Parma e Parco Appennino Tosco-Emiliano: accordo strategico per la neutralità climatica entro il 2030

Parma e Parco Appennino Tosco-Emiliano: accordo strategico per la neutralità climatica entro il 2030

Il Protocollo d’Intesa per il Futuro Verde

Il 27 giugno 2025 segna una data importante per Parma nel percorso verso la neutralità climatica: il Comune di Parma e il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che rappresenta un pilastro fondamentale del progetto Parma Carbon Neutral 2030. L’accordo mira a implementare azioni concrete per contrastare i cambiamenti climatici attraverso la collaborazione tra istituzioni locali e aree protette.

I Crediti di Sostenibilità: Un Sistema Innovativo

Il cuore dell’accordo risiede nell’adesione del Comune di Parma al progetto “Crediti di Sostenibilità”, sviluppato dal Parco Nazionale per valorizzare i servizi eco-sistemici delle foreste appenniniche. Questo sistema innovativo assegna un valore economico di 33 euro più IVA per ogni tonnellata di CO₂ equivalente assorbita attraverso la gestione forestale sostenibile.

Il meccanismo funziona sulla base dell’incremento reale di assorbimento di anidride carbonica da parte dei boschi, offrendo alle organizzazioni e alle imprese la possibilità di compensare le emissioni residue attraverso un sistema che crea valore sia ambientale che economico.

Il Coinvolgimento del Tessuto Economico Locale

L’Amministrazione comunale ha pianificato una strategia di coinvolgimento attivo delle aziende partecipate, organizzando incontri informativi e predisponendo scontistiche progressive basate sui volumi di acquisto dei crediti. Questa iniziativa mira a integrare direttamente il tessuto economico locale nella sfida della neutralità climatica, creando una rete di collaborazione tra pubblico e privato.

Reinvestimento per la Resilienza Forestale

I ricavi generati dalla vendita dei Crediti di Sostenibilità vengono redistribuiti dal Parco Nazionale ai gestori forestali partner, che li utilizzano per implementare nuovi interventi di resilienza e sostenibilità. Questi investimenti rafforzano la capacità di adattamento dei boschi ai cambiamenti climatici, creando un circolo virtuoso di protezione e valorizzazione del patrimonio forestale.

La Presentazione Ufficiale

Durante la conferenza stampa di presentazione, hanno preso parte Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e Mobilità del Comune di Parma, Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, e Alessandro Angella, Dirigente del Settore Transizione Ecologica del Comune di Parma.

Le Dichiarazioni dei Protagonisti

Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità

Gianluca Borghi ha sottolineato l’importanza strategica della compensazione:
“Le attività di compensazione sono parte integrante e fondamentale della strategia di Parma per raggiungere la neutralità climatica. Per arrivare all’abbattimento totale delle emissioni entro il 2030, prevediamo infatti una riduzione diretta dell’85% delle emissioni e un restante 15% affidato a interventi di compensazione come i Crediti di Sostenibilità. È una quota significativa e strategica, che rende evidente quanto sia necessario investire nella resilienza del nostro territorio e nella valorizzazione delle nostre aree verdi” commenta Gianluca Borghi, Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e alla Mobilità. “Ringrazio il Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano e tutto il settore della Transizione Ecologica del Comune di Parma, che ha lavorato con costanza e serietà per questa collaborazione”.

Fausto Giovanelli Presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano e coordinatore dell’omonima Riserva di Biosfera UNESCO

Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano e coordinatore dell’omonima Riserva di Biosfera UNESCO, ha evidenziato la dimensione territoriale dell’accordo:
“Con la giornata di oggi entriamo in più forte relazione sinergica tra i nostri territori di montagna e di pianura, rurali e di città, nell’ottica delle sfide che abbiamo davanti legate al cambiamento climatico, che impatta tanto sulle attività produttive quanto sulla quotidianità di ognuno di noi” ha dichiarato Fausto Giovanelli Presidente del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano e coordinatore dell’omonima Riserva di Biosfera UNESCO. “Questo accordo tra Città di Parma e Riserva rappresenta anche un patto tra il tessuto urbano ed edilizio della città e i borghi e piccoli centri tra le foraggere, il crinale, i boschi. È un passo avanti nella costruzione di un rapporto metro-montano win win, di coesione e crescita. I nostri Crediti di Sostenibilità rappresentano il primo passo per sviluppare questo importante dialogo per il futuro”

Gianluca Borghi con Fausto Giovanelli

Il Riconoscimento Europeo e UNESCO

Parma fa parte delle nove città italiane selezionate tra le cento città europee riconosciute dalla Commissione Europea per l’impegno concreto verso la neutralità carbonica entro il 2030. Il Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano ha ottenuto il riconoscimento UNESCO come Riserva della Biosfera nel 2015, nell’ambito del programma “Man & Biosphere” (MAB), con un’area che dal 2021 si è estesa fino a includere parte del territorio comunale parmense.

L’Impatto Territoriale del Progetto

Come coordinatore della Riserva MAB, il Parco partecipa attivamente al Contratto Climatico di Città e collabora con le realtà territoriali per adottare misure concrete a favore del clima. Il progetto “Crediti di Sostenibilità” si sviluppa su un’area che comprende le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Massa Carrara, Lucca e La Spezia, con l’obiettivo di aumentare la resistenza climatica delle foreste e minimizzare gli effetti dei cambiamenti climatici per le generazioni future.

Gianluca Borghi – Accordo strategico per la neutralità climatica entro il 2030
Fausto Giovanelli – Accordo strategico per la neutralità climatica entro il 2030
Ennio Barbieri