Sabato 10 maggio 2025, il Teatro Regio di Parma aprirà nuovamente le sue porte alla comunità per la seconda edizione di “La nostra Prima“. Questa giornata offrirà un ricco programma di spettacoli, concerti, incontri, visite guidate, mostre, laboratori e proiezioni, tutti ideati e realizzati in collaborazione con oltre 40 associazioni del terzo settore della Città e della Provincia. Queste realtà sono attive nel sostegno ai giovani, nell’ambito sociale e nel volontariato, dedicandosi alle persone più fragili.
Una Giornata di Inclusione e Partecipazione
L’evento, con ingresso libero, sarà all’insegna di inclusione, partecipazione e integrazione. L’obiettivo è condividere il percorso decennale che lega il Teatro Regio di Parma alle numerose associazioni con cui collabora in occasione di Verdi Off, RegioInsieme e attraverso i progetti nati dal Manifesto Etico del Teatro Regio di Parma. Questo manifesto è stato realizzato dal Teatro insieme a Comune di Parma, “Parma, io ci sto!”, Fondazione Cariparma. “La nostra Prima” si inserisce nelle giornate dedicate al Patto Sociale del Comune di Parma (9, 10, 11 maggio), un progetto volto a fornire risposte integrate ai bisogni della comunità, focalizzandosi sulla persona, la coesione sociale e la collaborazione tra enti.
L’Esibizione del Coro dei Detenuti degli Istituti Penitenziari di Parma
L’apertura di “La nostra Prima” sarà caratterizzata da un evento di particolare significato: alle ore 15.00, il Coro dei detenuti degli Istituti Penitenziari di Parma, preparato con dedizione da Gabriella Corsaro, si esibirà sul palco del Teatro Regio di Parma. Il coro interpreterà celebri arie di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini e Gaetano Donizetti. Questa presenza, descritta come la prima volta in Italia per un coro di detenuti impegnato in un repertorio lirico, è resa possibile grazie alla sinergia tra il Teatro Regio di Parma, gli Istituti Penitenziari di Parma, la Polizia Penitenziaria, la Magistratura e il Comune di Parma. Protagonisti saranno 18 artisti detenuti, parte dei 27 che partecipano ai laboratori corali, affiancati da Sandu Nagy, primo flauto della Filarmonica Arturo Toscanini, e da Milo Martani al pianoforte.
Riconoscimento per il Progetto “Opera in Carcere”
Il progetto “Opera in carcere” del Teatro Regio di Parma ha ricevuto nel 2024 il prestigioso Premio “Filippo Siebaneck” nell’ambito del 43° Premio Abbiati, assegnato dall’Associazione Nazionale Critici Musicali. Il riconoscimento è stato conferito per aver reso “dell’opera un veicolo di coinvolgimento civico ed emotivo, di incontro, riscatto, riscoperta di sé e del prossimo”.
Alle ore 15.30 nel Foyer Arturo Toscanini, Città in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), un progetto di comunicazione urbana inclusiva che mira a rimuovere le barriere comunicative e a promuovere l’autonomia delle persone con bisogni comunicativi complessi. Nell’ambito del Teatro Regio di Parma, il progetto prevede la realizzazione di segnaletica e materiali di supporto accessibili, utilizzando i simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA). L’obiettivo è facilitare la comprensione e la fruizione degli spazi e delle attività teatrali da parte di persone con difficoltà nell’uso del linguaggio verbale. I materiali permetteranno agli utenti di prepararsi all’esperienza teatrale, orientarsi negli ambienti e accedere al lessico specifico del teatro, migliorando così la loro partecipazione e inclusione culturale. Il progetto contribuisce a rendere il teatro un luogo più accogliente, accessibile e aperto a tutti. In collaborazione con Fare Leggere tutti.
Alle 15.30 nelle Sale del Ridotto, la Legacoop Emilia Ovest promuove
Go Young – Connessioni cooperative tra generazioni, un evento/dibattito con un format innovativo: lo spazio sarà allestito come un ring delimitato da due palchi e da due file laterali per gli spettatori. Al centro dell’arena, i conduttori
stimoleranno il confronto tra i relatori e il pubblico. Focus delle testimonianze sarà il mondo dei giovani in tutte le sue sfaccettature: dalle difficoltà ai sogni. Interverranno rappresentati del mondo cooperativo, istituzioni, scuole e università, studenti e volontari del servizio civile, con l’accompagnamento musicale del progetto “Sportpercussion”.
