Il Culatello di Zibello, re indiscusso dei salumi, continua a conquistare palati e scaffali. Un dato sorprendente emerge dalle ultime rilevazioni del Consorzio di Tutela: ben il 50,3% della produzione totale è ora destinata al preaffettato. Questo trend in costante crescita dimostra come i consumatori apprezzino sempre di più la praticità e la qualità del Culatello di Zibello già affettato.
Numeri da record
A ottobre 2024, su un totale di 61.879 culatelli sigillati, ben 31.269 erano destinati alle vaschette, con un conseguente aumento del 50,3% rispetto all’anno precedente. Ciò si traduce in oltre 868.710 confezioni immesse sul mercato, un numero destinato a crescere ulteriormente entro la fine dell’anno.
I vantaggi del preaffettato
Il successo del preaffettato è facilmente spiegabile. Questa modalità di confezionamento consente ai consumatori di:
- Avere il prodotto sempre pronto: Basta aprire la vaschetta e gustare il Culatello di Zibello.
- Preservare le qualità organolettiche: Il taglio professionale garantisce che ogni fetta sia perfetta.
- Ridurre gli sprechi: Si acquista solo la quantità desiderata, evitando così di scartare porzioni invendute.
November Porc
Proprio a Zibello, cuore della produzione del Culatello, si terrà il “November Porc”, un evento dedicato alle eccellenze della Bassa Parmense. Il Consorzio di Tutela sarà presente con un proprio stand, offrendo l’opportunità ai visitatori di scoprire tutti i segreti del re dei salumi. Il Consorzio di Tutela, che racchiude 22 aziende produttrici del ‘Re dei salumi’, nel corso del 2024 ha aumentato ancora di più la quota destinata al preaffettato: a ottobre infatti erano 31.269 (sui 61.879 complessivamente sigillati) i culatelli destinati alle vaschette (il 50,3%), arrivando così a immettere sul mercato 868.710 confezioni e avvicinandosi quindi alla soglia del milione che potrebbe essere raggiunta entro la fine dell’anno. Una crescita costante che ben rispecchia l’unicità del Culatello di Zibello, sempre più apprezzato dai consumatori attraverso il preaffettato così da velocizzare le operazioni di acquisto, preservare le qualità organolettiche del prodotto ed evitare gli sprechi.
E proprio in questo week-end tornerà il ‘November Porc’ a Zibello, la manifestazione – dove il Consorzio del Culatello anche quest’anno si conferma tra i principali partner – dedicata proprio alla Bassa Parmense, ovvero l’area in cui sono situati i sette comuni dove viene prodotto il ‘Re dei salumi’ conosciuto in tutto il mondo. Apertura venerdì 15 dalle 19,30 con proposte gastronomiche e musica, mentre sabato ci sarà il tradizionale pranzo al ‘PalaPorc’ nella piazza centrale, seguito dall’intrattenimento di Radio Bruno che animerà la serata. Chiusura domenica con il consueto strolghino da record (già vincitore del Guinnes dei Primati nel 2003) che sarà poi distribuito fritto gratuitamente a tutti i partecipanti. Il November Porc proseguirà poi anche nel prossimo week-end, con un’ultima tappa a Roccabianca dal 22 al 24 novembre (programma completo al sito www.novemberporc.it)
Romeo Gualerzi, presidente del Consorzio di Tutela del Culatello di Zibello Dop: «Il November Porc è diventato ormai uno degli eventi gastronomici più apprezzati e un importante momento di valorizzazione delle eccellenze della Bassa Parmense, dove primeggia naturalmente il Culatello di Zibello Dop. Abbiamo dunque colto con piacere l’invito a supportare la Strada del Culatello all’interno della manifestazione, perché è proprio nel suo legame con la tradizione e dalle peculiarità del territorio che il Culatello di Zibello Dop è diventato un prodotto apprezzato in tutto il mondo. Inoltre siamo soddisfatti del dati relativi al preaffettato, all’interno di un comparto in costante crescita e sempre più apprezzato dal consumatore finale».