Un riconoscimento che valorizza il talento giovane

A fine settembre, la manifestazione internazionale Cheese 2025 organizzata da Slow Food a Bra (CN) ha celebrato i migliori formaggi e prodotti lattiero-caseari italiani. Tra i protagonisti dell’evento, il casaro Federico Onnis del Caseificio Pascoli di Savignano sul Rubicone ha ottenuto un importante risultato: il secondo premio nella categoria “Pasta Tenera senza Semicottura” con il formaggio Bucciatello.
Il 1° Concorso Giovani Casare e Casari “Premio Gabriele Cappa”
Il riconoscimento è arrivato nell’ambito del 1° Concorso Giovani Casare e Casari “Premio Gabriele Cappa”, una competizione pensata per dare spazio e visibilità ai professionisti under 40 del settore lattiero-caseario. Alla prima edizione hanno preso parte ottantacinque formaggi, presentati da giovani casari e casare provenienti da tutta Italia, oltre a studenti di scuole e istituti di formazione specializzati nel comparto.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sostenere e promuovere le nuove generazioni che portano avanti con dedizione le tradizioni casearie del nostro Paese, abbinando competenze tecniche e creatività.
Un traguardo che premia passione e competenza
Il premio conquistato da Federico Onnis testimonia l’attenzione costante che il Caseificio Pascoli riserva alla qualità dei propri prodotti. Ogni giorno, l’azienda di Savignano sul Rubicone si impegna a preservare e valorizzare le tradizioni casearie italiane, combinando saperi antichi e tecniche moderne per realizzare formaggi di eccellenza.
Il Bucciatello, con la sua pasta tenera e le caratteristiche organolettiche distintive, ha saputo conquistare la giuria del concorso, affermandosi tra le produzioni più interessanti presentate all’evento.
Cheese 2025: un palcoscenico internazionale per il settore lattiero-caseario
La cerimonia di premiazione si è svolta nel contesto di Cheese, appuntamento di riferimento per il mondo dei formaggi e dei prodotti lattiero-caseari. L’evento ha visto la partecipazione di numerose figure istituzionali e rappresentanti del mondo associativo, a sottolineare il ruolo fondamentale della formazione e del ricambio generazionale nel settore.
Tra i presenti anche Barbara Nappini, presidente di Slow Food Italia, che ha ribadito l’importanza di iniziative come il “Premio Gabriele Cappa” per garantire continuità e innovazione alle produzioni casearie tradizionali.
Il futuro della tradizione casearia italiana passa dai giovani
Il successo di Federico Onnis rappresenta un segnale incoraggiante per tutto il comparto lattiero-caseario italiano. I giovani casari e casare sono chiamati a raccogliere il testimone delle generazioni precedenti, portando avanti tecniche produttive che affondano le radici nella storia, ma con uno sguardo rivolto al futuro.
Il Caseificio Pascoli continua la sua attività con l’obiettivo di mantenere alta la qualità e di contribuire alla diffusione della cultura del formaggio artigianale, fatto con cura e rispetto per la materia prima.