L’anno 2024 si è chiuso con un risultato straordinario per i Musei del Cibo di Parma. Oltre 35.000 visitatori hanno scelto di immergersi nel mondo della gastronomia parmense, segnando un incremento del 11% rispetto al 2023 e superando le cifre pre-Covid.
Un successo in controtendenza
Mentre il turismo a livello regionale e provinciale ha registrato un lieve calo, i Musei del Cibo si confermano come una delle attrazioni più dinamiche e in crescita del territorio. Questo dato è ancora più significativo se si considera che dal 2019, anno di inaugurazione del primo museo, il circuito ha accolto oltre 373.000 visitatori.
Un percorso di successo
Inaugurato nel 2003 con il Museo del Parmigiano Reggiano, il circuito dei Musei del Cibo è cresciuto costantemente negli anni, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente alla scoperta dei prodotti tipici del territorio.
I numeri parlano chiaro
- 35.105 visitatori nel 2024: un record assoluto
- +11% rispetto al 2023: una crescita costante
- Oltre 373.000 visitatori dal 2003: un successo consolidato
Perché i Musei del Cibo hanno così tanto successo?
- Un’offerta unica: i musei offrono un’esperienza immersiva nel mondo del cibo, dalla produzione alla degustazione.
- Un’attrazione per tutti: i musei sono rivolti a un pubblico ampio, dai buongustai agli appassionati di storia e cultura.
- Un volano per il turismo: i musei contribuiscono a valorizzare il territorio e ad attrarre nuovi visitatori.
I Musei del Cibo
I Musei del Cibo rappresentano un esempio di successo nel panorama del turismo enogastronomico. La loro capacità di attrarre un numero sempre crescente di visitatori dimostra l’importanza di investire nella valorizzazione dei prodotti tipici e delle tradizioni culinarie.