“Food For Future Festival – Cibo in Movimento”, Il Futuro del Gusto ad Alba il 26 e 27 Novembre 2023″

Il Maestro Luciano Tona

Un festival ideato ad Alba da Luciano Tona e Sarah Scaparone iniziative e convegni dedicati al futuro della ristorazione.

Le Langhe si preparano a ospitare un evento senza precedenti nel mondo gastronomico: il Food For Future Festival – Cibo in Movimento. L’evento, organizzato congiuntamente dalla Città di Alba, insignita del titolo di Città Creativa UNESCO per la Gastronomia nel 2017, e da Luciano Tona, rinomato chef e Ambasciatore di Alba Città Creativa UNESCO, in collaborazione con la stimata giornalista enogastronomica Sarah Scaparone, si propone di essere un fulcro di scambio culturale, dedicato al futuro della gastronomia.

Il festival, che si terrà il 26 e 27 novembre 2023, riunirà esperti di fama internazionale nel campo della ristorazione per discutere e riflettere sul valore della biodiversità, della sostenibilità e della creatività culinaria. L’obiettivo è mettere in luce il percorso che la gastronomia del futuro sta intraprendendo.

Il programma prevede due giornate di approfondimento: la domenica sarà dedicata all’Italia, alla creatività, alla biodiversità e alle interpretazioni sostenibili nel mondo culinario, mentre il lunedì sarà focalizzato sull’ospite d’onore di quest’anno, la Francia. Durante quest’ultima giornata, si esploreranno tematiche simili per comprendere la direzione che la Francia del gusto sta prendendo e quale futuro si prospetta.

“Ad Alba prende il via un percorso prestigioso di confronto e condivisione sulle nuove strade su cui si muove il mondo della gastronomia con una particolare attenzione alla valorizzazione del sistema Italia anche favorendo un confronto con la realtà della cucina francese.

Sarà un grande onore –commenta l’Assessore al Turismo della Città di Alba Emanuele Bolla– ospitare ad Alba gli importanti relatori che animeranno il dibattito incentrato sul futuro della gastronomia italiana e non solo. Con questa iniziativa consolidiamo l’impegno di Alba Città Creativa finalizzato a valorizzare le eccellenze di una terra vocata all’enogastronomia che negli anni ha saputo dimostrarsi capace di innovare mantenendo al centro l’essenza della tradizione”.

Carlo BO Sindaco di Alba con il Maestro Luciano Tona

“Ad Alba sono tre anni – spiega Luciano Tona – che stiamo lavorando in modo importante su questi temi e il congresso di novembre sarà un modo per affrontare direttamente la discussione con gli operatori del settore, cercando soluzioni e confrontando le idee.

Come in tutti gli ambienti – prosegue – anche nel mondo del food servono esempi, influenze in grado di essere motori e di donare la spinta verso il nuovo. A questo riguardo ci siamo chiesti non solo dove siamo arrivati in Italia, ma anche che traguardo ha raggiunto e qual è il suo futuro attraverso gli occhi e le esperienze di giovani attori.

E in Francia, invece? Rigore tecnico di lavoro e una gerarchia totalitaria che in Italia non esiste più sono indiscussi: questa è la scuola francese universalmente riconosciuta, ma lo stimolo d’oltralpe che ha raggiunto nelle loro esperienze Gualtiero Marchesi, Enrico Crippa, Carlo Cracco e altri importanti cuochi italiani fautori della nuova cucina italiana esiste ancora? Come si è trasformato? Non c’è più?”. 

Cena nei vigneti (Mikael Masoero)

Tanti dunque i temi toccati dal Food For Future Festival, sin dalla giornata di domenica 26 novembre all’interno del Teatro Sociale G. Busca di Alba: Colazione, ma anche Design in pasticceria; Territorio inteso come risorsa da recuperare e riconvertire a un nuovo corso; la cucina di Montagna; il futuro sostenibile di un’icona italiana come la Pasta ripiena; l’acidità in cucina; la Caccia ieri, oggi e domani; le Biodiversità cittadine; il supporto del Design nella ristorazione.

