Introduzione
Il Consorzio Carni PIEMONTE ha deliziato i palati degli appassionati di buona cucina con un evento imperdibile che celebra la carne piemontese di altissima qualità. Nei giorni 8 e 9 maggio 2024, presso ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, il Consorzio ha organizzato una serata di degustazione e show cooking guidata dal medico nutrizionista, gastronomo e MasterChef d’Italia, Federico Francesco Ferrero, sono intervenuti, Simone Mellano Direttore ASPROCARNE, Marco Favaro, Vice Presidente del ConsorzioCarni Piemonte e il responsabile qualità della nota catena cash and carry METRO, Claudio Truzzi.
Lo show cooking di Federico Francesco Ferrero
L’evento organizzato dal Consorzio Carni PIEMONTE rappresenta un’opportunità unica per gli amanti della buona cucina di scoprire e apprezzare la carne piemontese in tutta la sua eccellenza. Attraverso un menu curato e preparato con maestria, lo show cooking di Federico Francesco Ferrero e l’accompagnamento di vini piemontesi di qualità, ha immerso i partecipanti in un’esperienza culinaria indimenticabile, celebrando le tradizioni e i sapori della regione Piemonte.
Show Cooking e Degustazione di Vini Piemontesi
Durante lo show cooking, Federico Francesco Ferrero ha guidato i partecipanti attraverso le fasi di preparazione dei piatti, svelando i segreti e le tecniche utilizzate per esaltare al meglio le qualità della carne piemontese. La serata è stata inoltre arricchita da una degustazione di vini piemontesi forniti dal Consorzio Wine Experience, perfetti per accompagnare i sapori intensi e avvolgenti della carne.
La Carne Piemontese: Un Tesoro Regionale
La carne piemontese è rinomata in tutto il mondo per la sua eccezionale qualità e sapore. Contrariamente a quanto si possa pensare, il segreto del suo successo non risiede nel grasso, ma in un’attenta selezione delle razze e in un allevamento rispettoso degli standard più elevati. La carne utilizzata durante l’evento proviene da Castrato Fassone di razza Piemontese, allevata secondo i disciplinari SQNZ (Sistema di Qualità Nazionale in Zootecnia), garantendo così la massima qualità e tracciabilità.
Il Menu: Un Viaggio Culinario Piemontese
Durante la serata, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di assaporare una selezione di piatti preparati con cura e maestria dagli chef dell’ALMA. Ogni portata è stata accompagnata da una cialda di riso fornita dal Consorzio di Tutela del riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP, aggiungendo un tocco di raffinatezza e armonia ai sapori.Il menu prevede:
- Cialda di Riso in accompagnamento ai piatti fornito dal Consorzio di Tutela del riso di Baraggia Biellese e Vercellese DOP
- Sottofiletto alla Zingara con asparagi e cipollotti
- Insalata di spaghetti freddi “Pastificio Fabbri” omaggio a Gualtiero Marchesi con battuta al coltello di filetto
- Piemontese laccata con asparagi
- Lo show cooking ed il successivo aperitivo sono stati accompagnati da una degustazione di vini piemontesi forniti dal Consorzio Wine Experience.
- Al termine dell’evento è seguito un’aperitivo preparato dagli chef dell’ALMA. la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
Quali sono le caratteristiche principali del Castrato Fassone di razza Piemontese
Il Castrato Fassone di razza Piemontese è una razza bovina autoctona italiana nota per le sue caratteristiche uniche e la sua alta qualità. Ecco alcune delle principali caratteristiche del Castrato Fassone di razza Piemontese:
- Origine e Storia: La razza Piemontese ha origini antiche, risalenti al Pleistocene, e si è sviluppata attraverso l’unione tra gli Aurochs e gli Zebù provenienti dal Pakistan Occidentale. La razza è stata selezionata per la sua capacità di produrre carne di alta qualità e ha raggiunto la sua forma attuale nel 1886 con la nascita di un toro con una doppia groppa e cosce molto sviluppate
- Morfologia: I bovini della razza Piemontese presentano uno sviluppo muscolare notevole, particolarmente evidente nei maschi, e una finezza nell’apparato scheletrico. I giovani nati hanno un mantello di colore fromentino che si schiarisce con l’età, diventando bianco con sfumature grigie e nere.
- Caratteristiche della Carne: La carne di Fassone è nota per la sua delicatezza e il giusto tenore di grasso intramuscolare, che la rende magra ma particolarmente gustosa. La carne è anche caratterizzata da un tasso di colesterolo estremamente basso.
- Allevamento: La razza Piemontese è allevata in piccole aziende agricole a conduzione familiare, prevalentemente a ciclo chiuso, con l’allevamento delle fattrici e l’ingrasso dei vitelli. Gli allevatori si autoproducono fieni polifiti e cereali necessari ai loro bovini e concimano naturalmente i loro terreni.
- Selezione e Qualità: La selezione della razza Piemontese si concentra sulla produzione di bestiame sano, fecondo e robusto, con una preminente attitudine alla carne. La carne deve essere macellata tra i 12 e i 24 mesi di età, e la razza è nota per la sua capacità di produrre carne di alta qualità.
