Rocco Pozzulo rieletto alla presidenza della Federazione italiana cuochi

Rocco Pozzulo rieletto alla presidenza della Federazione italiana cuochi

a nazionale che si è svolta a Roma e che ha visto la partecipazione di centinaia di delegati delle regioni e province di tutta Italia, dell’Europa e del mondo. Per Pozzulo, 55 anni, originario della Basilicata, questo è il secondo mandato.

Sono commosso e profondamente grato – ha dichiarato Pozzulo – per le attestazioni di fiducia e di stima che ho ricevuto ancora una volta da tutti i delegati, è un onore presiedere questa federazione, che per me è sinonimo di casa, di famiglia. Ed è per questa famiglia che continuerò a battermi per raggiungere tutti insieme gli obiettivi che ci siamo prefissati: la certificazione della figura del cuoco, il riconoscimento Inps come lavoro usurante, il doppio turno per le brigate della ristorazione, unitamente alla promozione, alla tutela e alla valorizzazione del nostro immenso patrimonio agroalimentare”.

Rocco Pozzulo e Luigi Scordamaglia

Federcuochi, Coldiretti e Filiera Italia: No al cibo sintetico

Federcuochi si schiera a favore della petizione promossa da Coldiretti e Filiera Italia a sostegno del processo legislativo aperto dal disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri, che prevede il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici, in mancanza di adeguate garanzie per la sicurezza alimentare e ambientale. 

In occasione dell’Assemblea nazionale della Federazione Italiana Cuochi, il presidente FIC Rocco Pozzulo ha sottolineato “l’importanza di valorizzare in cucina i primati green dell’agricoltura italiana con 5450 specialità tradizionali censite dalle Regioni, 320 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 526 vini Doc/Docg e Igt, la leadership nel biologico con circa 86mila aziende agricole biologiche”.

“L’Italia, che è leader nella qualità e nella sicurezza alimentare nel mondo, ha la responsabilità e il dovere di fare da apripista nelle politiche di tutela della qualità a tavola, come è già avvenuto con l’obbligo dell’etichetta con l’indicazione di origine” ha affermato Luigi Scordamaglia Consigliere Delegato di Filiera Italia.

“Abbiamo acceso i riflettori su un business in mano a pochi ma molto influenti nel mondo che può cambiare la vita delle persone e l’ambiente che ci circonda” ha affermato il Presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare la “positiva apertura di una discussione nel Paese, nei comuni, nelle regioni e in Parlamento che rappresenta la casa della democrazia, considerato che il disegno di legge del Governo sarà infatti operativo solo dopo la discussione ed approvazione del Parlamento.

Secondo la Fao e l’Oms, infatti attualmente esiste una quantità limitata di informazioni e di dati sugli aspetti della sicurezza alimentare degli alimenti a base di cellule per aiutare i regolatori a prendere decisioni informate. Nel documento Fao/Oms “Aspetti della sicurezza alimentare del cibo a base cellulare” vengono infatti individuati ben 53 rischi potenziali, dalle allergie al tumore, ma si invita ad approfondire anche altri aspetti come le questioni etiche, le considerazioni ambientali, la preferenza/accettazione dei consumatori, gli aspetti nutrizionali, i costi di produzione, i prezzi dei prodotti finali e i requisiti normativi come i meccanismi di approvazione e le regole di etichettatura.

L’intervento di Gian Marco Centinaio

Il vicepresidente al Senato Gian Marco Centinaio: in cucina, ambasciatori non schiavi

Sono convinto che quando parli di ambasciatori non devi parlare di schiavi, in cucina non ci devono essere gli schiavi, perché nel momento in cui lavori diciotto ore al giorno può essere il lavoro più bello del mondo, ti può piacere, può essere una missione ma poi diventa che annienti la tua vita e quindi trovare giovani o eredi o persone che vogliano portare avanti la nostra tradizione e possano portare avanti questa tipologia di lavoro diventa sempre più difficile. E quindi condivido le osservazioni fatte.

Prima di venire qua ero a un convegno assieme al sottosegretario Durigon e mi ha detto ‘Porta anche i miei saluti’. Io oltre a portare i saluti di Durigon mi prendo un impegno, costruire un incontro con il sottosegretario Durigon, in modo da poter portare la vostra commissione al lavoro al Ministero del Lavoro e capire insieme che percorso si può fare, perché alla fine è giusto valorizzare, non possiamo sempre dire ‘Bravi, bravi, bravi’ e poi quando c’è bisogno voltare la faccia dall’altra parte. Questo è un Governo che vuole cambiare le cose e se vogliamo cambiare le cose le dobbiamo fare oggi, le dobbiamo fare adesso, non è domani, non sarà domani, lo dobbiamo fare adesso. Quindi l’impegno che mi prendo è costruire un momento di confronto istituzionale con il vostro gruppo di lavoro e il ministro competente”. Lo ha detto il vicepresidente al Senato Gian Marco Centinaio durante l’Assemblea nazionale della Federazione Italiana Cuochi.

Alessandro Circiello e Rocco Pozzulo

Rocco Pozzullo, Presidente nazionale FIC, tra i promotori della richiesta di estendere i poteri di EFSA anche alla qualità e sostenibilità del Cibo

Ampliare le competenze dell’Efsa anche alla Qualità e alla Sostenibilità del Cibo in una accezione più ampia che comprenda anche il valore nutrizionale del cibo e la garanzia che sia stato minimizzato l’impatto ambientale della produzione del cibo lungo tutta la filiera”, questo la richiesta avanzata in una lettera/appello da Rocco Pozzullo, Presidente nazionale FIC – Federcuochi, che vede come primo firmatario Giorgio Calabrese, Presidente comitato nazionale per la Sicurezza alimentare del Ministero della salute, oltre a Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente di UniVerde, già Ministro dell’Ambiente e dell’Agricoltura, Loredana De Petris, Capogruppo del Gruppo misto del Senato della Repubblica, Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e già ministro dell’Ambiente, Nelson Marmiroli, Professore Emerito Biotecnologie ambientali dell’Università di Parma, Direttore del Consorzio InterUniversitario Scienze Ambientali (CINSA); Gianni Mattioli, già Ministro delle politiche Comunitarie, Enrico Derflingher, Presidente internazionale di Euro-Toques, Guido Pollice, Presidente onorario di Verdi Ambiente & Società, Claudia Sorlini, già Preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Milano, Donato Troiano, Comitato scientifico di Nuova Verde Ambiente e direttore di Gustoh24, Stefano Zuppello, Presidente nazionale di Verdi Ambiente & Società.

Il Governo italiano prenda posizione

Nei giorni scorsi la lettera è stata inviata anche a Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri: per leggere cliccare quihttp://eepurl.com/inLluc