
La terza edizione di Note a Margine si è svolta dal 22 al 25 maggio 2025 ad Acquasparta, in Umbria, trasformando la cittadina umbra in un vivace centro di riflessione culturale. Il festival, promosso dal Comune di Acquasparta, ha evoluto la propria identità da Festival della Letteratura a Festival delle Parole, ampliando gli orizzonti tematici per abbracciare le questioni più urgenti del nostro tempo.
Il Concept: Le Prospettive al Centro del Dibattito
Il tema centrale dell’edizione 2025 è stato il concetto di “prospettive”, declinato attraverso una serie articolata di eventi che hanno posto l’accento sull’importanza della parola come strumento fondamentale di comprensione della realtà. Il programma ha spaziato dall’analisi delle situazioni di conflitto in corso, come la crisi Russia-Ucraina, fino agli argomenti legati al quadro politico interno ed internazionale, alla sfera religiosa e alle questioni sociali.

Le Location Storiche del Festival
Gli eventi si sono svolti in spazi di grande prestigio storico e culturale. La “Sala del Trono” di Palazzo Cesi, storica dimora del principe rinascimentale Federico Cesi detto Il Linceo e prima sede dell’Accademia dei Lincei, ha fatto da cornice ai principali incontri. L’auditorium San Francesco, allestito nell’ex complesso conventuale, e l’auditorium – Sala Matteo d’Acquasparta, spazio dedicato al celebre cardinale e teologo umbro dell’Ordine francescano citato da Dante nel Paradiso, hanno completato l’offerta di venue prestigiose.
Giovedì 22 Maggio: L’Apertura tra Memoria e Politica
La prima giornata ha preso avvio con un incontro dedicato alle scuole medie che ha visto la presentazione del romanzo a fumetti “16 ottobre 1943. Storia di Emanuele che sfuggì al nazismo”, ricostruzione della vicenda di un ragazzino sopravvissuto al rastrellamento del quartiere ebraico di Roma. L’evento ha visto la partecipazione dell’autore Marco Caviglia e del protagonista stesso, Emanuele Di Porto.
Il programma è proseguito con la presentazione del romanzo “La verità quando arriva è una tempesta” di Flavia Gasparetti, dottore di ricerca in Storia Contemporanea e traduttrice, una rilettura in chiave contemporanea del shakespeariano Re Lear. La giornata si è conclusa con l’intervento del saggista Fabio Martini, che ha presentato il suo volume “Controvento. La vera storia di Bettino Craxi”, con la partecipazione di Enzo Maraio, segretario nazionale del PSI.
Venerdì 23 Maggio: Fumetti, Testimonianze e Attualità Politica
La seconda giornata ha offerto un ventaglio diversificato di appuntamenti. Si è aperta con il laboratorio “Come nasce un fumetto” condotto dai fumettisti e illustratori Giuseppe e Alessandro Guida, che hanno anche presentato il loro libro “Face Off”.
La giornata ha proseguito con la testimonianza di Nagla Augelli, rimasta paraplegica dopo un incidente, che insieme al coautore Francesco Spiedo ha parlato del libro “Difettosa”, racconto ironico e spiazzante di una bambina libica abbandonata dalla famiglia in un orfanotrofio della sua città.
Il focus si è poi spostato sui temi di attualità politica con Giacomo Salvini che ha presentato “Fratelli di Chat. Storia segreta del partito di Giorgia Meloni”, scritto con prefazione di Marco Travaglio. La giornata si è conclusa con Stefano Massini, scrittore e drammaturgo, che ha portato l’attenzione su un libro dedicato a Donald Trump, neo-presidente USA, pubblicato il 13 maggio per i tipi di Einaudi.
Sabato 24 Maggio: Ambiente, Fede e Geopolitica
Il sabato ha proposto un programma intenso che ha spaziato tra temi ambientali, religiosi e geopolitici. Letizia Palmisano, giornalista ambientale, ha aperto la giornata presentando “Rigiocattolo”, fiaba dedicata ai piccoli gesti di sostenibilità e economia circolare.
L’approfondimento religioso è stato affidato all’arcivescovo Domenico Sorrentino, titolare della diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e dal 2021 di Foligno, che ha tratteggiato la figura del beato Carlo Acutis attraverso il suo libro “Carlo Acutis. Sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi”, affiancato da Don Alessandro Fortunati, parroco di Acquasparta, e dalla giornalista Marina Rosati.
La giornata ha visto anche la presentazione di “Nelle tue mani, sulla tua pelle” da parte dello scrittore Marco Bocci, thriller a tre voci che mescola amore e veleno, sesso e psicologia. Il focus geopolitico è stato garantito dalla testimonianza della giornalista Giuliana Sgrena, che ha parlato della sua drammatica vicenda narrata nel libro “Giuliana Sgrena. Baghdad, i giorni del sequestro”, e dall’intervento del giornalista Alessandro Cassieri, autore del libro “Tra Russia e Ucraina. Diario del conflitto dalle origini ad oggi”.

La giornata si è conclusa con Valeria Santoro, giornalista esperta di politica economica, che ha presentato “Leadership femminile. L’esempio di manager donne”, un’indagine sul rapporto tra universo femminile e managerialità.
Domenica 25 Maggio: Linguistica, Criminalità e Europa
L’ultima giornata del Festival delle Parole si è aperta con l’Aperi-libro in compagnia di Alessandra D’Egidio, autrice del romanzo “Due meno due. Storia di amicizia e di rinascita”, e delle coautrici del libro “Anche se non sto gridando”, un romanzo-viaggio attraverso sei grandi tematiche legate alla violenza.
Vera Gheno, linguista e saggista, ha messo al centro l’importanza della parola presentando il suo libro “Grammamanti. Immaginare futuri con le parole”. I temi sociali legati alla criminalità organizzata sono stati portati alla ribalta dagli incontri con Piero Marrazzo, giornalista, conduttore televisivo ed ex politico, che ha parlato della figura di Giuseppe Marrazzo, giornalista anticamorra, e con il saggista Lirio Abbate che ha presentato il suo libro-inchiesta “I diari del boss. Parole, segreti e omissioni di Matteo Messina Denaro”.
La chiusura del festival ha riportato l’attenzione su contenuti di attualità geopolitica con Francesca Mannocchi, corrispondente di guerra e regista del video-documentario “Lirica Ucraina”, e con il dibattito “L’Europa al bivio. Presente e futuro del nostro continente” che ha visto la partecipazione dell’europarlamentare Marco Tarquinio e del portavoce di Forza Italia Raffaele Nervi.

Un Festival che Cresce
Note a Margine si è confermato come un appuntamento culturale di rilievo nel panorama umbro e nazionale, capace di coniugare approfondimento culturale e dibattito sui temi più attuali del nostro tempo. La formula del Festival delle Parole ha dimostrato la sua efficacia nel creare uno spazio di confronto e riflessione che va oltre i confini della letteratura tradizionale.
Fonte: www.noteamargine.it