Parma ospita per la prima volta il Festival Spiritus: tre giorni di musica e riflessione interreligiosa

Spiritus – locandina

Parma si apre al dialogo ainterreligioso con il Festival Spiritus, un nuovo appuntamento per la città Ducale.

Per la prima volta, Parma ospiterà il Festival Spiritus, una rassegna dedicata alla musica corale interreligiosa che ha già riscosso un grande successo a Bologna. L’evento, in programma dal 22 al 24 novembre, è organizzato dall’Associazione Emiliano-Romagnola Cori APS (AERCO) con il sostegno di importanti istituzioni come il Ministero della Cultura, la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Parma, la Diocesi e l’Università degli Studi di Parma.

Tre giorni di musica e riflessione

Il festival proporrà un ricco programma di concerti, convegni e incontri che affronteranno temi di grande attualità, come il tempo dell’inquietudine e il tempo della fiducia. La direzione artistica è affidata a Bernardo Marconi, storico dell’arte e teologo di fama internazionale.

Un’occasione unica per riflettere sul dialogo interreligioso

Spiritus rappresenta un’occasione unica per riflettere sul ruolo della musica e della cultura nel promuovere il dialogo interreligioso e la costruzione di una società più inclusiva e pacifica. La rassegna si rivolge a un pubblico ampio e variegato, composto da appassionati di musica, studiosi, credenti e semplici cittadini interessati a questi temi.

Paragrafi tematici
Perché Parma? Spiegare brevemente il motivo per cui è stata scelta Parma come sede del festival, sottolineando magari l’importanza della città nel panorama culturale italiano e la sua apertura verso iniziative di questo tipo.
Il programma del festival: Descrivere in modo più dettagliato gli eventi in programma, i cori partecipanti, i relatori dei convegni, ecc.
L’importanza del dialogo interreligioso: Approfondire il tema del dialogo interreligioso, spiegando perché è importante oggi e quali sono le sfide che dobbiamo affrontare.


Il ruolo della musica: Sottolineare il ruolo fondamentale della musica come linguaggio universale e come strumento di unione tra le persone.
I sostenitori del festival: Ringraziare le istituzioni che hanno sostenuto il festival, sottolineando l’importanza del loro contributo per la realizzazione dell’evento. SPIRITUS è un festival concepito per far dialogare culture e religioni, partendo dalla musica come linguaggio che non necessita di traduzioni e in grado di unire mondi, culture e naturalmente religioni differenti. L’obiettivo essenziale è conoscere attraverso inni, canti, testi sacri, ma anche gli strumenti musicali, le armonie, le sonorità proprie dei gruppi culturali, questi mondi a volte così lontani.

Il tema della rassegna di quest’anno “Tempo di Inquietudine, tempo di fiducia” si propone di offrire una prospettiva critica del nostro tempo, unito alla naturale inquietudine dell’uomo, attraverso l’incredibile tesoro culturale e spirituale delle religioni, che da tempo immemore hanno saputo veicolare questa ricchezza attraverso la musica, il canto, la danza e le arti, offrendo non soltanto una risposta alle domande delle diverse epoche, ma producendo nuova cultura nel senso pieno del termine in un orizzonte dinamico e creativo.

Per la terza edizione del Festival, sotto la direzione artistica dello storico dell’arte e teologo Bernardo Marconi, si è pensato infatti di aprire le porte non solo a gruppi corali ma anche alla danza sacra e a ensemble strumentali, al fine di poter immergersi totalmente nelle tradizioni delle diverse confessioni religiose. La musica diventa così un mezzo che favorisce il dialogo interreligioso tra le persone.

La manifestazione che si svolgerà in città è articolata in tre giornate e scandita da un cartellone ricco di concerti, lezioni ed un forum ospitati nella cornice di Palazzo del Governatore, l’aula Magna dell’Università degli Studi di Parma, e nelle chiese di Santa Cristina e di San Vitale in via Repubblica, la Casa del Suono afferente alla Casa della Musica e la Cattedrale.

Venerdì 22 alle ore 15 si apre la rassegna a Palazzo del Governatore con il Maestro Riccardo Joshua Moretti, presidente della Comunità Ebraica di Parma, che presenta una lectio magistralis dal titolo “La Musica è la voce dello Spirito”.

