“Giornate del Made in Italy Digitale’ dal 29 maggio al 2 giugno 2023

“Giornate del Made in Italy Digitale’ dal 29 maggio al 2 giugno 2023

Tajani: ‘ancora più presenti nei mercati, anche con le piattaforme’. Una proposta “inevasa”  avanzata nel 2010 dal compianto Bartolo Ciccardini con Ciao Italia, la rete dei ristoranti italiani nel mondo

Si sono svolte alla Farnesina, presso la Sala delle Conferenze Internazionali, l’evento di lancio de “Le Giornate del Made in Italy Digitale”. L’iniziativa è promossa congiuntamente dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con Ice Agenzia e Amazon. L’incontro mira a sostenere e valorizzare il nostro Made in Italy nel mondo, in concomitanza con le celebrazioni della Festa della Repubblica, con una promozione speciale di migliaia di prodotti certificati Made in Italy attraverso apposite “vetrine virtuali” di Amazon, che saranno attive dal 29 maggio al 2 giugno in 11 Paesi: Italia, Spagna, Francia, Germania, Polonia, Svezia, Olanda, Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone ed Emirati Arabi Uniti.

L’evento è stato aperto dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, seguito dagli interventi del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

I lavori sono proseguiti con gli interventi del Presidente dell’Ice, Matteo Zoppas, e della Vice Presidente Amazon – Country Manager – Italia e Spagna, Mariangela Marseglia. 

Nella seconda parte dell’evento si è svolto una Tavola Rotonda – moderata dalla giornalista di SKY TG24 Lavinia Spingardi, con la partecipazione di Anna Bortolussi, General Manager Marketplace Europe, Brand Owners and Seller Success Amazon Europa – in cui è stato dato spazio ad alcune interessanti testimonianze di aziende che hanno beneficiato con successo delle vetrine del Made in Italy nell’ambito delle intese tra Agenzia Ice e Amazon. Se ci è permesso un rilievo all’incontro svoltasi alla farnesina, mancava, purtroppo, un invito alle associazioni dei ristoratori a cominciare dagli Chef Italiani nel Mondo e GVCI. Ma ne riparleremo nei prossimi giorni, ora, dopo le parole di Tajani, ricordiamo l’impegno su questi temi di un ex democristiano Bartolo Ciccardini.

Le parole del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani

Vogliamo rafforzare la nostra presenza nei mercati internazionali, oltre che attraverso i canali tradizionali, anche con le piattaforme digitali, sempre più utilizzate in tutto il mondo. Siamo assolutamente convinti che sia possibile raggiungere obiettivi sempre più vantaggiosi anche grazie a esse. Dobbiamo lavorate oltre che fuori anche dentro l’Unione Europea, incentivando l’export anche attraverso le piattaforme”. Ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani. “I nostri prodotti agricoli sono fondamentali – ha aggiunto Tajani – Dobbiamo prendere lo spazio occupato da prodotti ‘italian sounding’, sostituendoli con i nostri prodotti, che sono di grande qualità e che per questo motivo devono avere lo spazio che spetta loro e che è proporzionale alla loro stessa qualità. Anche perché la dieta mediterranea significa salute, non solo economia. Le piattaforme non sono solo un mezzo di acquisto ma anche di promozione del nostro Paese e dei nostri prodotti”. “La politica estera – ha detto ancora il ministro – dev’essere scritta da tutti gli italiani che lavorano. E 4 milioni di medie e piccole aziende devono essere sostenute dal governo, hanno bisogno delle nostre strutture, dai ministeri all’Ice, a tutte le organizzazioni che promuovono le esportazioni all’estero. La grande impresa ha bisogno di un intervento dallo Stato, ma le medie e piccole hanno bisogno di un supporto costante”.

Bartolo Ciccardini si è “sgolato” per anni chiedendo le “piattaforme” dei prodotti italiani nelle v arie parti del Mondo sotto l’egida dei Governi

Bartolo Ciccardini e Savino Vurchio

Per primo a lanciare la proposta di valorizzare i prodotti agroalimentari italiani all’estero con l’aiuto degli chef e creando delle “piattaforme” dell’alimentare made in Italy è stato l’ex parlamentare Dc Bartolo Ciccardini. Bartolo deceduto a 86 anni il 12 giugno 2014, dopo essere stato parlamentare dal 1968 all’87  ricoprendo la carica di sottosegretario di Stato in diversi governi dal 1979 al 1986.

Acuto giornalista, ha diretto la rivista del Movimento Giovanile DC “Per l’Azione (negli anni ’51-’52-’53); la rivista culturale “Terza generazione (nel ’54) e la rivista “La Discussione”, fondata da Alcide De Gasperi (dal 1970 al 1976). E’ stato anche Presidente di Ciao Italia, associazione dei Ristoranti italiani all’estero da lui fondato nel 1982.

