
L’estate 2025 si avvicina a grandi falcate ed è tempo di mare, spiagge e… ricette estive.
E quando la nostra mente si concentra sui momenti conviviali, magari davanti ad un buon bicchiere di vino, pensiamo sicuramente allo spaghetto alle arselle, il piatto forse più rappresentativo della bella stagione sulla costa apuo-versiliese.
A questo proposito abbiamo incontrato Massimo Gelati, imprenditore parmense attivo nel settore alimentare e deus ex machina del progetto “Spaghetto alle Arselle Award”, competizione che vuole celebrare appunto questo straordinario piatto.
“Tutto è nato lo scorso anno in maniera molto spontanea” ci dice Gelati “durante una chiacchierata con l’amico Gianni Mercatali, noto PR e patron di “A tavola sulla Spiaggia” (un evento culinario storico della stagione estiva fortemarmina) dove ci interrogavano sull’esistenza di una ricetta “perfetta” e di un un disciplinare definitivo per questo piatto, è sbocciata l’idea di strutturare una competizione che potesse diventare davvero un punto di riferimento in materia. Nell’estate 2024 è partita un’edizione sperimentale, detta “numero zero” che servisse a verificare fattibilità, interesse e a organizzare una struttura che potesse reggere e funzionare”
E com’è andata?
“L’edizione che era nata per gioco è andata ben oltre le nostre aspettative, abbiamo raccolto da subito oltre quaranta adesioni di locali (principalmente sulla spiaggia) ubicati nel territorio che va da Bocca di Magra a Viareggio, con Forte dei Marmi come epicentro.
Mi ha aiutato molto l’esperienza accumulata con la “Tenzone del Panettone”, manifestazione che ho ideato alcuni anni fa“ prosegue “e che in pochi anni è diventata il più importante contest internazionale sui lievitati da ricorrenza: dopo aver stilato un regolamento, una scheda di iscrizione e una scheda di valutazione, abbiamo cercato il supporto di alcuni sponsor e il resto lo ha fatto il passaparola”.
Ma alla fine chi ha vinto?
“È stata una gara serrata, con molte ottime performance. In senso assoluto abbiamo avuto un ex aequo fra Bagno Cesare e Bagno Silvio, entrambi al Forte, che hanno raggiunto a pari merito la posizione più alta in classifica generale. Ma i premi assegnati (in una speciale serata presso la storica sede della Compagnia della Vela di Forte dei Marmi, ndr) sono stati vari perché vari sono i parametri di giudizio: premiamo infatti anche categorie come la presentazione del piatto, la qualità della pasta, delle arselle etc e assegnamo alcuni riconoscimenti speciali come quello che esalta la ricetta della tradizione o quella innovativa, nonché l’abbinamento con i vini.
Non vogliamo e possiamo premiare tutti (anche se ogni partecipante riceverà un attestato di partecipazione), ma ci piace addentrarci nelle specificità di un piatto e rendere loro merito. Credo che questo sia stato molto apprezzato dai partecipanti”
In pratica come si svolge la competizione?
“Analizzati i dati della scorsa estate, per questa prima edizione ufficiale del 2025 abbiamo ottimizzato ogni aspetto: abbiamo redatto un regolamento ufficiale, stilato dei requisiti specifici per partecipare e deciso che potranno iscriversi alle selezioni tutti i locali della costa (o dell’immediato entroterra) dalle Cinque Terre a Viareggio, ma non oltre questi confini.
Per ora abbiamo ottenuto il patrocinio ufficiale del Comune di Forte dei marmi, ma siamo in dirittura d’arrivo anche per quello dei comuni di Pietrasanta, Massa e Montignoso: è un fatto importante perché crediamo che questo contest possa essere davvero un ottimo veicolo di promozione per tutto il comprensorio interessato.
E come si vota?
Per ogni tappa viene inviata una giuria il cui voto, espresso in centesimi, tiene conto di vari parametri: qualità della pasta, qualità delle arselle, la cottura, l’esame gustativo, quello tattile, la presentazione in tavola ed infine l’armonia e il gusto.
Grande importanza viene data inoltre alla pesca delle arselle, rigorosamente a setaccio, effettuata nelle prime ore del mattino dai pescatori locali.
Anche la corretta preparazione del mollusco viene monitorata con attenzione: fondamentale diventa infatti effettuare in cucina diversi passaggi di spurgatura per evitare la presenza di granelli di sabbia nel piatto. Insomma, come vede prendiamo molto sul serio questo contest.”
Insomma siete ben strutturati… ci parli meglio della giuria.
“Affrontiamo con professionalita’ la gara, che deve essere assolutamente trasparente e professionale. In giuria possono entrare, ad insindacabile giudizio della direzione di gara, solo persone che siano in grado di giudicare i piatti con una certa competenza: si va da un numero minimo di quattro giurati ad massimo di otto, selezionati fra critici gastronomici, chef, autorità, giornalisti e viaggiatori gourmet.
La scheda è piuttosto dettagliata e permette di giudicare anche le sfumature di ogni piatto con l’assegnazione, per ogni categoria, di un punteggio che va da 1 a 10 punti, mentre la valutazione complessiva oscilla fra 1 e 40 punti, per un punteggio totale in centesimi.
A garanzia delle operazioni di voto e di spoglio schede, il Collegio dei Probiviri sovraintende ad entrambe le operazioni. I partecipanti hanno diritto a visionare le schede di votazione, conservate presso la segreteria tecnica, prima della cerimonia di premiazione.”
A chi devono rivolgersi i vari locali per proporre la loro candidatura?
“Iscriversi è semplice: basta una mail indirizzata a relazioniesterne@gruppogelati.it e richiedere regolamento e scheda di iscrizione; se i parametri richiesti sono rispettati deve seguire l’invio per accettazione del regolamento e della la scheda di iscrizione debitamente compilata. Il termine ultimo di iscrizione è il 30 Giugno 2025.
Avete dei canali social su cui seguire l’andamento della competizione?
“Certamente, ci trovate sia su Instagram che su Facebook: lì verranno pubblicate le foto dei locali in gara, degli chef e un resoconto fotografico dopo ogni tappa. Ma non ci limiteremo ai social, stiamo organizzandoci per ottenere una buona copertura anche sui giornali e le tv locali.
Ing. Gelati, siamo giunti al termine di questa piacevole chiacchierata: ci dica come si concluderà il contest 2025.
“Siamo molto ottimisti per le adesioni” sorride “e pensiamo di superare il numero di iscritti dello scorso anno: la competizione andrà avanti tutta l’estate e dovremo essere bravi a coordinare date e giurie in modo che ogni parametro sia rispettato.
E a fine stagione i vincitori saranno premiati durante la cerimonia ufficiale a Forte dei Marmi alla presenza del Presidente del Comitato Organizzatore, dei vari membri della giuria e della stampa specializzata. Vorremmo che questo contest diventasse in breve tempo un evento immancabile dell’estate apuo-versiliese… perché lo spaghetto alle arselle qui è veramente una cosa seria.”
Non ci resta allora che seguire lo svolgimento dello “Spaghetto alle Arselle Award 2025” e magari approfittarne per visitare i vari locali protagonisti: la competizione si presenta agguerrita e di alto livello.
