In serata alle ore 21, presso l’Aula Magna dell’Università, si potrà assistere al primo concerto animato dai canti sacri della comunità Sikh, dalle melodie marocchine del musicista Reda Zine, e dai “Fudendaiko”, il gruppo di tamburi giapponesi del Tempio Zen Fudenji.

Nella giornata di sabato 23 il Palazzo del Governatore ospita alle ore 10 una riflessione condotta da Don Lorenzo Montenz, responsabile della Pastorale della Cultura della Diocesi di Parma e docente di arpa e basso continuo al Conservatorio Reale di Anversa, che avrà per titolo “Musica, arte, cultura: una riserva di sapienza per giorni cattivi”.

A seguire, alle ore 11, una tavola rotonda sul tema centrale della rassegna in cui intervengono Mons. Giuseppe Liberto, maestro direttore emerito della Cappella Musicale Pontificia “Sistina”; padre Paolo Gamberini, SJ, teologo; Abu Bakr Moretta, presidente Co.Re.Is (Comunità Religiosa Islamica Italiana), Alessandro Shuichi Antonicelli, monaco buddhista di tradizione Zen Soto; Ilenya Goss, teologa e musicista, pastora della comunità valdese di Mantova e Singh Iqbal, vicepresidente dell’Unione Sikh Italia.

Nel pomeriggio alle ore 16, presso la Casa del Suono, il secondo concerto ha per protagoniste le musiche tra il sacro e il profano eseguite dal D’Esperanto Trio di Paolo Simonazzi, Emanuele Reverberi e Filippo Chieli, e dal Coro Il Convitto Armonico diretto dal Maestro Stefano Buschini.

Alla sera, ore 21, nella chiesa di Santa Cristina si potrà partecipare ad una serata tutta al femminile all’insegna della musica sacra delle chiese d’oriente ed occidente, con la presenza della Schola Medievale del Coro Paer diretta dal Maestro Ugo Rolli, e dall’Ensemble Cuore Ucraino.

Domenica 24 alle ore 16.30, la Cattedrale è lieta di ospitare un evento nuovo per lo stesso festival: viene offerta la possibilità di prendere parte ad un Vespro cantato in forma solenne presieduto da Sua Eccellenza Mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma, assieme alle rappresentanze delle comunità cristiane che compongono il panorama ecumenico locale (Cattolici, greco-cattolici, ortodossi, metodisti, valdesi, evangelici), ed accompagnato dalla Schola gregoriana San Pietro di Bologna diretta la Maestro Antonio Lorenzoni,  dal suono dell’organo del Maestro Simone Campanini, dallo stesso diretta la Corale Città di Parma , che eseguirà un inno in una sua inedita composizione, dall’Ensemble Cuore Ucraino della comunità greco-cattolica e l’Ensemble Soul Winning Evangelical Mission.

Il momento di preghiera vuole essere un’occasione per cogliere al meglio tutta la profondità spirituale della musica liturgica nei tempi e nei luoghi per cui è stata composta, in un susseguirsi di inni, salmi e melodie che travalicano i secoli e le diverse tradizioni liturgiche.

Il festival si concluderà alle ore 18 nella chiesa di San Vitale per l’ultimo concerto dal titolo “Il mare, il cielo e oltre” eseguito dal Coro Giovanile Italiano, che sotto la direzione del Maestro Filippo Maria Bressan compirà una vera elevazione spirituale ad opera dei compositori del Novecento.

Una rassegna unica, un evento imperdibile per la città di Parma, che viene offerto in forma completamente gratuita.

Scheda Tecnica

“SPIRITUS Festival Corale Interreligioso”

22-24 novembre 2024, Parma

Palazzo del Governatore, Piazza Garibaldi, 19

Aula Magna Università di Parma, Strada dell’Università, 12

Casa del Suono, Piazza Salvo D’Acquisto, 11

Chiesa di Santa Cristina, Strada della Repubblica, 23/a

Cattedrale di Parma, Piazza Duomo, 7

Chiesa di San Vitale, Strada della Repubblica, 3

il programma completo su

www.spirituschoralfestival.it

Ennio Barbieri fondatore di Lentium