Parma ha chiuso in bellezza il suo Settembre Gastronomico 2024 al Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo. Tra le tante iniziative, la mostra “Food Visions” ha lasciato un segno indelebile, esplorando il complesso legame tra cibo, società e ambiente.
Uno sguardo al futuro del cibo
Nata da un concorso fotografico, la mostra ha raccolto le opere di dieci finalisti, ciascuno con una visione unica sul futuro dell’alimentazione. Dallo spreco alimentare alla sostenibilità, passando per l’inclusione, le immagini esposte hanno offerto spunti di riflessione su temi cruciali.
Il vincitore e la sua storia
Il fotografo Karl Mancini si è aggiudicato il primo premio con il suo progetto “In the name of wellness“, un’intensa denuncia delle monoculture e del neocolonialismo ambientale in America Latina. Le sue immagini, cariche di significato, hanno toccato il cuore della giuria e del pubblico.
Un successo collettivo
La mostra, curata da Michela Balboni, è stata il risultato di un lavoro di squadra. Una giuria di esperti ha selezionato i migliori progetti, mentre la città di Parma ha offerto un palcoscenico d’eccezione.
Un bilancio positivo
Il Settembre Gastronomico 2024 si è concluso con un bilancio più che positivo. Oltre trenta eventi, tra mostre, degustazioni e laboratori, hanno coinvolto migliaia di persone, confermando Parma come una città all’avanguardia nel campo della cultura gastronomica.
La tradizionale kermesse, dedicata alla cultura gastronomica, è stata organizzata anche quest’anno dall’ufficio Food Policy e Città Creativa UNESCO del Comune di Parma ed ha visto la presenza del Vicesindaco con delega alla Cultura e Turismo Lorenzo Lavagetto e dell’Assessore alla Città Creativa UNESCO Marco Bosi che hanno portato il saluto dell’Amministrazione ed hanno espresso soddisfazione per un palinsesto ricco di eventi che ha registrato ottimi risultati in termini di partecipazione e coinvolgimento della città. Un’occasione unica per promuovere la cultura del cibo a tutto campo.
La mostra è stata curata dalla fotografa bolognese Michela Balboni che ha spiegato come i dieci finalisti siano stati scelti da una giuria di quattro esperti.
La giornata conclusiva del Settembre Gastronomico 2024 è stata l’occasione per tracciare il bilancio di una rassegna che ha colto anche quest’anno nel segno con i suoi oltre trenta eventi che hanno avuto luogo sia al Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo sia in modo diffuso in diversi luoghi della città, legati alle proposte di associazioni del territorio e liberi professionisti e grazie anche alla collaborazione con il Sistema Bibliotecario e l’Ufficio Cinema dell’Assessorato alla Cultura, per un totale di più di duemila presenze in poco meno di venti giorni.
Circa una ventina di realtà cittadine, tra associazioni e liberi professionisti, hanno collaborato alla realizzazione del programma.