Parma ripensa la notte: un progetto per una città più vivibile

Parma ripensa la notte: un progetto per una città più vivibile

Il Comune di Parma ha intrapreso un percorso innovativo per valorizzare le ore notturne, affidando all’Associazione di Promozione Sociale “LABORANOTTE – Officina di Nottologia” la realizzazione di un piano strategico. L’obiettivo è chiaro: trasformare la notte parmigiana in un’opportunità di sviluppo economico e sociale, garantendo al contempo la qualità della vita dei cittadini.

Un approccio integrato per la notte

Il piano, con una durata sperimentale di 12 mesi e con un finanziamento di circa 30 mila euro, si propone di creare un modello di gestione della notte che tenga conto di diversi aspetti: dall’economia alla sicurezza, dalla mobilità all’inclusione sociale. L’idea è quella di coinvolgere attivamente tutti gli attori della vita notturna, dalle attività commerciali ai lavoratori, dalle forze dell’ordine alle associazioni.

Chiara Vernizzi

La visione dell’Assessora Vernizzi

Chiara Vernizzi, Assessora alla Rigenerazione Urbana commenta: “Le ore notturne rappresentano infatti un’importante risorsa per lo sviluppo economico e sociale delle città. Valorizzare l’economia della notte significa non solo sostenere le attività imprenditoriali che operano dopo il tramonto, ma anche migliorare la sicurezza, la qualità della vita e la coesione sociale. Un sistema urbano che funziona bene di notte è più inclusivo, più dinamico e più attrattivo per residenti, imprese e visitatori.

Le strategie per la notte parmigiana

Il piano prevede una serie di azioni concrete, tra cui:

  • la riqualificazione degli spazi pubblici per renderli più sicuri e accoglienti;
  • la tutela dei lavoratori notturni attraverso specifici protocolli;
  • il potenziamento della mobilità notturna, con particolare attenzione alle fasce orarie meno coperte;
  • la prevenzione dei rischi legati all’abuso di sostanze e al gioco d’azzardo;
  • la promozione di Parma come destinazione turistica notturna.

Un progetto in continua evoluzione

Il piano sarà monitorato attraverso report periodici e questionari, e saranno organizzati eventi pubblici per sensibilizzare la cittadinanza. Al termine della fase sperimentale, il Comune valuterà i risultati ottenuti per decidere come procedere.

Ennio Barbieri Fondatore di Lentium