Bonarda in Oltrepò, Fiori eduli a Golosaria, assaggi democratici a Venezia

mood autunno golosità diffusa

Tre macro-suggerimenti e varie località per questo autunno a golosità diffusa. Prendete nota prontamente di luoghi, date, bontà.

La Mossa Perfetta point Days a tutta Bonarda in Oltrepò

La Bonarda dell’Oltrepò Pavese, detta anche #lamossaperfetta, è e sarà protagonista questo ottobre di un mese di degustazioni e abbinamenti in oltre quaranta locali delle province di Pavia, Milano, Varese, Cremona, Alessandria e Piacenza.

Sono locali volutamente diversi tra loro, con proposte diverse, così da intercettare pubblici diversi tra winelover e nuovi fan del rosso frizzante.

Colpa o merito del Distretto del Vino di Qualità dell’Oltrepò Pavese e di quattordici produttori, l’aver riportato al centro della ristorazione e della convivialità questo vino identitario da uve croatina nella bottiglia marasca, con il marchio in rilievo.

L’elenco aggiornato di tutti i locali, con nomi e indirizzi, a questo link.

I fiori eduli con due Claudii: il giornalista Porchia e lo chef Di Dio

Claudio di Dio chef ortocentrico Claudio Porchia giornalista super esperto fiori in cucina

Fiori nel piatto. Fiori da mangiare. Ma soprattutto, fiori da conoscere (per poterli mettere nel piatto e mangiare con gusto).

Appuntamento a Milano, durante Golosaria domenica 2 novembre alle ore 18 con il giornalista Claudio Porchia, super esperto di cucina con i fiori e lo chef Claudio Di Dio per il laboratorio-showcooking In cucina con i fiori”.

I due Claudii saranno alleati nel raccontare il panorama dei fiori eduli (sinonimo forbito di “fiori commestibili”, cosa che non tutti i fiori sono) e il loro utilizzo in cucina – tema affascinante, in senso sia culturale che applicato.

Perché i fiori sono ingredienti vivi e delicati e, trattati con rispetto e tecnica, rivelano sentori sorprendenti, anche pungenti e speziati.

A questo link, l’intero programma di Golosaria 2025 e il link pratico per l‘acquisto dei biglietti.

A Venezia, “I Giovedì dei Veneziani”: non solo cicchetti

Veenzia Gheni tavoli fondamenta

Siamo a Venezia, sestiere Cannaregio, da Gheni Restaurant. Gheni è il diminutivo di Eugen Gjokaj, che ha dato vita al ristorante veneziano creativo nel dicembre 2023. Notizia freschissima, da Gheni è appena arrivato Raimondo Squeo, già chef del Vero a Ca’ di Dio.

Ora, dal 16 ottobre fino all’ultimo giovedì dell’anno, c’è un nuovo format, si chiama “I Giovedì dei Veneziani” – aperto al pubblico, non solo ai veneziani.

Due le proposte di aperitivo (leggi: cicchetti, ma anche cocktail d’autore) e/o una degustazione a prezzo calmierato (leggi: democratico). Infatti, sbirciando il menu troviamo:

  • Due cicchetti + spritz a 10€
  • Due cicchetti + cocktail firmato Nicolò Libralesso a 15€

Sbirciando la degustazione dedicata ai Veneziani (5 portate, bevande escluse) a 50€, ecco

  • Aperitivo di benvenuto con: Crostino con pomodorino datterino & acciuga del Cantabrico; Crostino con insalatina croccante e crema di carciofi; Crostino con fonduta di pecorino, funghi e pera
  • Carciofi cotti e crudi, blu di capra e pane alle erbe
  • Zucca in saor, capasanta scottata al profumo di caffé
  • Spaghettino freddo marinato con battuto di ricciola e salsa di pomodori arrosto
  • Tiramisù classico preparato al momento

Mica male, se si svuole star bén.

Daniela Ferrando