Alle 15.30 nella Sala Tebaldi del Ridotto l’Associazione Parmawelfare presenta proiezioni e materiali dell’attività orientata lungo due strade: facilitare l’accesso, l’accompagnamento e l’utilizzo delle opportunità già presenti sul territorio e sviluppare modalità complementari soprattutto legate alla relazione, al supporto e alla prossimità, che consentano alle persone di non vivere momenti difficili della vita in solitudine.
Alle 16.30 e 17.30 nella Sala Tebaldi del Ridotto Pato Valderrama e Migrantour Parma presentano Inclowntro, performance sul tema comunità e salute: uno “starnuto teatrale”, ovvero l’incontro tra una persona che cerca di stare bene ed altre persone, solleverà sorrisi e riflessioni.
Alle 15.30 nella Sala Negri del Ridotto la Scuola di Edith gestita da Eidè Soc.Coop. Sociale – ONLUS presenta il laboratorio Il piccolo Mozart, per bambini e bambine fra i 6 ed i 10 anni, nel quale verrà raccontata la vita del compositore e i piccoli scopriranno i personaggi celebri delle sue opere, potranno creare suoni con strumenti musicali (strumentario Orff), imparando ad ascoltare la diversità dei suoni e accompagnando le sue melodie più celebri.
Dalle 15.30 nei Fornici del Teatro spazio ai Centri Giovani di Parma gestiti da Colser Aurora Domus. Avrà luogo un live painting e saranno esposti i pannelli ispirati alle opere della stagione lirica 2025 e creati dai giovani artisti coordinati da Alessandro Canu e da Sara Vincenzi nei laboratori creativi realizzati presso Il Punto, Hub Creativo in Piazza Garibaldi.
Alle ore 15.30 nelle Sale Ridotto la Cooperativa Insieme presenta la mostra interattiva Qualità di Vita, Valori e Opportunità. Ciascuno potrà condividere i propri pensieri e le proprie esperienze su temi diversi ed essenziali presentati da un coordinatore che coinvolgerà il pubblico.
Il Teatro Regio aderisce al progetto “Imprese Aperte”, ideato e realizzato da Unione Parmense degli Industriali insieme a “Parma, io ci sto!”, in collaborazione con l’ente di formazione Cisita Parma e il patrocinio di Comune, che promuove le aziende e le istituzioni come attori sociali sul territorio e come luoghi di produzione di cultura. I cittadini potranno prenotare la propria speciale visita guidata che avrà luogo alle ore 11.00.
PARTNER E SPONSOR
La Stagione del Teatro Regio di Parma e il Festival Verdi sono realizzati grazie al contributo di Comune di Parma, Ministero della Cultura, Reggio Parma Festival, Regione Emilia-Romagna. Major partner Fondazione Cariparma. Main partner Chiesi. Cultural partner Crédit Agricole. Media partner Mediaset Publitalia ’80. Main sponsor Iren, Barilla. Sponsor Agugiaro e Figna, CePIM, Dallara, Mutti, Upi, Grasselli, Parmacotto, Opem, GHC, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Drill Pac, Rainieri, GloveICT, Amoretti. Sostenitori Colser, Delicius, Sicim, La Giovane, Cavalca linea ufficio Security partner Metronotte. Educational partner Parmalat. Wine partner Oinoe. Mobility partner Tep. Radio Ufficiale Radio Monte Carlo. Fair Play partner Zebre. Con il contributo di Ascom Confcommercio Parma Fondazione, Ascom Parma Confcommercio, Camera di Commercio dell’Emilia, Fondazione Monteparma. Legal counselling Villa&Partners Digital Counseling Unsocials, Tour operator Partner Parma Incoming Con il supporto di “Parma, io ci sto!”. Sostenitori tecnici De Simoni, Teamwork, Graphital, Milosped. Partner artistici e istituzionali Casa della Musica, Coro del Teatro Regio di Parma, Conservatorio “Arrigo Boito”, Società dei Concerti di Parma, Fondazione Teatro Comunale di Bologna, La Toscanini. La Stagione Concertistica del Teatro Regio di Parma è realizzata dalla Società dei Concerti di Parma grazie al supporto di Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Ministero della Cultura, Sinapsi Group, Chiesi Group. Il Teatro Regio di Parma aderisce a Fedora, Opera Europa, Operavision, Emilia taste, nature, culture.
