Il certosino è un tipico dolce di Bologna delle feste Natalizie .
La Storia forse leggenda lega questo dolce al Medioevo e pare siano stati i monaci Certosini a dare loro origini .
Un dolce molto particolare dall’aspetto bruno e di struttura duretta che contiene ingredienti di altissima qualità quindi di un costo abbastanza elevato ma al contrario di altri dolci Natalizi vedi il Panettone basta una fetta sottile a gratificare il palato
Da non confondersi con il “Panone Di Natale “ che contiene più o meno gli stessi ingredienti che è sempre un tipico dolce Bolognese ma dalla struttura più morbida .
Mentre il Certosino trova il suo spazio nelle pasticcerie della città ,il Panone (nome volgare in quanto stiamo parlando di un grande dolce ) lo si trova più facilmente nelle panetterie e verso la periferia della città .
La ricetta che sto per consegnarvi è una ricetta famigliare che confrontandomi con altre ricette della rete trova alcune corrispondenze ma che come tutte le ricette famigliari si differenzia .
Intanto mi sono sempre chiesta come mai questa mia zia Elena sorella più giovane del mio babbo fosse talmente legata a questa ricetta ,tanto da doverla implorare di averla soprattutto pensando che nessuno di noi avesse a che fare con la città di Bologna .
La zia mi concesse la sua ricetta solamente quando non fu più in grado di farlo in cambio di alcuni Certosino da regalare ai suoi figli .
Piccolo ricatto che accolsi con gioia e affetto infinito .
Dopo la morte della zia, chiesi ai suoi figli se erano d’accordo che la rendessi pubblica ma per tanti anni l’ho custodita gelosamente.
Oggi credo che nessuno della mia famiglia abbia intenzione di realizzare questo dolce e penso che ottenere una ricetta “Privata” ma soprattutto “Realizzata” per decenni abbia un valore immenso ed è con gioia che ve la consegno .
La memoria scorre a quando ero piccola e abitando abbastanza vicino a questa zia la vedevo partire con tutti i certosino pronti aspettare con pazienza che il nostro fornaio vicino di casa “Forno Bagni” le concedesse la possibilità di lasciarli perché i certosino andavano cotti ad una temperatura ideale che non era certamente quella della cottura del pane .
La zia impastava tutto a mano come faccio io ed immagino la fatica .
Guardate la foto sotto (qui le assomiglio molto ) e sorrido e ogni volta che li faccio sono sconvolta penso che questo dolce deve essere riservato a persone veramente speciali .
Il dolce contrariamente a quanto si legge in rete non è di facile realizzazione ma con l’aiuto di una piccola impastatrice o planetaria risolverete sicuramente il problema ,
Eccovi quindi la ricetta
1 Kg di farina 00 di altissima qualità
600 grammi di miele millefiori
300 grammi di confettura (va bene anche mista ) io metto prugna
300 grammi di mandorle sbucciate e passate leggermente in forno
300 grammi di uvetta sultanina bagnata e strizzata molto bene
300 grammi di canditi a macedonia sottile
300 grammi di cioccolato fondente tagliato in maniera grossolana
300 grammi di cacao amaro in polvere
650 grammi di zucchero
500 grammi di canditi interi per guarnire
la dose per dolci doppia quindi 4 bustine per 500 grammi di farina .
Calcolate che con questa dose realizzerete circa kg 4,500 di prodotto finito .
Potrete ovviamente realizzare anche la metà di questa ricetta oppure un quarto ma credo che realizzarla in questo dosaggio avrete la possibilità di fare Tanti bei doni .
Mettete tutte le parti secche (farina zucchero e polvere lievitante setacciata) e aggiungete in seguito il miele leggermente riscaldato poi la confettura e in seguito tutto il resto .
Se fate a mano riducete la dose e fatelo in 2 o 3 volte faticherete di meno
Realizzate il certosino che possa pesare al massimo 500 Grammi anche di grammi 300 può essere già una buona pezzatura . Formatelo a ciambella oppure a monticello come vedete dalla foto .
guarnitelo con i canditi interi e lasciate riposare il tutto Almeno una notte .
Infornate a 170 gradi di forno statico centro forno coprendo leggermente il certosino con un foglio di alluminio per circa 45 minuti (dipende dal peso) fate la prova stecchino deve uscire asciutto . Toglietelo dal forno ed aspettate che si raffreddi prima di staccarlo .
A certosino freddo spennellate con altro miele leggermente riscaldato .
Prima di chiuderli in alluminio o pellicola aspettate ancora qualche giorno .
Il CERTOSINO VA PREPARATO ANCHE UN MESE PRIMA DELLE SANTE FESTE !
Il dolce deve compattarsi bene prima di essere tagliato in sottile fette e gustato con un buon bicchiere di Spumante Secco oppure un Passito o Vin Santo .
Se dovete dire un grazie non ditelo a me ma alla mia cara Zia Elena e soprattutto non dite che è una ricetta vostra per fare bella figura !
Da Casa Poletti è tutto vi aspetto qui con altre ricette e altre storie .
UN 2025 DI SALUTE E AMORE PER TUTTI .