L’arte della sfoglia al Matterello d’Oro 2025
Dopo undici anni di pausa, è tornato il “Matterello d’Oro” a Bologna il 2 febbraio 2025, presso l’Antoniano presentato da Sara Casali e Alessio Zini. La storica manifestazione, dedicata al fondatore Cavalier Ivo Galletti, è stata organizzata da Confcommercio Ascom Bologna con il supporto di Emil Banca e QN-il Resto del Carlino come media partner. L’evento ha visto sfidarsi a colpi di matterello sfogline e sfoglini provenienti da tutta Italia, suddivisi in due categorie: amatori e professionisti.

Le Vincitrici
Erika Soverini, è la vincitrice dei concorrenti nella sezione “amatori”, sarà invitata a un corso da sfoglina a cura di Iscom Bologna, mentre Maria Cristina Valmori, campionessa dei concorrenti nella sezione dei “professionisti”, oltre la targa vince una cena per due al ristorante ‘Via con Me’.

Una competizione nel segno della tradizione, con Rina Poletti
La competizione, che ha avuto luogo nell’Antoniano di Bologna, ha visto i partecipanti contendersi il titolo di miglior sfoglia tirata a regola d’arte. A giudicare le creazioni, una giuria di esperti del settore, tra cui Rina Poletti, figura di spicco nel mondo della sfoglia. Poletti, Maestra Sfoglina e direttrice dell’Accademia della Sfoglia, ha portato la sua esperienza e competenza nella valutazione della sfoglia, contribuendo a garantire che la tradizione fosse rispettata e celebrata.

Rina Poletti: una vita per la sfoglia
Rina Poletti è una vera e propria istituzione nel mondo della sfoglia. Sfoglina dal 1979, ha dedicato la sua vita a tramandare l’arte della sfoglia, insegnando in Italia e all’estero. Ha fondato l’Accademia della Sfoglia, un punto di riferimento per chiunque voglia apprendere o approfondire le tecniche di lavorazione della pasta fresca. La sua presenza come giudice al Matterello d’Oro ha aggiunto prestigio all’evento, sottolineando l’importanza della tradizione e della competenza nel mondo della sfoglia.
Un evento con un occhio alla solidarietà
Il Matterello d’Oro non è stata solo una competizione, ma anche un’occasione per fare del bene. La sfoglia preparata durante la manifestazione è stata destinata alla mensa dei poveri, un gesto di solidarietà che ha reso l’evento ancora più significativo. L’iniziativa ha unito competizione, convivialità e solidarietà, valori che da sempre contraddistinguono la città di Bologna.
Il Matterello d’Oro: un simbolo di Bologna
Il Matterello d’Oro è molto più di una competizione culinaria: è un simbolo della città di Bologna e della sua tradizione gastronomica. La sfoglia, infatti, è un elemento centrale della cucina bolognese, utilizzata per preparare piatti iconici come le tagliatelle al ragù e i tortellini in brodo. L’evento ha contribuito a valorizzare il ruolo delle sfogline e degli sfoglini, custodi di un sapere antico e prezioso.
L’edizione 2025 del Matterello d’Oro
E’ stata un successo, con una grande partecipazione di pubblico e concorrenti. La manifestazione ha confermato l’importanza della tradizione della sfoglia per la cultura bolognese, ed è stata una bella occasione per celebrare i sapori e le tradizioni locali. La presenza di Rina Poletti ha arricchito l’evento, sottolineando il legame tra la competizione e la trasmissione del sapere artigiano. L’evento ha visto la partecipazione di sfogline e sfoglini professionali, amatoriali e teenager, tutti accomunati dalla passione per l’arte della sfoglia.
IL COMMENTO DI RINA POLETTI
Questo fine settimana è stato un momento di grande gioia.
Ieri, 2 febbraio, ho avuto l’onore di essere giudice presso il teatro dell’Antoniano di Bologna in questa nuova edizione del “Matterello d’Oro“.
Decine e decine di sfogline e sfoglini, a colpi di matterello, si sono sfidati per contendersi il titolo di miglior operatore amatoriale e professionale.
Le gare sono iniziate al mattino e sono terminate nel pomeriggio con le sfide dei professionisti.
Il clima era da stadio, ed è stato veramente bellissimo ed entusiasmante.
Ho visto realizzare sfoglie meravigliose sia da donne e uomini adulti, ma anche da tanti giovani.
Molti sono stati gli argomenti trattati durante il mio intervento, che aveva un duplice impegno: il giudizio dei vincitori, ma anche quello di portare alla luce il valore di questi uomini e di queste donne.
La figura della sfoglina/o deve essere assolutamente sostenuta, come quella di coloro che portano avanti un’arte dura, difficile e che si realizza solo se si ha la volontà di portarla avanti.
Impastare a mano e dare di matterello fisicamente è una prova molto dura, ma quando si realizza, i primi ad essere felici siamo proprio noi che crediamo in questo valore di ambasciatori.
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Un ringraziamento speciale va a Confcommercio per l’organizzazione e al Comune di Bologna, Associazione Sfogline di Bologna e Provincia, Associazione Panificatori Città Metropolitana di Bologna e Provincia, Emil Banca Credito Cooperativo Emil Banca Credito Cooperativo e a Il Resto del Carlino per il prezioso supporto.



























































































































