Il Maestro: Iginio Massari

Nei panel di confronto guidati dai giornalisti Sarah Scaparone e Domenico Biscardi saranno tanti gli ospiti coinvolti, tra questi: i pasticceri Iginio Massari (Pasticceria Veneto, Brescia) e Christian Marasca (Zia*, Roma), gli chef Antonio Biafora (Hyle*, San Giovanni in Fiore-Cs), Simone Cantafio (La Stua de Michil*, Corvara-Bz), Juri Chiotti (Reis-Cibo libero di montagna, Busca-Cn), Massimo Spigaroli (Antica Corte Pallavicina*, Polesine Parmense-Pr), Beppe Rambaldi (Cucina Rambaldi, Villardora-To), Matteo Sormani (Walser Schtuba, Riale-Vb), Alessandro Gavagna (La Subida*, Cormons-Go), Alessandro Gilmozzi (El Molin*, Cavalese-Tn), Silvio Salmoiraghi (Acquerello*, Fagnano Olona -Va), Antonio Ziantoni (Zia*, Roma), Carlo Cracco (Cracco in Galleria*, Milano) e poi Antonello Magistà (patron Pashà*, Conversano-Ba), Rina Poletti (sfoglina, Pasta Tua- Reno Centese-Fe) Josko Sirk e Andrea Bezzecchi (Amici Acidi), Francesca Appiani (dir. Museo Alessi), Astrid Luglio (product designer, Milano), Junko Kirimoto (Alvisi Kirimoto, Roma), Paolo Rossino (dir. Consorzio Alta Langa).

La giornata di lunedì 27 novembre sarà invece interamente dedicata alla Francia con interventi individuali mirati a scoprire, in primis con le nuove generazioni, il futuro della pasticceria e della cucina d’oltralpe. Saranno presenti, tra gli altri: Blanche Loiseau (Loiseau du temps, Besançon), Boris Harispe (L’Abissiou*, Sable-d’Olonne), Kazuyuki Tanaka (Racine**, Reims), Simon Desiles (L’Aigle d’Or*, Azay-le-Rideau), LoÏc Villemin (Toya*, Faulquemont), Jérôme Jaegle (Alchémille*, Kaysersberg-Vignoble), Muriel Aublet-Cuvelier (chef e pasticcera, Parigi), Marius Dufay (Mirazur***, Mentone), Régis Marcon (Restaurant Marcon***, Saint-Bonnet-le-Froid). 

L’evento si preannuncia di portata internazionale, grazie alla partecipazione delle Città Creative UNESCO per la Gastronomia provenienti da Francia, Libano, Spagna e Portogallo. Città come Rouen, Zhale, Denia e Santa Maria da Feira collaboreranno alla creazione di un menu speciale, che verrà presentato domenica 26 novembre durante l’International Gala Creative Dinner, tenutosi nelle suggestive gallerie del MUDET (il Museo del Tartufo di Alba, inaugurato il 14 ottobre). Sarà un’occasione unica per assistere a un’interessante fusione tra culture internazionali e l’uso di prodotti locali.

Inoltre, in questo contesto di creatività e coinvolgimento dei ristoratori locali, verrà celebrato il 60° anniversario del concorso enogastronomico “Il Piatto d’Oro,” che ha segnato il suo epilogo nel 1963. Tale concorso, organizzato dalla Famija Albeisa, ha contribuito in modo significativo allo sviluppo del settore della ristorazione e del turismo nelle Langhe e nel Roero.

Queste iniziative sono rese possibili grazie al sostegno del Ministero del Turismo, della Regione Piemonte e della Fondazione CRC.

Il Food For Future Festival, con accesso gratuito per tutti, si svolgerà presso la Sala Storica del Teatro Sociale G. Busca di Alba (piazza Vittorio Veneto, 3). Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’Ufficio Turismo del Comune di Alba al numero 0173 292253.