- Caratteristiche del Castrato: Il Castrato Fassone di razza Piemontese è un bovino adulto maschio castrato entro gli otto mesi di età per favorire l’aumento di peso. La sua carne è particolarmente tenera e sprigiona odori e sapori intensi e particolari
- Riflessione: Queste caratteristiche uniche fanno della carne di Fassone di razza Piemontese una delle migliori in Italia, apprezzata per la sua delicatezza e il suo sapore unico.
Quali sono le principali differenze tra il Fassone di Razza Piemontese e altre razze bovine italiane
Le principali differenze tra il Fassone di Razza Piemontese e altre razze bovine italiane sono:
- Origine e Storia: La razza Piemontese ha origini antiche, risalenti all’era quaternaria, e si è sviluppata attraverso l’unione tra gli Aurochs e gli Zebù provenienti dal Pakistan Occidentale. Altre razze bovine italiane, come la Chianina, hanno origini più recenti e sono state selezionate per specifiche attitudini, come la produzione di latte o carne
- Attitudine: La Piemontese è stata originariamente allevata per triplice attitudine (lavoro, latte e carne), ma attualmente è specializzata nella produzione di carne. Altre razze, come la Chianina, sono state selezionate per la produzione di latte o carne, ma non hanno la stessa storia e diffusione della Piemontese.
- Morfologia: Il Fassone di Razza Piemontese presenta uno sviluppo muscolare notevole, particolarmente evidente nei maschi, e una finezza nell’apparato scheletrico. Altre razze, come la Chianina, hanno una morfologia diversa, con un maggiore sviluppo delle fibre muscolari e una maggiore resistenza alle malattie.
- Caratteristiche della Carne: La carne di Fassone è nota per la sua delicatezza, magrezza e scarsità di grassi, rendendola particolarmente apprezzata per la sua qualità. Altre razze, come la Chianina, hanno carni più grasse e più ricche di grassi, ma con un gusto diverso.
- Diffusione: La Piemontese è la razza bovina autoctona meglio rappresentata sul territorio italiano, con una consistenza di oltre 300.000 capi. Altre razze, come la Chianina, sono diffuse in diverse regioni italiane, ma non hanno la stessa diffusione e popolarità della Piemontese
- Riflessione: Queste differenze fanno della razza Piemontese una delle più uniche e apprezzate in Italia, con una storia e una morfologia che la distinguono dalle altre razze bovine italiane.
Come si è evoluta la razza Piemontese nel corso dei secoli
La razza Piemontese ha una storia lunga e complessa che si estende da tempi antichi fino ai giorni nostri. Ecco una sintesi delle principali fasi della sua evoluzione:
Origini Antiche
La razza Piemontese ha origini antiche, risalenti al Pleistocene. Si pensa che gli Aurochs, un tipo di bovino selvatico, popolassero l’area del Piemonte prima della domesticazione. Questi bovini si spostarono dall’India e dal Pakistan verso l’Europa, probabilmente a causa delle correnti migratorie dell’uomo.
Fondono con le Popolazioni Zebuine
Tra i 25.000 e i 30.000 anni fa, gli zebù pakistani si spostarono verso il Piemonte, dove si integrarono con le popolazioni bovine preesistenti. Questo processo di integrazione portò alla formazione della razza Piemontese.
Selezione e Adattamento
La razza Piemontese si adattò all’ambiente locale, sviluppando caratteristiche specifiche come la resistenza alle malattie e la capacità di trasformare il pascolo in carne. Gli allevatori selezionarono gli animali più resistenti e produttivi, portando alla formazione di due sotto-razze: quella di Demonte e quella Albese.
La Groppa Doppia
La razza Piemontese è nota per la sua caratteristica groppa doppia, ovvero l’ipertrofia muscolare delle cosce e della groppa. Questa caratteristica si pensa sia stata causata da una mutazione naturale, che si verificò per la prima volta nel 1886. La selezione degli allevatori portò alla diffusione di questo carattere, che oggi è considerato un tratto distintivo della razza.
Alta selezione
Nel corso del XX secolo, gli allevatori selezionarono ulteriormente la razza Piemontese, concentrandosi sulla produzione di carne di alta qualità. La selezione fu guidata dall’ANABORAPI (Associazione degli Allevatori della Razza Bovina Piemontese) e portò alla quasi completa fissazione del carattere della groppa doppia. Oggi, la razza Piemontese è una delle più diffuse e apprezzate in Italia, con una consistenza di oltre 300.000 capi. Gli allevatori continuano a selezionare gli animali per la loro capacità di produrre carne di alta qualità e per la loro resistenza alle malattie. In sintesi, la razza Piemontese ha evoluto attraverso una lunga storia che comprende la sua origine antica, la fusione con le popolazioni zebuine, la selezione e l’adattamento all’ambiente, la formazione di sotto-razze e la selezione moderna guidata dagli allevatori.































































