I Cinque RE di Parma

I Cinque RE di Parma

Or voglio tesser le lodi

del reame di Bengodi

dove cinque re stanno a regnare

per il palato deliziare.

Per raggiunger i risultati

dei lor gusti prelibati

ci son secoli d’esperienza

che garantiscono l’essenza

della loro qualità

che ne fan specialità.


Senza dubbio il primo sovrano

è il formaggio parmigiano.

Viene il latte appena munto

con il siero a trovar spunto

ed è così che si trasforma

nella sua ben nota forma

e dopo mesi stagionato

è da tutti ben gustato.

Il suo nome però è strano:

è di Parma, ma è reggiano

Parmigiano Reggiano Produzione
Forma di Parmigiano Reggiano

Il secondo re stupisce più di tutto

perché è dolce, ma è un prosciutto.

Del maiale, senza angoscia,

si utilizza sol la coscia

con amore massaggiata

e un pochino anche salata.

Poi si appende a contemplare

tutto il tempo per stagionare

finché è il momento giusto

per assaporarne il gusto.

Con il sale ben dosato

resta dolce sul palato.

Prosciutto di Parma
La stagionatura del Prosciutto di Parma

Il terzo re è eccezionale,

di Reggio Emilia è l’aceto

balsamico tradizionale.

Già si sente fin nell’aia

il profum dell’acetaia

che si sprigiona dalle botti

e che suggerisce gusti ghiotti.

E così per maturare

nelle botti deve variare:

da quelle più grandìne

fino alle più piccine,

dove infin viene cavato

per solleticare ogni palato.

Acetaia – Insegna
Aceto Balsamico durante l’invecchiamento

Il quarto re nasce a Zibello:

viva viva il culatello!

E’ il salume più pregiato

con un sapore prelibato.

Della coscia del maiale

parte ambita

viene tutta rifinita

e trattata con amore,

io non so per quante ore.

Vien poi messa a stagionare

nelle grotte del casolare

e più il tempo si fa lontano

più è magnifico il sovrano.

Culatello di Zibello – Cantina Spigaroli
Culatello di Zibello – Cantina Spigaroli

Tutto quel che abbiam gustato

ovviamente va innaffiato

e innaffiato con buon vino

che sia fermo o frizzantino,

bianco o rosso del rubino,

sempre DOC è il suo destino.

Del reame è il quinto re

che gli altri quattro riunisce in se.

Fortana del Taro – Dell’Antica Corte Pallavicina

Del reame di Bengodi

or finiscono le lodi.

Quel che io ho declamato

è dopo avere ben gustato

ogni re che ho incontrato.

Tutto ciò col risultato

che vi invito a visitare

ma soprattutto a degustare

tutti quanti i suoi prodotti

perché sono super ghiotti.

Sergio Baldini

baldinisster@

Sergio Baldini

Contatto: baldinisster@gmail.com