Parma all’avanguardia per l’Educazione alla Cittadinanza Globale
Il Comune di Parma, in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha presentato ufficialmente l’accordo quadro del progetto CO.DI.RE. (Consapevolezza Dialogo Responsabilizzazione). Questo importante strumento nasce dalla volontà di creare una rete di collaborazione tra istituzioni, scuole, università, imprese e associazioni, con l’obiettivo di promuovere l’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) sul territorio.
Un nuovo modello di collaborazione per l’ECG
L’accordo quadro rappresenta un passo fondamentale verso un approccio integrato all’ECG. Grazie a questo strumento, sarà possibile:
- Promuovere un dialogo strutturato: Favorire lo scambio di idee e buone pratiche tra i diversi attori coinvolti.
- Coordinare le azioni: Definire obiettivi comuni e azioni concrete da realizzare.
- Ottimizzare le risorse: Utilizzare in modo efficiente le risorse disponibili.
- Aumentare l’impatto delle iniziative: Raggiungere un numero maggiore di persone e creare un cambiamento duraturo.
CO.DI.RE.: un progetto ambizioso
Il progetto CO.DI.RE. si pone l’obiettivo di:
- Aumentare la consapevolezza dei cittadini sui temi della globalizzazione, della sostenibilità e dei diritti umani.
- Favorire il dialogo tra culture e generazioni diverse.
- Sviluppare la responsabilità individuale e collettiva nei confronti del futuro del pianeta.
I prossimi passi
Con la firma dell’accordo quadro, il progetto CO.DI.RE. entra in una nuova fase. Nei prossimi mesi verranno avviate numerose iniziative, tra cui:
- Formazione dei docenti: Per fornire agli insegnanti gli strumenti necessari per integrare l’ECG nei programmi scolastici.
- Progetti didattici innovativi: Per coinvolgere gli studenti in attività pratiche e stimolanti.
- Eventi di sensibilizzazione: Per informare la cittadinanza sui temi dell’ECG.
Un futuro più sostenibile e inclusivo
L’Educazione alla Cittadinanza Globale è fondamentale per costruire un futuro più sostenibile e inclusivo. Grazie al progetto CO.DI.RE., Parma si conferma come una città all’avanguardia in questo campo, dimostrando che la collaborazione tra istituzioni e società civile può portare a risultati concreti.
Questo strumento rappresenta un importante passo avanti verso la creazione di un approccio territoriale integrato, promuovendo un dialogo strutturato tra istituzioni, scuole, università, mondo del lavoro, imprese, associazioni di categoria, servizi sociosanitari e la società civile.
Obiettivi strategici e metodologie operative
L’Accordo Quadro ha l’obiettivo di stabilire una forma stabile di collaborazione tra i diversi attori coinvolti, definendo le basi per futuri Protocolli d’Intesa, tesi a realizzare un piano di attuazione locale dell’ECG e per Convenzioni operative che regoleranno le attività congiunte. Questi strumenti consentiranno di:
- Finalizzare programmi relativi all’attuazione locale dell’ECG;
- Rafforzare le sinergie tra enti pubblici e privati;
- Potenziare le risorse messe a disposizione da ciascun partner per implementare la comunicazione sul valore della cittadinanza globale.
Ad oggi, hanno sottoscritto l’Accordo Quadro:
1) PROVINCIA DI PARMA
2) COMUNE DI SORBOLO MEZZANI
3) Anako APS
4) ASCOM PARMA
5) ASP Parma
6) CAL PARMA
7) CNA PARMA
8) CONFESERCENTI PARMA
9) CSV EMILIA
10) DES PARMA APS
11) Fondazione MUNUS
12) Forma Futuro Soc. Cons. r.l.
13) Forum Terzo Settore
14) Gruppo Imprese Artigiane
15) Lega Coop Emilia Ovest
16) Sanvido s.r.l.
17) SMTP S.P.A.
18) TEP S.P.A.
19) Unione Parmense degli Industriali
“Presentiamo oggi – ha detto il sindaco Michele Guerra – uno dei progetti possibili a Parma grazie alla partecipazione di tutta la città verso un obiettivo comune, sostenuto da un modello pubblico-privato del quale possiamo andare orgogliosi e attraverso lo sviluppo di Consapevolezza, Dialogo e Responsabilizzazione (proprio come il nome del progetto CO.DI.RE) nei confronti di cittadine e cittadini. L’Educazione alla Cittadinanza Globale è un tema centrale nel nostro tempo, parte di un processo antropologico, storico e culturale non paragonabile a nessun altro periodo precedente verso il quale siamo chiamati a rinnovarci”.
“La Cabina di Regia, cuore pulsante di questo progetto, rappresenta un esempio di governance partecipativa inclusiva e efficace, capace di valorizzare la diversità degli attori coinvolti e di promuovere un forte senso di fiducia nella cittadinanza – ha dichiarato l’assessora alla Cooperazione internazionale Daria Jacopozzi – Questo modello è cruciale per affrontare le sfide globali attraverso soluzioni locali, sostenibili e condivise. Gli obiettivi della Agenda 2030, in tutti gli ambiti, possono essere raggiunti solo attraverso la sinergia dell’impegno delle istituzioni e delle realtà del territorio unitamente alla consapevolezza e responsabilità di tutta la cittadinanza”.
“Le azioni di questo progetto – ha aggiunto Simona Colombo, dirigente Settore Relazioni Esterne e Marketing del Territorio – si sono sviluppate in tre direzioni : le attività nelle scuole per la sensibilizzazione di studentesse e studenti sui temi della cittadinanza globale; il dialogo tra Istituzioni, realtà del mondo dell’lavoro e dell’impresa, associazioni e società civile per un approccio territoriale sinergico nel diffondere la conoscenza della cittadinanza globale; sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza per sviluppare una consapevolezza reale su questa tematica”.
Il rafforzamento delle dinamiche territoriali attraverso strumenti come Accordi Quadro e Protocolli d’Intesa si basa su:
- Progettazione partecipata che tenga conto delle diversità del territorio;
- Coinvolgimento emotivo della popolazione tramite attori locali;
- Partenariati strategici, in sinergia con la cooperazione internazionale e decentrata;
- Riconoscimento delle aspirazioni territoriali per rafforzare la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni.
Il progetto CO.DI.RE, finanziato dall’AICS, si propone quale esempio virtuoso di come il territorio possa diventare protagonista nel perseguire gli obiettivi globali, anche grazie alla valorizzazione della cooperazione internazionale.
La conferenza stampa è stata l’occasione per dare visibilità a tutte le realtà pubbliche e private che hanno contribuito alla stesura dell’Accordo Quadro, consolidando una visione comune per il consolidamento delle competenze di Educazione alla Cittadinanza Globale e quindi degli Obiettivi dell’Agenda 2030.
Per maggiori informazioni sul progetto e sull’evento: