo a lavorare al fine di formare giovani professionisti che possano essere impiegati nelle nuove filiere, come quelle dell’Hydrogen Valley sviluppata in collaborazione con l’Enea”.

Dichiarazioni della Dirigente Scolastica, Mimma Carlomagno:

“Sono studenti del V anno dell’Indirizzo Ambiente Territorio del nostro istituto che attraverso questo progetto hanno avuto la possibilità di mettersi in discussione, sia in vista dell’esame di maturità ma anche per un banco di prova rispetto alla vita professionale o di studio che li attende da qui a poco. Noi ci auguriamo che diventino i professionisti di domani preparati e pronti per le sfide del futuro. Dobbiamo ringraziare la Cantina di Venosa che è stata partner di questo progetto e per aver creato una forte sinergia tra la scuola, l’impresa e il territorio”.

Ennio Barbieri