Parma, un modello di housing sociale innovativo
Il Comune di Parma si conferma all’avanguardia nella gestione delle politiche abitative. La partecipazione alla 21ª edizione di Urbanpromo, uno degli eventi di riferimento nel panorama italiano dell’urbanistica e della rigenerazione urbana, ne è la prova.
Il progetto MAS: una risposta concreta ai bisogni abitativi
Al centro dell’attenzione, il progetto “MAS – Mosaico Abitativo Solidale”. Finanziato per oltre 32 milioni di euro, in parte grazie ai fondi del PNRR-PINQUA, questo innovativo intervento punta a rispondere in modo efficace e sostenibile ai bisogni abitativi della città.
Un progetto ambizioso presentato a Firenze
Durante il convegno “PNRR. Le concrete prospettive di cambiamento per le nostre città”, una delegazione del Comune di Parma e di ACER Parma ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto MAS, suscitando grande interesse tra i partecipanti.
Un futuro sostenibile per l’abitare
Il progetto MAS rappresenta una scommessa sul futuro dell’abitare, puntando su soluzioni innovative e sostenibili. L’obiettivo è quello di creare un mosaico di tipologie abitative diversificate, in grado di rispondere alle esigenze di tutte le fasce della popolazione.
“Vorrei ringraziare il personale dei Settori coinvolti del Comune e ACER Parma per aver condiviso la partecipazione ad Urbanpromo 2024 a Firenze – sottolinea l’assessore alle Politiche sociali e abitative Ettore Brianti – Una importante occasione di confronto a livello nazionale in merito alle esperienze più innovative di social housing e un momento di crescita delle competenze tecniche ed amministrative nell’ambito di nuovi progetti dal punto di vista urbanistico e sociale. Stiamo proseguendo concretamente a realizzare gli obiettivi contenuti nel piano triennale ‘Fa’ la casa giusta!’ che ha già portato notevoli risultati per la città. Bisogna riportare al centro del dibattito politico, e delle scelte, il tema dell’abitare, con la necessità di rispondere a bisogni molto diversi di fasce di popolazione differenti”.
I 5 interventi previsti di rigenerazione urbana e sociale dal Mosaico Abitativo Solidale sono attualmente tutti in fase esecutiva: i cantieri sono aperti e i lavori in pieno svolgimento e si cominciano a prefigurare le concrete trasformazioni attivate dal progetto all’interno del quadrante di “Villa Parma” da nuovi modelli dell’abitare solidale e da un tessuto verde capace di mettere in contatto le polarità urbane presenti. Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2025.
“Urbanpromo è sempre una importante occasione di livello nazionale per ascoltare e condividere processi qualificati di trasformazione della città – ha evidenziato il dirigente del Settore Politiche Abitative Andrea Cantini – Il Comune di Parma ha partecipato al convegno sul PNRR, oltre a presentare un pannello alla mostra e una gallery on-line, per contribuire al dibattito nazionale con la complessa programmazione di interventi sull’abitare promosso dal Comune con ‘Fa’ la casa giusta!’. A Parma molto sta cambiando grazie a questo piano ambizioso: è un lavoro strategico con riposte concrete di cui si stanno iniziando a vedere i risultati e per questo siamo osservati con interesse da tante realtà per il suo valore sociale”.
Il programma comunale “Fa’ la casa giusta! Parma Abitare Sociale” è il Piano Casa del Comune di Parma, elaborato dal Settore Politiche Abitative con il coinvolgimento, oltre che della Regione Emilia-Romagna, di tante realtà cittadine istituzionali, pubbliche e private, tra cui Università di Parma, ACER Parma, ASP Parma e Fondazione Cariparma.
“Fa’ la casa giusta! Parma Abitare Sociale” ha l’obiettivo di affrontare il fattore abitativo con una visione a 360° e investimenti strutturali pubblici e privati per oltre 174 milioni di euro. Partendo dalla riflessione e analisi dell’offerta abitativa pubblica e sociale, il programma declina la visione complessiva dello sviluppo di obiettivi e strategie sul tema dell’abitare sociale in connessione alle altre politiche di welfare e di cura della città ed è parte costitutiva del “Patto Sociale per Parma”.