Ciccardini: far nascere una piattaforma fisica per la commercializzazione del made in Italy nel Mondo

Ecco quello che scriveva l’amico  Bartolo su un libricino, edito da INformaCIBO in occasione del 150mo Anniversario dell’Unità d’Italia: “Dobbiamo fare una promozione coordinata con un obiettivo preciso: la creazione di una rete di distribuzione italiana, una vera “piattaforma logistica”, attraverso la promozione del RISTORANTE ITALIANO ALL’ESTERO..…La rete dei ristoranti italiani è la più importante rete di comunicazione delle cultura italiana popolare e potrebbe diventarese gli italiani sapessero organizzare meglio le loro cose, la più grande rete di distribuzione nel mondoL’idea fondante -scriveva ancora Ciccardini- di una politica italiana dovrebbe essere la “IMPORTANZA STRATEGICA DELLA RETE DEI RISTORANTI ITALIANI ALL’ESTERO”.

Oggi nasce la “piattaforma” on-line (ed è un bene) allora, e non poteva essere diversamente agli inizi degli anni ’70, Ciccardini proponeva un “piattaforma” fisica.

Le dimenticanze dei governi passati e quelli odierni…..

I dossier su questi temi, preparati allora da Bartolo Ciccardini, rimasero nei cassetti dei vari ministri dell’Agricoltura e dei governi di allora. Come senza risposta, almeno finora, è lettera alla proposta avanzata a questo Governo da docenti, studiosi, ex ministri, associazioni e anche da Gustoh24 per estendere le competenze dell’EFSA  alla Sostenibilità e Qualità del Cibo. Qui sotto la cronaca di una recente iniziativa svoltasi a Milano e altre si svolgeranno in questo anno 2023, ma ora, con due righe,  vogliamo spiegarci meglioavere nel proprio Paese non solo la sede dell’ Autorità sulla sicurezza alimentare ma che tra i suoi compiti rientri alla luce del Green Deal europeo anche alla Sostenibilità e alla Qualità del Cibo significa non solo essere protagonisti, come Italia intera, di questo comparto così importante. Significa anche diventare luogo  di dibattito, di iniziative e di studio “indipendenti” per godere, proprio in Italia e a Parma in particolare con le sue indiscusse  eccellenze alimentari, di quell’enorme indotto di visibilità che solo in parte l’Efsa ha prodotti in questi anni. Ma avremo modo di riparlarne a cominciare dal commentare la proposta, avanzata in questi giorni, di fare del 2024 l’”Anno europeo dei sistemi alimentari sostenibili e resilienti”. Lo ha proposto alla Commissione europea lo European Food Forum, che include Confagricoltura, insieme ad altre associazioni di categoria, tra cui Assica e Alleanza della cooperative per l’Italia….A presto cari lettori.

Per rafforzare i compiti dell’ EFSA: non solo Sicurezza, anche Sostenibilità e Qualità del Cibo

Donato Troiano, Alfonso Pecoraro Scanio, Francesco Lenoci, Fabrizio Capaccioli, Elena-Grandi

L’iniziativa svoltasi a Milano in concomitanza con TuttoFood

Ecco il testo della lettera inviata alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ai ministri e sottosegretari di Ambiente, Salute e Agricoltura, e che vede come primo firmatario, il professor Giorgio Calabrese, Presidente del CNSA, il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare del ministero della Salute. E’ urgente puntare alla Sostenibilità dei sistemi agro-alimentari per attuare concretamente il Green Deal europeo col progetto “dalla campagna alla forchetta”.

BIOGRAFIA di BARTOLO CICCARDINI

Bartolo Ciccardini (Foto Donato Troiano)

Bartolo Ciccardini, nato a Cerreto d’Esi (Ancona) il 30 settembre 1928. Laureato all’Università di Perugia in Giurisprudenza. Giornalista, ha diretto la rivista del Movimento Giovanile DC “Per l’Azione (negli anni ’51-’52-’53); la rivista culturale “Terza generazione (nel ’54) e la rivista “La Discussione”, fondata da Alcide De Gasperi (dal 1970 al 1976). Ha curato per la Rai le trasmissioni televisive “Tempo libero” (negli anni ’50) e “Cordialmente” (negli anni ’60).
Ha pubblicato i seguenti libri: “L’Italiano” (Ed. Mulino); “Dove vai Repubblica?” (Ed. Cinque Lune); “La Resistenza di una comunità. La Repubblica autonoma di Cerreto d’Esi” (Ed. Studium); “Aspettando il 18 Aprile” (Ed. Studium); “Viaggio nel Mezzogiorno d’Italia” (Ed. Guida); “Mariano Rumor: il costruttore” (Ed. MR); “Ripartire dalle Piccole Patrie” (Ed. CSR); “I Cattolici, la politica e l’Italia” (Ed. CSR).
È stato deputato di Roma e del Lazio per sei legislature dal 1968 al 1992. Sottosegretario al Ministero dei Trasporti ed al Ministero della Difesa.
E’ stato fino ad oggi Segretario nazionale dell’Associazione dei Partigiani Cristiani e direttore del settimanale on-line www.camaldoli.org .
Ha curato i rapporti con i Ristoranti italiani nel Mondo, in particolare presiendendo l’associazione Ciao Italia.

E’ stato l’ideatore di “Happy Birthday Italia” in occasione del 150mo anniversario dell’Unità d’Italia, in collaborazione con INformaCIBO.